6 Years ~ Drarry ~

Il sesto anno

Angolo Autrice
⚠️ leggete è importante ⚠️ all'interno di questo capitolo e altri successivi ci saranno contenute delle scene o comunque cose che non sono mai comparse nel sesto film. Questo perché il film di Harry Potter è stato fatto proprio fatto con i piedi. Tutte le scene che non riconoscete all'interno del film (lasciando perdere le scene della Fanfiction in sé) sono prese dal libro "Harry Potter e il principe mezzosangue". Ho letto i libri e per questo preferisco ritrarre l'aspetto esteriore della storia associandomi ad essi. Buona lettura!

Pov autrice

Finalmente è arrivato il sesto anno per Harry. Voldemort era tornato, lo tormentava, lo torturava. L'anno prima ha dovuto vedersi faccia a faccia con lui, ha dovuto subire la morte di uno dei pochi che lo capiva che lo aiutava, che credeva in lui: Sirius Black. Aveva dovuto affrontare così tante sfortune che voleva finirla. Ma c'era una cosa che ancora lo teneva lì a scuola, Draco Malfoy. Era diventato ossessionato da lui soprattutto in quell'anno. Lo seguiva, controllava sempre la mappa del malandrino per vedere dov'era, durante le lezioni lo guardava, anche durante la lezione di smaterializzazione lo fissava. Ormai gli insulti tra di loro erano finiti, lasciati andare. A malapena si parlavano cercando di tirare frecciatine.

Ne era ossessionato per due motivi: il primo era perché sapeva che era diventato un Mangiamorte, voleva assicurarsi che effettivamente lo fosse e per dimostrarlo a Hermione e Ron; il secondo motivo era perché ne era innamorato, e voleva che un giorno si trovasse da solo per potergli parlare. Peccato che fosse sempre insieme a Blaise e Pansy. Le uniche volte invece che era da solo scompariva dalla mappa, non poteva smaterializzarsi all'interno della scuola ma lui scompariva dal nulla. Erano successe tante cose strane durante quell'anno, c'era qualcuno che cercava in tutti i modi di uccidere il professore Silente. Harry sapeva che era Malfoy, lo sapeva con tutto se stesso. Ormai Silente era diventato un amico importante per Harry, lo aiutava a scoprire e distruggere gli horcrux per indebolire il signore oscuro, gli dava delle scelte. Harry scopriva sempre di più la vita passata di Voldemort, scoprendo anche degli aspetti relativi alla vita di sua madre (la madre di Tom Orvoloson Riddle).

Harry aveva anche con sé il suo libro, anzi il libro del principe mezzosangue. Lo aiutava con pozioni, Lumacorno lo credeva un genio per tutte le pozioni perfette.
Indeboliva Voldemort, andava bene in pozioni, mancava solo che Draco provava le stesse emozioni che provava lui. "Se non fosse mangiamorte" pensava sempre Harry. Non sapeva però cosa passava Draco in quelle vesti.

Pov Draco

Perché?
Perché io?
Perché non posso scegliere?
Perché va tutto così male?
Perché devo essere il cattivo?
Perché e perché, mi chiedevo solo questo. Non capivo il motivo della mia esistenza, non capivo il motivo del perché ero nato in quella famiglia. Una famiglia di Mangiamorte, e quindi anch'io lo dovevo diventare. Disprezzavo quegli esseri, li odiavo con tutto me stesso. Tranne mia madre, lei era la mia unica ninfa. Le voglio un mondo di bene, ha cercato sempre di proteggermi da quella parte del mondo, dalla parte dei cattivi. La vera causa di questo "incidente" era mio padre, era diventato il cagnolino del signore oscuro.

Mia madre non voleva che diventassi quel che sono adesso, un mangiamorte, ma fu costretta a farlo. Ero infatti un collegamento diretto per Hogwarts, in questo modo Voldemort e tutti i suoi scagnozzi potevano entrare nella scuola. Aveva già con sé il suo braccio destro, il professor Piton, ma lui non ero stupido come lo ero io e come lo sono. Dovevo ottenere la fiducia di Voldemort, uccidendo il preside Silente. Pensavo fosse una passeggiata, c'era chi uccideva in continuazione come mia zia Bellatrix. E invece non ci riesco, non voglio che muoia e e non voglio neanche uccidere. Pensare è una cosa, farla è un'altra. Mia madre sapeva che non sarei mai riuscito a uccidere qualcuno, ad utilizzare la maledizione senza perdono Avada Kedavra. Così strinse un accordo con Piton che non avrebbe potuto distruggere, ma anche lui sapeva già che andavo protetto. Ho bisogno di essere protetto, aiutato, ma sono solo un'inutile mangiamorte che deve morire. Non volevo però un qualcuno a caso che mi aiutasse e mi capisse, io volevo lui. Colui che mi capiva, che mi sosteneva, che mi fece innamorare.