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Charles 

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Charles 

🏎️

Crocerossina

Spielberg, Austria,
Luglio 2022

🏎️

«P1!» Mi venne urlato alla radio.

«Yeah! Sì! Andiamo!» Urlai di rimando, con il fiatone. Mi sentivo su di giri, come solo una vincita in questo sport poteva darti. Nonostante qualche malfunzionamento della monoposto ero riuscito ad arrivare al traguardo e sorpassarlo per primo. Avevo vinto il Gran Premio d'Austria

Parcheggiai davanti al numero, scendendo dalla vettura e non persi tempo, esultai, il campionato era ancora aperto, potevo farcela. Corsi verso il team rosso che urlava, gridava e poi la vidi, Charlotte, in mezzo alla folla. Tolsi prima il casco e poi la balaclava, avvicinandomi per baciarla. 

Mi ritrassi, non riconoscendo più le sue labbra, trovandole sbagliate, insolite, diverse. La osservai, niente capelli rossi, niente lentiggini sul naso, avevo fatto la mia scelta e ora mi toccava prendermi le conseguenze.

I flash mi accecarono, costringendomi ad allontanarmi e andare a pesarmi, incontrando Max Verstappen che mi lanciò un'occhiata confusa, forse per la scena a cui aveva dovuto assistere.

«Congratulazioni, hai fatto bene.» Mi porse la mano Lewis Hamilton, che era arrivato terzo dietro all’olandese, la stretta diventò un abbraccio e ricambiai prontamente.
Ci trovammo tutti e tre nella cool down room, ma rimasi zitto, subendo le occhiate torve del biondo. 

Salimmo sul podio e seguirono le premiazioni, poi scesi dal palco e tornai al box, per ringraziare gli ingegneri, diedi la mano a tutti quelli che incontrai, ma alla vista di Carlos, ricordai il team radio.

«Mi hanno detto che ha preso fuoco la monoposto, stai bene?» Domandai, ma vidi del nervosismo nel suo sguardo, era strano, l’unica volta che avevo assistito a questo suo umore era per… Abigail

«Si può sapere che cazzo hai nella testa, Charles?» Mi sembrò quasi di ricevere una spinta da parte sua, «Era necessario? Baciarla davanti a tutti? C’era Abigail, Charles, era lì, ora non dirmi che non ci hai pensato!» Quasi urlò, facendo girare alcuni ragazzi. Merda.

«Non ci ho pensato.» Dissi, ma il mio sguardo si abbassò senza che potessi controllarlo. Le sue mani toccarono le mie spalle, dandomi uno spintone che mi portò a indietreggiare.

«Tieniti quello che hai» Mi indicò, «Perché più di questo non ti meriti.» Alzò ancor di più il tono della sua voce e mi trovai a non aver parole. Chi fa una cosa del genere, soprattutto alla ragazza che ama?

Amore, amare, l’amore ti lasciava l’amaro in bocca, così fastidioso, oltretutto se dovevi negartelo. Non ci sei riuscito, Charles.

Quale persona lascia una ragazza, che appena scoperto che il nonno ha una malattia incurabile?
Charles Leclerc; io, avevo lasciato Charlotte, credendo che il nostro rapporto non andasse, per una questione di compatibilità. Ma come puoi concentrarti su un nuovo fiore, se ne hai un altro che sta già morendo?

Smooth Operator | Carlos Sainz Jr | Vol. 3Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora