Ephraim

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Dedicato a zihark

Momento: fine capitolo 18 della storia di Ephraim, quando il tuo migliore amico creduto
posseduto decide di fare coming out nel peggior momento immaginabile, ft. Ephlyon perché NON
C'È SPIEGAZIONE ETEROSESSUALE A TUTTO QUESTO, BACIATEVI, SCEMI, AAAAAH

«Questa è la fine della vostra Pietra Sacra... Ora, principe Ephraim. Sei pronto?» sentenzia, le parole scandite con molta lentezza.

Nelle mani rubate, brillano ancora alcuni frammenti di Pietra Sacra, ma la genesi del male se ne libera, come sassolini finiti nelle scarpe Graze, Jehanna, Frelia e ora Renais... se anche quella di Rausten venisse distrutta...

In uno stizzo di furia, prova a muovere le braccia per strozzare quel profanatore di tombe, ma l'incantesimo lanciatogli contro lo tiene lì sospeso per aria.

Così, concentra tutto il suo odio di fuoco nello sguardo rivolto al Re Demone.

«Maledetto! Fallo! Finiscimi! Ma sappi che col mio ultimo respiro ti ridurrò in briciole!» urla il principe, chiudendo gli occhi d'istinto e aspettando la fine da degno guerriero.

Ma poi non succede nulla. Risolleva le palpebre e si trova davanti un Re Demone silenzioso, tutto intento a scrutarlo come si farebbe con un'icona sacra

Ancora, del tutto improprio a quell'essere.

«Cosa stai aspettando? - domanda, prima di passare a un tono di provocazione - Hai paura?»

Impassibile, lui replica: «Dimmi, principe Ephraim. Perché persisti a lottare? Pensi di riuscire a esaudire il tuo triste desiderio? Risollevare il tuo regno dalla tomba? Debellare il "Male"? O proteggere tua sorella?»

«Non mi ucciderai, dunque? Allora compirò tutte quelle cose, mostro... e molte di più! Per il mio amico Lyon... io vendicherò la sua anima! Non permetterò che tu profani ancora il mio ricordo di lui!»

È così liberatorio dare voce a tutti i suoi propositi, al nubifragio di passioni che turbinano dentro il suo pettoanche se irrealizzabili. Anche se quelle saranno le sue ultime parole.

E poi i suoi occhi cambiano, il rosso diventa lilla. E poi i suoi capelli cambiano, da disordinati e scomposti passano a riassettati come un vestito ben piegato.

E poi parla: «Allora è vero... non sei proprio cambiato, Ephraim.»

La spavalderia del principe si spegne più velocemente di una candela al vento: «Che... che cosa hai detto?»

Sta impazzendo. Sì, deve star impazzendo: l'aria malsana gli ha ottuso i sensi. Ecco perché gli è parso di sentire... di sentire la voce di...

«Che sta succedendo? Tu sei il Re Demone, il male antico... Mi hai detto che hai divorato l'anima di Lyon, che non ne resta più nulla.- inizia a parlare, ripetendo senza pensare, voce esigente e ferma (non sta tremando, giura sulla buonanima di suo padre che non sta tremando) - Ma allora perché... come fai a conoscermi?»

I suoi ragionamenti si schiantano contro un muro, nel silenzio più totale: «Non è che... possibile... tu...»

No. No. NO! Non è vero! Lui è morto, deceduto, sepolto, CAPUT! Quello che ha davanti è solo un cadavere rianimato, come Vigarde, come la moglie di Orson! Questo è soltanto uno scherzo crudele alle sue spese!

E vorresti solo affogare | Fire Emblem AnthologyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora