Capitolo 1

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Capitolo 1

Don't worry. You're father is only your father until one of you forgets.

Louis non si aspettava di raggiungere così presto quella parte della sua vita, eppure eccolo lì. Ad appena vent'anni era finalmente andato via di casa.
Era a Holmes Chapel adesso, lontano dalla sua famiglia e dalla sua vecchia vita. Con la valigia stretta tra le dita corse verso l'uscita, chiamando un taxi e salendo a bordo sorridendo.
-Salve, dovrei raggiungere la London Road- l'autista gli fece solamente un cenno col capo e partì. Per tutto il viaggio Louis guardò fuori dal finestrino e i suoi occhi erano splendenti tanto era la felicità.
Sognava questo momento da quand'era piccolo, e adesso era lì. Gli alberi si alternavano e le case sembravano così belle che il ragazzo pensò a quale avrebbe voluto comprare tra un paio di anni.
Poi l'autista si fermò.
-50 dollari- disse. Louis gli porse i soldi e scese dal mezzo, solamente dopo aver salutato.
L'auto partì subito dopo.
Il ragazzo respirò ad ampi polmoni e raggiunse il palazzo che fronteggiava il parco.
Un ragazzo lo aspettava fuori, forse poco più piccolo di lui.
-Ciao- Louis allungò la mano e l'altro l'accetto subito.
-Ei sei Louis, giusto?-
-Sì, sono io- gli sorrise e tolse la stretta.
-Sono Zayn. Sono il tuo coinquilino- gli sorrise e Louis annuì con la testa.
-Hai già tutto su?-
-Oh, ehm..sì! Vuoi che ti dia una mano? Scusami ma non mi aspettavo arrivassi così presto- prese la valigia di Louis ma quest'ultimo lo fermò.
-Tranquillo, ci penso io. Fammi strada- Zayn acconsentì e aprì il portone, per poi fermarsi a chiamare l'ascensore.
Louis osservò il ragazzo da dietro e ne ammirò la figura slanciata e snella, simile a quella di un modello. Poi i suoi occhi erano così scuri da fargli quasi paura, ma quando sorrideva notava quanto fosse genuino.
-Questo rottame non funziona sempre- disse il moro -Siamo fortunati se andrà una volta o due a settimana- rise e l'ascensore arrivò.
-Sai, oggi mi sento particolarmente fortunato- ammise Louis, salendo sull'ascensore e aspettando che Zayn si unisse a lui.
-Sì beh, tieniti questa fortuna per stasera. Andremo a fare un giro amico. Ti farò conoscere un po' di persone- non era nemmeno arrivato e già avrebbe conosciuto qualcuno. Louis era entusiasta di ciò.
Finalmente avrebbe potuto cominciare qualcosa per conto suo.

-Certo- sussurrò e quando l'ascensore si aprì prese la valigia e andò verso la sua nuova casa.
Un piccolo appartamento, molto piccolo, ma non gli dispiaceva. Era pur sempre un inizio.
Zayn gli fece fare un giro veloce della casa e gli mostrò la sua camera, che era abbastanza spaziosa ma non molto grande.
-Sistemati, ci vediamo dopo- disse il moro, chiudendosi la porta alle spalle e lasciando Louis solo nella camera. Quest'ultimo sistemò i vestiti nell'armadio e si fece una doccia. Si mise i boxer e si sedette sul letto, immaginando dove potesse attaccare i poster che si era portato da casa sua.
Quando finì si buttò sul letto e proprio mentre sospirava la sua porta si aprì.
-Ok stronzo, è l'ora di alzarsi- ma non era la voce di Zayn quella. Alzò lo sguardo e vide un ragazzo alto e riccio guardarlo tenendo la maniglia ancora stretta in mano.
Sussultò quando i loro occhi si incontrarono.
-Scusami- disse subito il riccio -Io...cercavo Zayn. Era convinto fosse qui- Louis si sedette.
-No, lui sta nella camera accanto. Mi spiace-
-No, spiace a me- chiuse la porta e sentì i passi di quel ragazzo allontanarsi.
Louis si poggiò una mano sulla fronte e sorrise quando si rese conto quanto fosse bello quel riccio che gli si era piazzato di fronte qualche minuto fa.
Incredibilmente bello.

Si alzò dal letto, si vestì e uscì dalla camera, trovando in cucina i due ragazzi.
-Louis, vieni qui ti presento un mio amico- il riccio guardava i suoi piedi e Zayn mise una mano sulla spalla del liscio.
-Lui è Harry. Harry, lui è Louis- si sorrisero ma Harry era ancora rosso in viso.
-Poco fa è entrato in camera tua per sbaglio. Prima ci stavo io, ma l'ho lasciata a te perché è un po' più spaziosa-
-Oh, non dovevi. Anche l'altra andava bene, mi spiace aver creato problemi-
-Ma che problemi, Louis. Non devi dispiacerti per queste cose. È stata una scelta mia- Zayn gli sorrise e l'altro fece altrettanto.

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