UN SALUTO ALLE DOLOMITI

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Octavia: "Vi sono piaciuta? Mi era mancato fare a pezzi qualcuno!! Andiamo!! Che sono quelle facce terrorizzate?" domandò con sarcasmo e ridacchiando con allegria.

Tutti i protagonisti la guardarono con perplessità per alcuni secondi, ma Loona decise di parlarle.

Loona: "Octavia!! È passato molto tempo dall'ultima volta che ci siamo parlate di persona o addirittura incontrati faccia a faccia!!" disse gioiosa andandole incontro per stringerle la mano.

Octavia: "Lo so e, come tua migliore amica, mi scuso profondamente!!" disse con un sorriso stringendole la mano.

Loona e Octavia erano buone amiche da quando erano più giovani. Entrambe avevano alcune cose in comune, entrambe gli stessi interessi e si godevano la reciproca compagnia.

Octavia: "Come mai siete sulle Dolomiti? Volevate sciare? Bere fiumi di cioccolata calda?" domandò incuriosita.

Loona: "In verità abbiamo recuperato un libro molto pericoloso da un nobile. Dopo tante avventure ma è qui con noi!" disse entusiasta mostrandole il libro maledetto di Ethan Hawkins.

Octavia: "Il libro maledetto di Ethan!! Anche alcuni ragazzi sono attratti dalla figura del folle leader, vogliono parlare con il loro spirito!! Sono molto coraggiosi per voler compiere un'indagine alla sede abbandonata!!" disse sorridendo.

Loona: "Dici davvero? Se fosse così, dovremo fermarli!! Conosci quel figlio di puttana, vero?" domandò preoccupata.

Octavia: "E so anche chi vi ha dato la libertà!! Per questo sono venuta a farvi una visita!! Volevo conoscere Loris." disse emozionata guardando il ragazzo.

Loris si avvicinò a lei con un pizzico di imbarazzo e si presentò:

Loris: "È un vero piacere incontrarti, Octavia!! Grazie per averci salvato, avremo fatto la fine dei ghiaccioli abbandonati nei meandri del frigorifero!! È il rischio del mestiere da eroe!!" disse con un sorriso stringendole la mano.

Octavia: "Ma guarda te che educazione ha questo ragazzo!! Mi stupisci!! Per loro devi essere così prezioso, li hai dato la libertà grazie al potere della parola, del tuo pensiero!! Anche se poi è finita con una battaglia rischiosa, ma non importa!! Siamo comunque qui!! Insieme!!" esclamò contenta allargando le braccia per indicare i dintorni.

Loris: "È merito di Loona se ho fatto ciò!! Non è vero?" chiese con sarcasmo e ridacchiando dando una piccola gomitata al braccio sinistro di Loona.

Loona: "Ragazzo! Hai fatto tutto da solo! Forse l'unica cosa che ho fatto è stato darti quel ciondolo. E salvarti da quell'incendio da piccolo." disse rattristandosi un po' pensando a quei miserabili eventi.

Octavia: "Davvero commovente!!" disse sorridendo avvicinandosi a Loris per analizzare e prendergli leggermente il ciondolo.

Tornando un po' indietro nel tempo, Loona, prima di raggiungere il resort con l'I.M.P., gli aveva riconsegnato il ciondolo visto quel triste momento con Asia Chatillon e forse Loris poteva trovare un po' di affetto in una piccola stella di metallo che rappresenta la sua migliore amica Loona.

Octavia: "Quelle venature blu indicano che tu possiedi dei Poteri Astrali!! Sei molto di più di un essere umano qualunque!!" disse strabiliata per poi dargli una pacca sulla spalla.

Loris: "Sai perché ho questi strani poteri? È da giorni che continuo a chiedermelo." disse pensieroso.

Octavia: "Puoi chiedermi qualunque cosa, me ne intendo di profezie e avvenimenti passati!! Allora, quando eri piccolo, Loona ti ha donato del suo sangue, ma non sapeva che cosa avrebbe comportato!! Dentro di te possiedi parte dell'anima della tua amica e di conseguenza condividi questi Poteri Astrali!! Loona non li usa mai per pigrizia, tranne quando si incazza!!" disse ridacchiando.

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