Una tranquilla giornata per chi scrive fanfiction

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Heeeei, pubblico questo capitolo soltanto adesso visto che ieri a scuola è successo un casino. In pratica poco dopo che era cominciata la lezione, arrivò la polizia. Dovevano arrestare la nostra insegnante, che era stata accusata di aver spacciato qualcosa agli studenti. Non sapevo che lo facesse, ma a quanto pare lo faceva soltanto con alcuni studenti. Storia triste insomma. Mentre i poliziotti la stavano interrogando, dovemmo andare in un altra sala ad aspettare che la situazione si calmasse. Dopo un po' io e altri due miei compagni uscimmo un po' dalla classe per andare a prendere dei cerotti, visto che il mio braccio cominciò a sanguinare, per qualche motivo...
Prima che tornassimo dai nostri compagni di classe, saltò la luce. La situazione si era fatta abbastanza inquietante, e quando tornammo al piano di sopra, dove si trovava la classe provissoria. Appena tornati in classe arrivò un insegnante che non avevo, che disse che dovevamo andarcene dalla scuola, visto che l'ala sinistra stava andando a fuoco, a causa di un esperimento di chimica andato male. Fortuna che noi eravamo nell'ala destra. Uscimmo dalla scuola da un entrata secondaria. Mentre stavo tornando a casa mia, venni presa in pieno da una macchina gialla, poi portata in ospedale. Alla fine adesso ho il ginocchio destro rotto, e un paio di fratture, ma nulla di che. Alla fine uno dei miei obbiettivi principali è continuare a scrivere questa storia... Dunque. Mentre mi stavano sistemando in ospedale, arrivarono i marziani che mi hanno detto di essere la prescelta, per qualche ragione. Non sanno che sono solo una scrittrice di fanfiction su wattpad. Mentre ero stesa sul letto, dopo che gli alieni se ne erano andati, cominciai a pensare che molti dei personaggi che mi piacciono hanno poche storie... potrei farne alcune appena finita la mia "Sans x reader", Ma questa è un'altra storia...
Insomma, ero a letto con delle ossa rotte, e il labbro tagliato. Tutto questo è successo in pochissimo tempo... Ma non finisce qui. Mentre stavo scrivendo una delle mie tante storie, ho pensato di cominciare a fare dei fumetti, ma devo ancora "raffinare" le mie idee per queste storie. Ho passato delle ore a pensare a cosa scrivere in questo capitolo, ma non volevo che diventasse troppo intenso a causa del contenuto troppo intenso che viene descritto nei minimi dettagli, quindi ho dovuto tagliare un paio di parti dalla storia perché rivelano troppo riguardo alla storia... Quindi mentre mi stavo riprendendo dal mio incidente (che era successo qualche ora prima) mi sono messa prima a scrivere questo capitolo, e poi a rivisionarlo. Il suono della pioggia leggera che veniva dalla finestra era l'unica cosa che sentivo oltre al rumore della tastiera. Ogni tanto passavano i miei per vedere come stessi andando, ci ho parlato per un po', ma i miei pensieri erano tutti riguardo alla storia. Dormire era abbastanza difficile, e la posizione non era delle migliori. Passai il tempo scrivendo e controllando le mie storie. Dormi e sognai quelle che potrebbero essere delle buone idee da mettere su carta. Sono molto affezionata al creare delle storie ogni volta che posso. Comunque ecco il capitolo modificato che ho scritto in ospedale, la prima stesura mi hadato cosi tante emozioni che le lacrime mi scorrevano per le guance e a stento riuscivo a trattenermi. Per questo ho dovuto tagliare un paio di scene visto che non volevo rendere tutto troppo pesante...

Mi sono svegliata.

Troppo pesante vero? e pensare che questa versione è quella ridotta. Penso che pubblicherò ancora domani, sperando che il prossimo capitolo non debba essere tagliato o modificato rispetto alla prima versione. Torno a riposare per un po', il mio ginocchio sta migliorando, quindi tra qualche giorno potrò tornare a casa con le stampelle...
Ci vediamo con il prossimo capitolo.

One shot particolariDove le storie prendono vita. Scoprilo ora