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Abigail

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Abigail

🏎️

Polaroid

Principato di Monaco,
Agosto 2022

🏎️

«Qualcuno vuole spegnere sto cazzo di coso?» Una voce profonda ed estremamente vicina, mi spaventò, facendomi alzare di scatto la testa. Era un cellulare e io ero sdraiata a terra. Mi riappoggiai sul pavimento.

Cercai di fare mente locale; casa di Daniel, Pirati dei Caraibi, troppo alcol e vuoto, dovevo essermi addormentata sul tappeto, che in quel momento era macchiato da qualche liquido appiccicoso.

«Svegliati e rispondi al telefono, è... Andrea Maranello.» Iniziò a scuotermi Kyla, credendo probabilmente che dormissi ancora. Le tolsi il telefono dalle mani e risposi senza fiatare o cambiare posizione.

«Abigail Mathews, non farti sentire quando sei in vacanza eh!» Mi derise il mio collega, sembrando già fin troppo attivo. Ma che ora era?

«Ciao» Risposi con ancora la voce impastata dal sonno, «Come stanno andando le tue vacanze?» Aggiunsi dopo essermi ripresa leggermente.

«Bene, se non fossi arrivato a Maranello giusto ieri. Ed è proprio di questo che volevo parlarti... Riesci a scendere qui qualche giorno?» Abbassò la voce, ma rimase del tutto serio come se la situazione non dipendesse da lui ma dalla Scuderia.

«Ma sono le mie ferie Andrea, sono ancora ubriaca da ieri!» Piagnucolai. Già al pensiero di dover prendere un aereo e lasciare Monaco, mi saliva la malinconia. Ma era il mio lavoro, io amavo il mio lavoro e sapevo che non avrei potuto dire di no.
Chiusi la chiamata con Andrea qualche minuto dopo, non prima di aver avuto tutte le informazioni.

«Devi lavorare?» Mi domandò Kyla, ma le risposi solo dopo.

«Devo tornare a Maranello, si tratta di qualche giorno, mi hanno fatto il biglietto di andata. Devo partire prima di cena.» Sbuffai prendendo dell'acqua dal frigo per riprendermi.

Bere in compagnia di Daniel Ricciardo doveva essere illegale.

«Chi parte?» Arrivò proprio il padrone di casa, sbucando dal corridoio e ancora mezzo addormentato.

«Abigail, deve tornare in Italia per qualche giorno.» Affermò la mora, ma il pilota della McLaren non sembrò ascoltare, preoccupato per il disastro che era rimasto dalla sera prima nel soggiorno.

«Parti anche tu Kyla?» Chiese il riccio, iniziando ad alzare qualche bottiglia da terra.

«No, lei rimane qua, non ha senso che venga.» Mi intromisi, far tornare la mia amica in Italia sarebbe stato inutile, non avrei neanche potuto passare del tempo con lei, obbligata a lavorare. Daniel allora, a partire da quella sera, le chiese di passare le giornate insieme, per non farla stare sola e lei accettò. Max apparve nella stanza senza maglietta, sbadigliando rumorosamente.

Smooth Operator | Carlos Sainz Jr | Vol. 3Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora