cap13🐰🐣

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Jk ha trascorso la mattinata al telefono con la secretaria di questo fantomatico risolutore finanziario che li diceva aiutare a salvare la sua azienda da bancarotta.

Si erano messi d'accordo che risolutore insieme al suo avvocato arrivasse a revisionare tutti documenti per la prossima settimana.

Jk rientro nel suo appartamento.

Nel salone trovo Lisa mezza ubriaca.

" Gia in primo  pomeriggio sei ubriaca? Ma mi spieghi che cazzo di problemi hai? Con tvoi vizzi hai rovinato la mia azienda. "

" La tua azienda? La nostra voi dire. Non ti scordare che siamo sposati. "

" Purtroppo non posso scordarmelo. "

" Bastardo .sei un bastardo Jk. Se io bevo la colpa e tua. "

" La mia? Sentiamo che cosa avrei fato adesso mhu?"

" Non mi voi. E da messi che non scopiamo. Non mi desideri."

" Lisa non ci riesco non posso comandare miei istinti."

" Io voglio un figlio Jk. Voglio un figlio."

" Ma se hai provato per 5 anni e non riesci a rimanere incinta  non credo che anche questa è colpa mia adesso."

" E tutta colpa tua Jk . Tutto colpa tua."

Jk era su tutte le furie. Non voleva litigare con la sua moglie ma non aveva l'altra scelta ,Lisa sapeva come fare uscire peggio di lui.

Comincio a urlare ,attaccare a Jk. Molando  anche qualche sciaffo.

" Non ti basta quello che hai rovinato?per colpa tua solo un miracolo  più salvare l'azienda. Da oggi in poi non ti voglio la. Non provarci mettere più piede hai capito?"

" Ti dimentichi che l'azienda anche la mia?"

" No. Non è la tua. E mia e io non ti ci voglio la. Se ti azzardi mettere piedi in ufficio ti faccio sbattere fuori con forza hai capito? Sono io presidente.  Per colpa tua deve arrivare un risolutore finanziario. Non farmi ripetere e chiaro?"

Jk era fuori onda. Urlava come un ossesso.

Lisa si spavento. In questi anni avevano litigato tante volte ma Jk non si era mai comportato così con lei.  Lisa capi che aveva superato limite.

Guardo nei occhi di Jk da dove sputavano fiamme della rabbia. La ragazza ebbe paura realmente. Così annui .

Passo una settimana Jk quella mattina stava aspettando il risolutore insieme al avvocato.

Bussarono alla porta del ufficio . Jk si compose sulla sedia.

" Si."

" Capo ci sono due persone che dicono di aver un appuntamento con lei."

" Si jenni grazia ,falli acomodare e chiamai Felix per favore."

" Si capo."

La secretaria di Jk si girò e fece passare due persone dentro ufficio.

Jk si congelo su posto. Dopo lo shock iniziale si alzò in piedi.

" Nam amico mio come stai."

" Mi scusi. Io per lei sono  avvocato Kim Namjoon."

" Nam che cazzo stai dicendo?  Sono io Jk tuo amico d'infanzia."

" Mio amico d'infanzia come dice lei Jk e morto per me  5 anni fa. Cortesemente chiedo di usare tute  le onoreficenze del caso. "

Jk era senza parole. Che cazzo stava succedendo. Guardava Nam suo migliore amico e non capiva perché si comportava così.

Dietro di lui c'era un ragazzo con capelli neri.

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