Mi vesto in fretta e vado di nuovo in cucina.
"Cosa vuoi per colazione?"
"Tu sei sul menù?" Ma questo è ossessionato!
"No" dico esasperata alzando gli occhi "ho... pane e nutella o marmellata... latte cerali, integrali o al cioccolato... se vuoi ti faccio una spremuta d'arancia" distolgo lo sguardo dagli alimenti molto invitanti per guardare lui
"Tutto ciò che è preparato dalle tue mani" a quel punto mi scazzo
"Mi spieghi qual è il tuo problema?!" Si alza, ma quasi non lo noto nemmeno tanto sono sclerata "lo vuoi capire che non ti amo! E non ti amerò mai!" Sento qualcosa sfiorarmi i fianchi e improvvisamente sussulto. Cioè, io scalero e tu mi abbracci?! Ma chi ti ha inventato a te? La fata turchina?
Inizia a baciarmi di baci umidi nell'incavo del collo facendomi il solletico, i miei animi si placano.
"Il mio problema sei tu" con la sua voce mi passa davanti tutta la vita e improvvisamente mi ricordo chi è e soprattutto chi sono, e mi ricordo che non mi piacciono i baci. Mi stacco bruscamente,
"non sono un problema io, sono una ragazza indipendente sai? Non posso pesare a nessuno" gli esce una risata dalla gola e io ce la metto tutta per guardarlo il più storto possibile
"Tu non sei un fardello, sei un problema perché per quando cerco di avvicinarti a me tu mi respingi" lo guardo negli occhi con aria stupita. Che cos'ha detto?! Potrebbe assomigliare a una dichiarazione d'amore? Nha.
"Ti amo. L'ho detto, ti amo Davide" mi guarda, ma non reagisce, io mi incupisco
"Fa male dire ti amo a qualcuno sapendo che non ricambia"
"Non ho mai detto questo" sono un po' confusa..."ma non voglio perderti perché tu mi ami" lo dice sottolineando il 'tu'. In questo momento sono troppo confusa; mi dice che non ha mai detto di non amarmi, ma poi non conferma che mi ama, allora, mi ama o no?
Lo abbraccio per non piangere "scema" mi dice in tono scherzoso e lì piango a dirotto, meno male che non sono truccata! Poi fa per mordermi il collo e sussulto.
Ci guardiamo negl'occhi per qualche secondo poi inizio a giocare con i suoi capelli mentre osservo le sue labbra carnose così tentatrici e a un certo punto...mi bacia. Non riesco a fare niente, sto ferma lì come una bambola di pezza. Vorrei allontanarmi da quel bacio letale, ma la mia forza di volontà mi abbandona e io mi lascio trasportare dal sapore dolce della sua bocca.
Quando si stacca sento un odore stano e qualcosa premuto sulla faccia. È soffice improvvisamente mi viene sonno. Mi accoccolo tra le braccia del mio amore e...
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Maniaco
HorrorLa storia di una ragazza che si innamora del suo assassino. La metafora dell'amore per eccellenza, o almeno per me