Capitolo 14

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"Quel tipo non mi ispira" esclamò Madison con il suo cappuccino in mano, i capelli rossi sistemati in una crocchia disordinata e i libri di diritto aperti sul tavolo della caffetteria della scuola.

"Chi? Jacopo? Fidati,  preferirei stare in camera con un canguro che con lui" esclamo chiudendo il libro di psicologia e prendendo gli appunti di sociologia.

"No non lui, intendevo Thomas. Insomma, è troppo perfetto non trovi?" dice stiracchiandosi distrattamente

"Troverai sempre qualcosa che non va in lui vero?" sospirai.

Erano passate 2 settimane dalla visita di Thomas al mio appartamento e ci stavamo ufficialmente frequentando.

Era il classico "principe azzurro" che tutte le ragazze sognano quando leggono i romanzi che leggo anche io.

L'unica cosa che era cambiata era Jacopo. I suoi ammiccamenti, occhiolini, doppi sensi e sorrisi era scomparsi. 

Almeno, non erano più per me.

In giro per la scuola era sorridente e sempre felice con il suo gruppo di amici e quando tornava a casa si rintanava in camera sua, senza considerarmi.

"Vabbè, tu che lezioni hai dopo?" mi chiese la rossa

"Mhh... ora libera. L''insegnante di educazione fisica è ammalata. Ne approfitto per ripassare per la verifica di diritto di mercoledì" dico controllando gli appunti.

La scuola andava bene, ma era molto impegnativa: tra le lezioni quotidiane, i corsi pomeridiani e i compiti, farsi una vita fuori dalla scuola era molto difficile.

"Che ne dici se stasera andiamo in discoteca? Almeno così ci svaghiamo un po' non trovi?" mi propose la rossa, mettendo i libri nella borsa

"Mad, mi piacerebbe, ma ho un sacco di roba da fare e-" provai a spiegare.

"Lo prendo per un sì! Ci si vede dopo a mensa!" finì per me, schioccandomi un bacio sulla guancia prima di dirigersi nella sua aula.

Uff.

Appena mi decisi ad alzarmi per andare in biblioteca, mi arrivò un messaggio da snapchat.

"Ehy, mi manchi. Quando ci vediamo? <3"

Era Thomas. Ormai mi scriveva sempre. 

Mi piaceva molto perchè non pretendeva ciò che non volevo dargli. Anche se non provavo dei fortissimi brividi quando mi baciava o quando mi toccava, non voleva dire che la passione non si sarebbe accesa col tempo, giusto?

Da me:

Oi! Anche tu mi manchi. Adesso puoi venire in cortile? <3

Da Tom<3

Ora ho lezione di economia :( 

Ci si vede a mensa?

Non volevo togliere tempo a me e a Tom, ma avevo promesso a Madison di stare un po' con lei, perciò declinai.

Provai a chiedergli di venire alla festa, ma declinò il mio invito e chattammo per un po' finchè lui non dovette andare a  lezione.

Così ne approfittai per andare a preparare tutto per prepararmi per stasera.

Salii in camera e Jacopo non c'era. Sarà a lezione. 

Andai in camera e aprii l'armadio e iniziai a passare in rassegna tutti i vestiti.

tubino rosso? troppo appariscente

Tutte le volte che non ti ho detto grazieDove le storie prendono vita. Scoprilo ora