PREPARAZIONE ALL'ASSALTO SULLE DOLOMITI

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~ RIFUGIO DEI PROTETTORI DELLA FORESTA ~

ITALIA, DOLOMITI

MARTEDÌ, ORE 18:48

Nicolò stava mostrando a Blitz, Moxxie e a Millie le loro magnifiche arme d'assedio, ovvero delle gigantesche catapulte. L'armeria era un ampio salone in stile vichingo, con colonne e archi in legno massiccio supportate da lastre di metallo, gli archi che dividevano delle sezioni rappresentavano dei draghi stilizzati, per non parlare delle torce, a forma di muso draghesco da dove sputavano fuoco per illuminare la stanza. Pavimento rigorosamente in legno d'abete e pareti simili a quelle della sala celtica, decorate con stendardi del loro clan, un cervo. Mentre i tre imp si guardarono intorno per ammirare l'armeria, notarono gruppetti di ragazzi al lavoro che correvano da tutte le parti per fabbricare oggetti metallici, affilare delle spade, trasportare su delle carriole in legno del carbone, ma quelli che li attirarono furono dei ragazzi che controllavano cinque catapulte, alte come la sala, circa otto metri. Inoltre c'erano dei grossi macigni con venature laviche in un angolo dell'armeria.

Nicolò: "In questo periodo abbiamo costruito delle catapulte, perfette per abbattere la struttura in pochi minuti!! E la casa offre macigni lavici se il nobile avesse voglia di qualcosa di un po' più bollente!" disse orgoglioso osservando una delle catapulte.

Blitz: "Porca troia! Ma è straordinario!! Come ci siete riusciti?" domandò incantato.

Nicolò: "Grazie al meraviglioso mondo di Internet!! Ora stanno controllando che tutto sia a posto e che non si distruggano da sole." disse sorridendo, mentre uno degli aiutanti fece cadere un martello in testa a uno dei suoi simili, il quale svenne e trascinato poi lontano da lì.

Moxxie: "Wow!!! Sono molto impressionato che dei baldi giovani combinano tutto questo nelle profonde montagne in segreto!! Altro che vichinghi o barbari!! Sapevate che i vichinghi per costruire o fabbricare possenti armamenti si affidavano a un giovane ragazzo con una gamba mozzata??" disse con gioia e con occhi stellari.

Millie: "Sicuro che fosse così? Non è che hai visto un altro di quei film fantasy?" chiese pensierosa incrociando le braccia.

Moxxie: "Molto probabilmente!! C'era perfino un vichingo super grosso e muscoloso che combatteva i draghi!!" disse strabiliato mostrando i bicipiti.

Blitz: "Con quelle braccine non solleveresti neanche il tuo stesso peso!!" disse ridacchiando.

Moxxie: "Invece sì, signore!!" esclamò irritato.

Nicolò: "Se state intendendo quel film, allora posso dirvi che mi sono basato sui vichinghi per costruire le catapulte. Però, sapete dov'è la vostra amica?" chiese preoccupato.

Blitz: "Loona... Come al minimo sarà in una stanza a riflettere, fa sempre così per scappare!" disse con serietà.

Millie: "E Loris?" domandò preoccupata.

Blitz: "Non risponde ai messaggi." disse rattristandosi.

All'improvviso dietro di loro comparve un portale blu astro, da dove uscì Loona. I tre imp si girarono di spalle e, appena videro la loro amica, rimasero stupefatti.

Moxxie: "Dov'eri finita?" chiese incuriosito.

Loona: "Se vogliamo far fuori quel nobile culone, ci servirà una mano in più!! Giusto, Loris?" chiese sorridendo mettendo le mani sui fianchi.

Da dietro di lei si mise al suo fianco il protagonista che disse:

Loris: "Giusto, Loona!! Portiamo le catapulte su un'altura vicino al resort e chiudiamo questa faccenda!! Per sempre!!" disse gasato mentre i suoi amici esplosero di gioia.

Blitz: "Ragazzo!! Stai bene vedo!!" esclamò sorpreso.

Loris: "Io e Loona abbiamo discusso... È tutto a posto!!" disse facendo l'occhiolino alla sua amica.

Loona: "Già, non è successo nulla di fantasmagorico!" disse con un sorriso facendogli l'occhiolino in risposta.

Loris: "Ma non c'è tempo per parlare di sentimenti e quant'altro! Nicolò! Portaci da Ferdinando De La Court!" disse sorridendo pronto alla missione.

Nicolò: "Sarà fatto!! Protettori della Foresta!!! Preparatevi a partire!!!" urlò con fierezza a tutti i suoi aiutanti.

Mentre gli aiutanti corsero per tutta l'armeria ancor più agitati per organizzarsi, Loona disse:

Loona: "Facciamo in modo anche di salvare Asia Chatillon! È in grossi guai!!" disse con serietà.

Loris: "Che intendi dire?" chiese preoccupato.

Loona: "Suo padre è molto arrabbiato con lei per quello che avete combinato a scuola!! E con quel libro... potrebbe non finire bene!" disse spaventata all'idea.

Loris: "Cazzo!! Andiamo, forza!!" urlò impanicato correndo verso gli aiutanti per spingere una catapulta.

D'improvviso la scena si spostò all'esterno dove una parete rocciosa, alta come un pino, con un strano simbolo runico, si aprì magicamente da dove i protagonisti marciarono lungo un sentiero che portava al loro luogo desiderato. Guidati da ragazzi con fiaccole accese, le cinque catapulte vennero spinte piano piano lungo il cammino in fila indiana. Loris, con l'aiuto di Loona, Nicolò e altri, ne spinsero una con tanto sforzo, mentre Blitz, Moxxie e Millie insieme ad altri ragazzi fecero lo stesso, nel frattempo alle loro spalle vennero trasportati i macigni infuocati. Intorno a loro l'oscura foresta innevata li circondava, strani suoni di animali selvatici misero i brividi a ciascuno di loro e il freddo lì era tagliente.

Moxxie: "Quanto... manca... signore?" chiese stremato spingendo la catapulta.

Blitz: "Spingi... questo... affare... e non... lamentarti!" disse senza fiato spingendo con entrambe le braccia la macchina d'assedio.

Poco dopo, Moxxie chiese:

Moxxie: "Siamo... arrivati?" domandò prendendo un respiro profondo.

Blitz: "Moxxieeeee!!" urlò al cielo furioso e stanco dalla fatica.

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