Capitolo 10
I called my mum to tell her I really need help. We talked about the weather instead.
Arrivati a casa i due notarono la luce spenta e salirono silenziosamente le scale. Arrivati davanti le camere entrambi si fermarono.
-Harry vieni a dormire con me- disse -Potrò dire a mia mamma che avevo bisogno di compagnia e...-
-No, preferisco dormire lì- indicò la camera che Johanna aveva preparato per lui.
Louis alzò gli occhi al cielo.
-Puoi un attimo venire? Parliamo, chiariamoci- ma il riccio scosse la testa.
-Sono stanco di essere mandato via ogni volta che provo ad aprirmi-
-Vieni per favore in camera, qui svegliamo tutti- entrambi andarono in camera di Louis ed Harry teneva le braccia incrociate al petto.
-Non puoi continuare a trattarmi così, Louis- disse Harry mantenendo la voce bassa.
-Perché come ti tratto?-
-Come mi tratti? Louis se fossi io a mandarti via ogni volta che apri il tuo cuore mi avresti già lasciato indietro tanto tempo fa! Ti sembra che io non ci resti male? Mi tratti come se fossi uno che non prova alcun tipo di sentimento, cazzo!- il petto si alzava e abbassava irregolarmente e Louis provò ad avvicinarsi ad Harry.-Amore ascolta...- allungò un braccio ed Harry si scostò.
-Non toccarmi e non chiamarmi in quel fottuto modo!- gli occhi si riempirono di lacrime e Louis vide il momento in cui una vecchia ferita si riaprì e prese nuovamente a sanguinare.
-Harry ascoltami, per me è difficile, è la prima volta che mi lascio andare totalmente-
-E allora? Questo non ti dà il permesso di trattarmi come una merda! L'hanno fatto per tutta la mia cazzo di vita e se adesso sono qui con te è perché credevo che tu mi...- mandò giù un magone -Pensavo fossi migliore, ecco- rimasero qualche attimo in silenzio, poi Louis si avvicinò ad Harry e gli prese la mano tra la sua. Il riccio tremava e respirava a fatica, infatti Louis riuscì a distinguere quel comportamento come un attacco di panico.
-Siediti un attimo, okay? Riprendi fiato e poi mi lasci parlare, mh?- lo fece sedere sul letto e ci si mise accanto. Louis gli accarezzò i capelli e gli sorrise di conforto quando Harry cominciò a respirare normalmente.-Non capisco perché mi fai questo, Louis- sussurrò Harry.
-Non lo so- ammise il liscio -Ma giuro che sto cercando di migliorare- Harry sospirò e si asciugò una lacrima che era caduta solitaria sulla sua guancia.
-Vorrei sapere come lasciarti andare- ammise -Penso che sarebbe più facile-
-È questo che vuoi?- chiese Louis e, dopo attimi che sembrarono ore, Harry scosse la testa.
-Però mi manca non dipendere da nessuno- ammise -Invece con te...sento parti di te ovunque e adesso, dopo aver fatto l'amore, ho il tuo odore sulla pelle e mi sta mandando in tilt- Louis gli baciò la spalla ed Harry socchiuse gli occhi -Avrei voluto conoscerti in un momento migliore- ammise -forse entrambi ci saremmo evitati tutti questi dolori- guardò Louis e notò come quest'ultimo osservava le sue labbra.
-A me piaci così, Harry. Non avrei mai voluto conoscerti in modo diverso- gli sorrise dolcemente e il riccio si sporse per lasciargli un bacio delicato sulla fronte. Quando Louis riaprì gli occhi notò lo sguardo dell'altro perso da qualche parte. Era come se il suo corpo fosse invisibile ed Harry ne stesse guardando attraverso -Tutto bene piccolo?- poggiò la mano su quella del riccio e, stringendola alla sua, se la portò alle labbra, baciandone ogni nocca. Harry sobbalzò a quello scambio di affetto e Louis capì cosa stava pensando.
-Louis, credo che domani tornerò a casa- disse -Ti farò compagnia per tutta la mattina, ma poi ho bisogno di allontanarmi da te- aveva la voce che tremava e Louis lo guardò ferito.
-Perché? Non ti trovi bene qui?- il riccio scosse la testa.-Ho paura che- si morse il labbro e gli occhi si riempirono di lacrime -Ho paura di rimanerci nuovamente ferito- ammise -e io non ce la faccio. Non ci riesco- scoppiò a piangere e il più basso lo strinse velocemente in un abbraccio.
-Harry ti prego, giuro che non ti farò ancora del male. Sarò più maturo e imparerò ad affrontare i miei sentimenti- il riccio si aggrappò alle spalle di Louis e iniziò a singhiozzare.
-Prima o poi ci separeremo- balbettò -Succederà-
-Allora godiamoci ogni attimo senza pensare a quel momento- gli prese il viso tra le mani e lo baciò -Facciamo l'amore, baciamoci, diciamoci i nostri segreti più profondi, ma non lasciamoci. Ti scongiuro, non lasciarmi- lo baciò ed Harry ricambiò con foga. La sola idea di non potersi toccare più in quel modo lo terrorizzava, per questo salì addosso al riccio e gli poggiò le mani ovunque, per ricordargli che ogni parte dei loro corpi si completava.
STAI LEGGENDO
It only hurts.
Fanfic-Sai, se mamma non si fosse mai fatta scappare che si drogava io non l'avrei mai capito- sospirò Louis -Sarei rimasto convinto anche adesso, all'età di vent'anni, che papà si era fatto quelle cicatrici per colpa di una spina di palma. È stupido, non...