Forse l'archetipo più famoso. Ne racchiude tanti altri dentro di sé, ma di base stiamo parlando dello sfavorito.
Può essere un non mago nato in una famiglia di maghi, un guerriero con un potere molto basso per i canoni, un membro di una casta inferiore, una donna in un contesto di soli uomini e a cui è vietato l'accesso alle donne.
Un Underdog non può fare affidamento alle doti tipiche del contesto: Mulan, Tyrion, Artù (versione Disney) devono usare l'intelligenza in un contesto dominato dalla forza. Nel caso di Mulan, quando scala il palo coi pesi, decide di legare tra loro tali pesi e di trasformarli in un laccio con cui si aiuta a salire, quindi trasforma l'intralcio in un ausilio.
Un altro esempio è John di Unordinary (non faccio spoiler sul futuro): in un contesto dove quasi tutti hanno dei poteri, lui studia a livello agonistico sport da combattimento, e questo gli dona una reattività di cui molti suoi avversari sono privi (contrasto tra forza bruta e tattica). Unito allo sfruttamento dell'ambiente circostante, è in grado di battere dei livelli bassi.
L'Underdog può anche essere un soggetto talentuoso ma discriminato a causa della sua nascita, come Jon Snow: in questo caso, anziché far leva su altri talenti, lui è un talento che ha bisogno di occasioni.
Puoi essere un Underdog anche essendo molto bravo, l'importante è contrapporti a dei prodigi. Sì, parlo di Zuko.
Quindi, in generale, l'Underdog si divide in:
- Talento diverso (privo dei talenti riconosciuti nel contesto)
- Talento emarginato (privo di occasioni)
- Talento minore (bravo ma inferiore a chi lo circonda).
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Scrittura creativa
CasualeLa prima raccolta di Consigli di scrittura è piena? Apriamone un'altra!
