Capitolo 17

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È trascorso un mese e mezzo da quando è cominciato il tour e in tutto questo lasso di tempo c'è stata una sola telefonata tra me e Connor, adesso però ho deciso di vincere il mio orgoglio e di chiamarlo.

Il telefono squilla diverse volte e poi lui risponde con voce stanca ma comunque sensuale, e il mio cuore perde un battito.

"Ciao Connor come stai?" sospira prima di rispondermi.

"Sto bene ma sono stanco, in questi giorni siamo impegnati con la marchiatura del bestiame" mi spiega.

Cammino per la stanza e poi esco sul terrazzo e mi appoggio alla ringhiera.

"È per questo motivo non mi hai più chiamata?"

"Cassidy sai bene che c'è sempre tanto da fare in un ranch, e poi devo occuparmi di Arizona e il tempo non è mai abbastanza" è serio sembra quasi volersi scusare per la sua assenza.

"Mi manchi tantissimo" confesso.

"Mi manchi anche tu dolcezza." s

Sentirglielo dire mi fa piacere perché tutta questa lontananza mi aveva sollevato non pochi dubbi sul nostro rapporto.

"Sono ferma alle Hawaii per una settimana perché non mi raggiungi qui?" Gli propongo con voce speranzosa.

"Come posso lasciare tutto di punto in bianco e partire?" obietta.

"Arizona la possono tenere i tuoi genitori, e per quanto riguarda il lavoro parlerò io con mio padre" suggerisco.

"No, non posso e non voglio avere favoritismi perché stò assieme alla figlia del mio capo, non sarebbe giusto verso i miei colleghi."

Le lacrime scendono silenziose sul mio volto che cade su una coppia di innamorati che si baciano con passione nel giardino sottostante.

"Connor perché per una volta una sola dannata volta non pensi solamente a cosa vuoi tu, tu e nessun altro" rispondo fuori di me dalla rabbia.

"Hai voluto tu allontanarti... credo sia meglio chiudere la telefonata oh finiremo per dire cose spiacevoli" mi passo una mano tra i capelli esasperata e delusa del suo comportamento.

"Certo diremo cose spiacevoli ma almeno staremo comunicando" obietto risentita, e senza aggiungere altro chiudo la chiamata.

Rientro nella stanza buttandomi sul letto a peso morto, chiudo gli occhi per cercare di fermare le lacrime che traditrici continuano imperterrite a scendere copiosamente.

***
Sono passati altri tre mesi siamo arrivati a metà del tour e con Connor ci sentiamo sporadicamente e sono telefonate sempre più fredde e distanti, perlopiù parliamo di Arizona.

Nessuno dei due vuole affrontare a viso aperto questa crisi anche se so bene che lui incolpa il mio lavoro, la mia carriera che mi porta in giro per il mondo, e io dal canto mio incolpo lui e il suo dannato orgoglio che gli impedisce di fare un passo verso di me e il nostro amore in pericolo.

Ci troviamo a Panama oggi è un giorno di riposo e sono scesa sulla spiaggia privata dell'hotel a fare un bagno di sole, sono distesa sul lettino già da un po' di tempo e mi stò rilassando per una volta priva di qualsiasi pensiero.

"Ciao Cass" apro gli occhi sentendo la sua voce e mi ritrovo immersa in quelli profondi di Jonas.

Lo guardo dal basso all'alto del suo metro e ottantotto, è sempre affascinante, con un fisico perfetto.

"Ciao che bello vederti, sei qui per lavoro anche tu? Oh sei in vacanza?"

Jonas si mette a sedere sul lettino vuoto accanto al mio e prima di rispondere mi fa letteralmente la radiografia, un tempo quando mi guardava così mi eccitavo all'istante ora che il mio cuore appartiene a Connor non mi fa più alcun effetto.

"Sono qui per lavoro, nel pomeriggio ho le prove e questa sera ho il concerto, così ne ho approfittato della mattinata libera per fare una nuotata rilassante" mi spiega continuando a fissarmi spudoratamente.

"Il tuo cowboy è rimasto in campagna?" Va dritto al sodo per capire la mia situazione sentimentale, e alla sua domanda mi sfugge un sospiro che a lui non passa inosservato.

"È in Georgia si, il suo lavoro è lì" rispondo con un pizzico di amarezza perché il non vederlo da così tanti mesi mi fa davvero male.

Jonas da uno rapido sguardo all'oceano e poi riporta i suoi occhi magnetici su di me. 

"Che ne dici di un bagno per scacciare il malumore?" Mi propone per poi alzarsi dalla sdraio e allungare una mano verso di me invitandomi a seguirlo.

Afferro la sua mano alzandomi a mia volta e camminando fianco a fianco raggiungiamo la battigia per poi spingerci nell'acqua calda e cristallina. Nuotiamo a largo per poi fare entrambi il morto baciati dal sole, poi lui mi afferra una caviglia facendomi gridare presa alla sprovvista per poi scoppiare a ridere divertita.

"Oh finalmente stai ridendo di gusto" afferma girandomi attorno come uno squalo con la sua preda.

"Ne avevo davvero bisogno, grazie"

"quando vuoi Cass io ci sono sempre" risponde malizioso avvicinandosi pericolosamente.

"Jonas!" Lo ammonisco e lui sogghigna divertito.

"Non sto facendo niente" si difende sornione alzando le mani e io sorrido perché sto sempre bene in sua compagnia.

"Sei una persona speciale per me, ma sono molto innamorata del mio compagno e non farò niente che lo possa ferire" metto subito in chiaro le cose.

"Quel cowboy è un uomo davvero fortunato, se un anno fa fossi stato meno cazzone sarei io al posto suo adesso" le sue parole mi spiazzano ma ammetto che mi fanno piacere.

"Ce la siamo giocata male entrambi" ribatto perché dopotutto me ne andai dalla città senza dirgli nulla.

"Torniamo a riva? Ho bisogno di bere qualcosa di fresco" mi dice cambiando discorso.

Nuotiamo verso la battigia uscendo poi da questa acqua paradisiaca, dirigendoci al chiosco dell'albergo dove davanti due cocktail analcolici chiacchieriamo piacevolmente per altre due ore.

Quando rientro nella mia stanza d'albergo provo a telefonare a Connor ma suona a vuoto finché non entra la segreteria, dopo un diversi tentativi di parlargli e un attimo di titubanza deciso di lasciargli un messaggio.

"Ciao amore mio speravo di riuscire a sentire la tua voce sensuale, e invece come sempre sei impegnato con il lavoro. Ti prego chiamami quando senti il messaggio, mi manchi, ti amo tanto."

Chiudo la chiamata con un magone e una malinconia fortissima e prima che le lacrime scendano sul mio viso entro in bagno e mi infilo sotto la doccia a lavarmi via il sale, e la tristezza.

Nota autrice

Il rapporto tra Cassidy e Connor sta andando a scatafascio...

Riusciranno a riconciliarsi ?

Un cowboy nella mia vita  (Completa)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora