una storia molto polare

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oggi è il primo giorno di scuola da quando sono finite le vacanze di natale, ma da quando ho cominciato ad essere un influencer e cantante virtuale del metaverso, che occasionalmente sembra un rip-off di Hatsune Miku, devo tenere un profilo basso. Da quanto ne so, alla mia scuola, frbot , nessuno sa della mia nuova carriera che ho cominciato durante le vacanze mentre mia sorella giocava a colorful stage, che gioco ispirazionevole.
Indosso dei vestiti che sicuramente saranno molto utili con i venti metri di neve che ci sono fuori casa, sistemo i miei capelli castani in due code abbastanza alte, molto simili a quelle del mio personaggio meta.
Dopo aver finito di prepararmi, scendo e vedo mia sorella che come al solito gioca a palco colorato, spero che un giorno anche io avrò la un mio gioco per telefono, ma il mio sogno più grande è performare dal vivo, proprio come Miku, e cantare con Ariana Grande per qualche motivo. Fortunatamente riesco ad uscire di casa, nonostante tutta quella neve e vado a scuola. Arrivo in anticipo quindi aspetto che suoni la campanella fuori dalla scuola, così riesco a gelarmi le chiappe.
Ad un certo punto vedo una persona che si avvicina a me...
Si tratta di Gianpietro Nellesuole, ho una cotta per lui, ma non mi nota perché io sono diversa dalle altre...
"Hey Polar, è da un po' che non ti vedo..."
Non sta per dirlo...
"Da... un anno! HAHAHAHA...ha"
Sospiro e lo saluto anche io. Anche se fa le battute brutte continua a piacermi.
Suona la campanella e vado in classe, per mia sfortuna Gianpietro va in un altra.
Le lezioni sono piuttosto leggere, ci chiedono dove siamo andati per le vacanze e se ci è saltata la luce durante la bufera di neve che è avvenuta una settimana fa, le solite cose insomma...
Durante la ricreazione vedo che Gianpietro sta parlando con una delle sue compagne di classe e sospiro. Purtroppo non passiamo molto tempo insieme e quindi molto difficilmente si innamorerà di me. Per non pensare a lui mi concentro sulla mia prossima canzone molto particolare e piena di riferimenti ai Meme di YouTube shorts e a squinz game.
Dopo l'intervallo riprendiamo le "lezioni" che ormai sono diventate piuttosto ripetitive e noiose, quindi sembrava che le ore non finissero mai... 
Appena tornata a casa, tolgo le scarpe e vado in camera mia a cambiarmi. Mentre sono a casa mi piace indossare qualcosa di comodo, e durante questo periodo molto freddo, che mi faccia rimanere al caldo. Quindi decido di mettere una felpa che mi sta un po' larga, e dei pantaloni. Prendo il mio laptop e mi siedo sul mio letto, dove scrivo la maggior parte delle mie canzoni. Quella più popolare ha nove milioni di views. Mi segno un paio di idee per la mia prossima canzone, faccio un po' di tiktok, che ricarico su YouTube come shorts.
Passa un po' di tempo, e sento qualcuno suonare alla porta. Oggi non aspetto visite, quindi mi chiedo chi possa essere. Scendo al piano di sotto e vado ad aprire la porta, non credo ai miei occhi... Si tratta di Gianpietro :O.
Mi sento le guance che vanno a fuoco, non mi aspettavo una visita da parte sua, e anche con questo freddo. Lo invito ad entrare, e lui comincia a guardarsi attorno visto che è la prima volta che viene a casa mia, meno male che i miei sono a lavorare, che fortunata che sono.
"Per quale motivo sei venuto a visitarmi?" gli chiedo per rompere il silenzio che si era creato nel mio salotto tra di noi.
"So che durante il tempo libero scrivi canzoni e le fai cantare all'intelligenza artificiale..." non mi aspettavo questa risposta da parte sua, la mia mente comincia a riempirsi di domande. Come ha fatto? Quando l'ha scoperto? L'ha detto a qualcuno?
"L'hai detto a qualcuno?" gli chiedo io, mentre comincio a sentire il sudore sulla mia fronte.
"No" che fortuna... 
"Come hai fatto a scoprirlo?" pensavo di non aver lasciato tracce o indizi in giro...
"Qualche giorno fa, durante le vacanze ero venuto a fare una visita, ma quando sono arrivato ho sentito che in camera tua c'era la musica alta, e dopo un paio di ore la stessa canzone che ho sentito dalla tua finestra era stata caricata su internet. E poi ti chiami Polar, stesso nome del canale, non ci è voluto molto a fare due più due..."
Sospiro, che stupida che sono stata, non dovevo lasciare la finestra aperta, la prossima volta devo riflettere.
"E adesso lo dirai in giro?"
"No :P"
"Ah ok... quindi che ci fai qui?"
"Vuoi venire al ballo con me? :D"
"...ma durante l'intervallo ti ho visto parlare con Gertrude"
"Gertrude è mia cugina"
"Ah non lo sapevo"
"Quindi vieni al ballo con me?"
"Ok"
"Ok"

-fine-

Se avessi un euro, per ogni storia breve che ho fatto riguardo ad una cantante digitale con i capelli turchesi che deve scrivere una canzone, avrei due euro. Che non è tanto ma è strano che sia successo due volte...

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