LA CREATURA DI GHIACCIO

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La scena si spostò all'interno del Resort De La Court dove l'Immediate Murder Professionals raggiunse con passo veloce l'atrio turistico ormai incasinato e rovinato dall'assalto, tra oggetti distrutti e piccoli incendi, una dei macigni occupava il posto dell'alto albero di Natale, il quale giaceva a terra completamente disfatto con palline colorate rotte e la punta argentata appoggiava sopra il macigno come decorazione ironica per prendere in giro l'albero. Una delle scale a chiocciola si era staccata dalla struttura ed era a terra distrutta che occupava il passaggio, per non parlare dei numerosi frammenti di vetro attorno al macigno "natalizio". I quattro demoni si guardarono intorno con attenzione alla ricerca dell'antagonista, e anche sopra di loro in caso non li cadesse il soffitto in testa.

Millie: "ESCI FUORI, BASTARDO!!!" urlò arrabbiata impugnando la sua grande ascia.

Moxxie: "SAPPIAMO CHE SEI QUI DA QUALCHE PARTE!!" urlò rabbioso con tra le mani una pistola.

Blitz: "SE NON TI VEDO ENTRO I PROSSIMI SECONDI, GIURO CHE INIZIERÒ A SPARARE FINCHÉ NON TI PRENDERÒ!!" esclamò puntando la sua fedele pistola cannone dappertutto.

Loona: "Silenzio!! Siate più logici!! Dove potrebbe nascondersi se non nel laboratorio segreto dietro al... macigno?" domandò osservando davanti a lei il macigno con il puntale argentato appoggiato sopra di esso.

Millie: "Mr. Flipper è qui con me!!" disse estraendo dalla tasca lo strumento da hacker.

Arrivati dietro al macigno, si fermarono davanti ad una parete e Loona notò subito una linguetta non attaccata bene alla superficie del muro.

Loona: "Lo stronzo si è rifugiato qui dentro!!" disse con serietà e tirando la linguetta per poi staccare la carta da parati e rivelare una porta metallica con tanto di riconoscimento di tessere magnetiche, proprio come nella fotografia scattata dai ricognitori di Nicolò.

Blitz: "Millie Billy!! Tocca a te!!" disse sorridendo.

Millie si avvicinò al cabinato magnetico con il Flipper, cliccò vari tasti sullo strumento e improvvisamente la luce rossa del cabinato divenne verde.

Millie: "Funziona!!!" esclamò meravigliata.

Moxxie: "Mi chiedo se lo abbia costruito Asia o qualcun altro." disse pensieroso.

Loona: "Gente!! Non si torna più indietro! Pronti?" chiese con serietà.

Blitz: "Andiamo!!" disse ricaricando la pistola cannone con un sorriso minaccioso.

Una volta dentro, l'Immediate Murder Professionals percorse un stretto e freddo corridoio fatto interamente in metallo. Più andavano avanti, più le pareti erano ghiacciate, i quattro demoni tremavano e avanzarono con cautela fino a che non arrivarono ad un gigantesco laboratorio, ma non era quello a spaventarli, era ben altro. Appena arrivarono a una terrazza in acciaio, spalancarono la mascella alla vista della grandissima e fredda parete di ghiaccio, soprattutto cosa c'era al suo interno: uno scheletro colossale di un drago. Tra tubi, vapori, teche a forma di cilindro contenenti dei strani liquidi azzurri, i protagonisti si nascosero dietro a dei bauli d'acciaio appena videro Ferdinando De La Court davanti alla parete di ghiaccio che tentava grazie al libro maledetto di Ethan di portare in vita il drago.

Moxxie: "Oh merda!!! Avete visto quanto cazzo è grande quello scheletro!?" sussurrò impanicato ai suoi amici.

Blitz: "Sì, sì, sì, calmati!! È enorme! Come un campo da calcio!!" mormorò terrorizzato non facendosi sentire dall'antagonista.

Millie: "Se lo riporta in vita, sarà la fine per tutti noi!!" mormorò impaurita.

Loona: "Shhh!! Basta!! Prendiamolo di spalle e chiamiamo l'esercito!!" mormorò irritata.

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