It only hurts.

Capitolo 2

Capitolo 2

The only thing my father gaves me that was of any value is pain. And you want to take that away from me?

Il giorno dopo Louis si risvegliò con un forte mal di testa e dolori ovunque. Si stiracchiò e sobbalzò quando toccò qualcuno con il piede. Si voltò alla sua destra e rimase a bocca aperta quando vide un ragazzo dormire accanto a lui. Nudo. Erano entrambi nudi.
-Oddio- sussurrò -No. Cazzo- scosse il ragazzo che era accanto a lui. Brad? Brian? Jake? Non ricorda nemmeno il nome.
-Ei, devi andartene- lo scosse e l'altro brontolò.
-Cazzo dai- si girò dall'altro lato ma Louis lo buttò giù dal letto. Strinse il lenzuolo attorno a sé e si alzò.
-Ho detto va via. Ora!-
-È inutile che ti copri, ho già visto tutto-
-Beh, io non lo ricordo, quindi adesso fuori!- l'altro scosse la testa e si rivestì, prendendo le scarpe in mano e uscendo fuori.

Louis si buttò sul letto e un attimo dopo arrivò Zayn.
-Vi siete dati da fare eh-
-Ti prego, non mi ricordo niente. Ho un vuoto enorme-
-Beh, posso dirti io com'è andata-
-Per favore- si mise le mani tra i capelli.
-Eri triste dopo che l'amore della tua vita è andato via senza salutarti e ti sei scolato altri tre drink, quel bel ragazzo ti teneva d'occhio da tutta la serata e vi ho aiutato a copulare-
-Hai detto così tante cazzate in una frase che preferisco mangiare una mosca che riascoltare tutto quello-
-Andiamo Louis, ti sei divertito. Tutti i tuoi "oh sì, di più" si sentivano anche dalla strada-
-Sta zitto- si mise il cuscino sulla faccia e ci si seppellì dentro. Voleva soffocarsi da solo.
-Ei, non c'è niente di male nel colpo di fulmine. Poi Harry è un bel ragazzo-
-Non capisco cosa c'entri Harry-
-Dai, gli hai sbavato dietro tutta la sera e poi hai capito che è la solita troia che si scopa i più grandi per avere attenzioni-
-E dici di essere suo amico...- borbottò Louis.
-Lo sa anche lui che è così-
-Il fatto che si diverta non significa che sia una troia-
-Louis...- Zayn si sedette accanto a lui -Lui è...complicato. Dovresti cercare qualcun altro. Harry non ha occhi per nessuno se non per se stesso-
-Cerca solamente qualcuno che lo accetti-
-Qui tutti gli volevano bene, è stato lui ad allontanarsi- disse Zayn -È un caso perso. Ma questo non significa che io e Liam non stiamo cercando di aiutarlo-
-Si sente così perché anche voi lo vedete in questo modo- disse Louis -Secondo me dovreste imparare ad ascoltarlo-
-È una cassa forte quel ragazzo. Neanche sappiamo se è figlio unico o meno e lo conosciamo da due anni- Louis scosse la testa.
Con lui non era una cassaforte. Gli aveva già raccontato qualcosa.
-Va bene, adesso lasciami dormire- Zayn si alzò. Andò verso la porta e si fermò sull'uscio.
-Louis, sono serio. Dimenticati di Harry. Lui non potrà mai guardati in quel modo, non è in grado di...- fece un gesto con la mano -amare. Forse non gli è stato mai insegnato- Louis annuì piano e, dopo un attimo, Zayn era fuori.
Il liscio sbuffò sonoramente, poi si girò tra le lenzuola e si riaddormentò con un unico pensiero in testa: perché Harry non sapeva amare?

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Era uscito per andare a comprare qualcosa da mangiare. Ovviamente Zayn gli aveva detto di prendere le sue cose, ma Louis non voleva approfittarne troppo.
Camminò per circa 10 minuti, per poi arrivare al supermercato più vicino e perdersi tra i corridoi.
-È immenso- borbottò mentre cercava ciò che gli serviva. Si allungò verso l'alto per prendere i cereali ma, come gli capitava spesso, ci arrivò appena con le punte delle dita.
-Faccio io- disse una voce dietro di lui. Poi un corpo sul suo e i cereali che vennero afferrati da una mano piena di anelli. Anelli che già conosceva, ovviamente.
Si voltò e vide Harry che gli sorrideva.
-Tieni- gli porse la confezione e Louis sorrise.
-Arrivi sempre quando ho bisogno di te- disse il liscio.
-Sento quando sei in pericolo o hai bisogno di un braccio in più- poi lo guardò e lasciò cadere la testa verso destra -Oppure di qualche centimetro in più- rise e Louis gli diede un colpetto sulla spalla.
-Ei, smettila. Non sono così basso- Harry rise ancora, ma pian piano il suo sorriso scomparve e guardò insistentemente un punto sul collo di Louis.
Gli mise la mano sul mento e lo spostò delicatamente, così che potesse scoprire quella parte del collo.