Pov Autrice
Il famelico giorno era arrivato. Sarebbe stato l'inizio di una nuova era o la fine del mondo, magico e babbano?
La mattina tutti i ragazzi che erano nel dormitorio serpeverde si svegliarono presto, come di routine. Gli unici che erano ancora nel letto erano i due innamorati, coloro che non vorrebbero separarsi per nessun motivo. Come Achille e Patroclo, due giovani amanti dell'antica Grecia. Loro erano dei ragazzi bellissimi, che avevano un iniziale rapporto di amicizia ma che poi fu trasformato in una relazione amorosa. Patroclo innamorato di Achille, Achille innamorato di Patroclo. Sembrava proprio la situazione attuale: Harry innamorato di Draco, Draco innamorato di Harry. Ma, siamo sicuri che sia così bella come relazione? Durante la fantomatica guerra di Troia Patroclo perse la vita e un cuore, quello di Achille, fu distrutto, spezzato, frantumato. Da combattere con il proprio amante a combattere per il proprio amante. Non si sperava lo stesso per i nostri protagonisti, troppo giovani alla morte. In un mondo come quello, di pura agonia, la loro relazione poteva essere vista come orrore e delusione da parte di alcuni. Harry era a pensare tutto ciò, mentre leggeva uno dei libri che Draco teneva nascosto nei cassetti, in mezzo ai vestiti. "La canzone di Achille" era intitolato, un libro molto triste da dover essere preso come fonte di ispirazione. Harry si era svegliato assai presto per andare nella sala comune dei grifondoro, lì infatti lo aspettava Neville con i vestiti da grifondoro. Doveva destare meno sospetti possibili, quindi non poteva camminare in giro per Hogwarts con dei vestiti casuali. Era ritornato in stanza verso le quattro del mattino, le lezioni iniziavano alle otto e mezza circa ma sapeva che non fosse stato così. Sapeva che il preside Piton doveva tenere un discorso nella sala grande verso le nove, quindi le lezioni non potevano essere svolte. I ragazzi dovevano essere nella sala grande nell'orario preciso, le lezioni se fermate avrebbero portato confusione. Era odiosa la confusione per Piton.
Neville aveva riferito tutto ad Harry, lo aveva sentito dire dai professori il giorno prima. Quindi aveva circa più di quattro ore che, per non disturbare, preferì passare a frugare in quella stanzetta. Era tappezzata da disegni, fogli di giornale, poster di quidditch e fogli di libri a forma di cuore. Aveva scoperto una nuova parte di lui. I fogli di giornale erano più che altro della gazzetta del profeta, c'era ad esempio la notizia della pubblicazione del libro su Albus Silente di Rita Skeeter.Pov Harry
La stanza in sé era bella, era il suo spazio personale. Tutto ciò che gli piaceva era racchiuso lì dentro, anche se qualcosa era nascosta. Come i libri, ne avevo contati più di un decina ma di sicuro ce ne sarebbero stati di più, nascosti con qualche incantesimo di protezione o trasfigurati. Erano libri babbani, di autori mai sentiti nominare da mio cugino, che studiava ovviamente in una scuola babbana. Un solo libro mi colpì molto, di cui una parte di titolo conoscevo. "La canzone di Achille", conoscevo per alcuni motivi di che Achille stiamo parlando: Iliade. Ne avevo sentito nominare in un libro di scuola di mio cugino, che per curiosità avevo sbirciato. Ne avevamo anche parlato durante babbanologia, ma più che parlato direi nominato. Scoprì che mi piaceva molto la mitologia greca, cercai varie informazioni al secondo anno riguardanti gli dei e i vari eroi presenti nella mitologia, anche le figure dei mostri e di altri personaggi. Sapevo a memoria ogni mito. Di Achille però conoscevo poco, sapevo che era stato un grande eroe durante la guerra di Troia ma che poi venne ucciso da Paride. Sua madre era una ninfa del mare, Teti, invece suo padre era il re Peleo, che governava su Ftia. Un'altra cosa che sapeva era che era molto attaccato a suo cugino Patroclo. L'ira che ebbe quando quest'ultimo venne ucciso è conosciuta da tantissimi, che portò la completa distruzione di Troia. Il libro mi incuriosiva, mi dava voglia di leggerlo. In quelle ore a non fare niente era un ottimo passatempo. Mi piaceva molto leggere, ero curioso e volevo sapere tanto. Ovviamente non supererò mai Hermione. Mi sedetti nel letto, facendo piano per non muovere troppo il materasso, e inizia a leggere (avevo ovviamente evocato il lumos).
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6 Years ~ Drarry ~
RomanceE se al primo anno, nell'Hogwart's Express, Draco avesse fatto compagnia a Harry? E quest'ultimo fosse stato smistato nei serpeverde? Sto sistemando ora questa storia, dopo 3 anni circa. Se trovate errori ditemelo, non sono molto brava essendo la mi...