Secondo giorno di scuola e umore sotto terra, il buon giorno si vede dal mattino, giusto?
Non so neanche io cos'ho addosso oggi, so solo che c'è ginnastica e io non ho il cambio, quindi ora sono in campo con dei fuseaux bianchi fino al ginocchio e una maglietta grigia con delle scritte bianche incomprensibili.
Si gioca a pallavolo, sport odioso a mio parere. Improvvisamente inciampo non so come e una mano mi trattine poggiandosi su una parte del mio petto che non gradisco molto venga toccata. Quando alzo lo sguardo vedo Davide con sorrisetto scemo che vorrei cancellargli all'istante. "Grazie" sussurro un po' contrariata
"Quando vuoi..." Quando vuoi cosa?!
Il fischio della prof di fine partita mi trattine dall'urlargli contro, che peccato.
Le palestre son fuori, quindi passando dall'ingresso noto una cosa a cui non avevo fatto ancora caso, un foglio con su la foto di una ragazza bionda e un sorriso stupendo, sotto la scritta 'commemorazione di Sara Horse alle ore 14.30' oddio povera ragazza! Ha fatto un giorno di scuola ed è morta, chissà come, era una di seconda.Finalmente il soave suono dell'ultima campana raggiunge insistente i miei timpani, metto via tutto ed esco. Vedo di nuovo quel foglio all'ingresso, guardo l'ora e mancano solo cinque minuti, magari assisto anch'io.
Prendo posto su una delle sedie e mentre aspetto l'inizio mi guardo intorno, non c'è quasi nessuno, poi noto una presenza conosciuta, Davide, seduto in prima fila. Visto che non ho niente da perdere, vado vicino a lui.
"Ciao, che fai qua??"
"Era una mia amica, tu?" Mi guarda sorridendo. Aspetta, sta sorridendo, è morta una sua amica e sorride?!
"Ho visto un volantino all'ingresso e volevo assistere, mi dispiace tanto" lo abbraccio di slancio, deve mancargli almeno un po', no? Mi stringe a se manco fossi la sua ragazza e a quel punto mi allontano di scatto
"Che c'è, ho fatto qualcosa di male?" La sua espressione è dispiaciuta, non volevo offenderlo è solo che era un abbraccio strano
"No, non è quello...mi hai abbracciata in modo strano..." Lo so che non ha senso, ma è quello che ho sentito
"Strano? Piccola, se c'è qualcosa che non va dimmelo"
"È questo che è strano. È morta una tua amica e sembra che ti sia indifferente e poi mi tratti come se fossi la tua ragazza!" La mia voce è un po' alterata, me ne rendo conto, ma come si fa?!
"Ragazzi e ragazze, siamo qui oggi per salutare l'ultima volta Sarà Horse" la voce del preside è falsamente dispiaciuta si sente lontano un miglio.
"Sara era la mia migliore amica, quando è stata trovata sulle gradinate della scuola mi sono sentita morire dentro. Un giorno troverò chi le ha fatto questo, e quel giorno sarà la sua fine" una ragazza in lacrime parlava al microfono, mi si è spezzato il cuore a sapere che è stata assassinata.
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Maniaco
HorrorLa storia di una ragazza che si innamora del suo assassino. La metafora dell'amore per eccellenza, o almeno per me