IL DUELLO ASTRALE

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~ CASTELLO SCALIGERO ~

ITALIA, VILLAFRANCA DI VERONA

MARTEDÌ, ORE 18:37

Loona arrivò infine ai piedi del maestoso Castello Scaligero, il simbolo di tutta Villafranca di Verona, così imponente e affascinante dando quel tocco medievale a una città moderna ed evoluta. Ma a risaltare questa storica struttura era la torre dell'orologio che incombeva sulla principale via di Vittorio Emanuele II, precisamente dove Loris aveva dato la caccia al leader dei Raven Markus durante una celebrazione. All'interno delle mura erano situate sette piccole torri e due torri scudate, cioè con tre soli spigoli. Il castello a pianta quadrata aveva la merlatura della cinta muraria di foggia guelfa, o piatta, mentre la merlatura del mastio e delle torri scudate era di foggia ghibellina a coda di rondine. Ai tempi medievali veniva utilizzato per proteggere e radunare i bestiami o i cittadini, ma mai utilizzata come dimora. Tuttavia oggi veniva usata per l'organizzazione di concerti ed eventi speciali per intrattenere i cittadini. Loona frenò la moto con una scivolata e mise un piede a terra per sostenerla, ammirò perplessa la torre dell'orologio, dove il quadrante illuminato segnava le 18:37, e nei dintorni il buio dominava il castello, ad eccezione di qualche lampione sparso nel verde parco che circondava l'intera struttura storica.

Loona: "Bel posto per nascondersi." disse meravigliata per poi parcheggiare la moto accanto a quella del suo amico vicino a dei fossi recintati.

Loona camminò con passo lento all'interno del castello sorpassando il grande cancello arrugginito e procedé in una stretta via medievale dove sopra di lei la grande torre la faceva sentire piccola. Passò accanto a delle scale di pietra che portavano ad una stanza superiore, ovvero la sala comandi delle luci. Infatti Loona poteva notare in alto delle finestre recintate e impolverate, notò però una luce arancione soffusa illuminare l'interno della stanza vicino a lei, quindi si accovacciò, mise un orecchio vicino alle vetrate leggermente appannate e sentì un brusio... soprattutto dei strani suoni statici. Poi buttò l'occhio all'interno e vide l'impensabile: Loris che parlava con una radio degli anni 30, riconoscendo subito l'inquietante voce radiofonica. Loona si appiccicò alla parete trattenendo perfino il respiro per ascoltare la conversazione tra l'innocente sopraffatto e il sadico manipolatore. Il protagonista stava parlando a una specie di radio posizionata su un tavolino di legno marcio, mentre la lanterna arrugginita lo avvolgeva.

Loris: "Che cosa vuoi da me!? Tu hai fatto il lavaggio del cervello a Ethan per poi usarlo per uccidermi!! Lasciami in pace, perché sto già vivendo un terribile momento!! Mi hai sentito!?" esclamò irritato alla radio.

Alastor: "Calmati, mio caro! Quel demone ti ha portato via la vita, gli amici, il cuore e tutte le tue speranze. Non è bello essere sottomessi da qualcuno, non trovi?" domandò con malizia.

Loris: "Grrrr!! Mi ha impedito di essere ciò che voglio!! Guardarmi!! Sono diverso, sono quello strano qui dentro!!" esclamò arrabbiato.

Alastor: "Ed è solo colpa sua!! Quei bizzarri poteri sono stati la ciliegina sulla torta!! Quella Segugia Infernale ha progettato un piano per umiliarti davanti a tutti, perfino in un duello!! Vedi, Loris, ti sta allontanando dalla realtà, vuole che tu diventi uno di loro, ti sta manipolando!!" esclamò con una voce distorta accompagnata da delle raccapriccianti interferenze.

Loris: "E io che pensavo fosse la mia migliore amica, Asia aveva ragione!! Dopo tutto questo tempo, ho capito che Loona mi sta uccidendo in silenzio!!" esclamò irritato.

Alastor: "Bravo!! È un vero peccato, secondo me! La persona che tenevi di più è la stessa persona che ti ha rovinato la vita. Direi che è una cosa terribile, ma penso sia incredibile! Quindi interessante e pieno di colpi di scena! Adoro una storia in cui il cattivo è l'amico più intimo dell'eroe!"

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