Natale

906 31 3
                                    

Pov Autrice

Quegli inutili giorni di noia finalmente erano passati, grazie all'arrivo del Natale. Anche per i giorni consecutivi alla festa della scuola Harry e Draco si sono ritrovati a dormire nello stesso letto, ormai né Harry né Draco chiedevano il permesso, era diventata un'abitudine. Forse hanno trovato l'affetto che cercavano, per due bambini come loro non ricevere affetto dai genitori era già di per sé una cosa sbagliata. Il potersi consolare a vicenda era diventata una nuova forza, che in futuro li rese ancora più forti. Una forza di attrazione? Può essere, ma per dei bambini come loro capire ciò che provavano era molto indefinito. La loro era un'amicizia fortissima, quasi indistruttibile. Quella mattina di Natale, nel letto c'era solo Harry, che dormiva con la bocca aperta, la bava ne usciva bagnando il cuscino. E Draco? Bè... Gridava

Pov Draco

D: Harry, HARRY, scendi ci sono dei regali per teee!
H: Dracoo basta ho sonno, voglio dormire
D: forza scendi, non fare il neonato che dorme sempre
H: va bene, va bene. Arrivo

Dopo circa due minuti vidi Harry, ancora in pigiama, scendere dalle scale con un fare addormentato.

D: Harry sbrigati, ci sono dei regali anche per te!

Si mise a correre verso di me con le braccia in avanti, poco prima di cadere insieme si fermò e mi spinse a terra

H: HAHAHA, ben ti stava
D: Che ho fatto di male?
H: non mi svegliare più alle sei del mattino, va bene come scusa?
D: okok, scusa scusa. Non lo farò più
H: sì, ci credo
D: COME SCUSA?
H: niente niente. Tieni e rialzati

Harry mi offrì una mano per rialzarmi, cosa che feci subito. Harry aprì il suo regalo, fatto da me, e ci trovò dentro un maglione di colore verde, quasi sul turchese.

H: ma... Ma È BELLISSIMO!!
D: Sono felice che ti piaccia, invece a me i miei genitori hanno regalato una giacchetta, carina
H: io trovo questo colore molto particolare
D: e sì
H: tieni, anch'io ti ho fatto un regalo. Ho chiesto ad Hagrid di andare a Diagon Alley e cercare il miglior regalo possibile.

D: Graziee

Vidi davanti a me il regalo, medio-piccolo, con l'incarto verde e rosso, non volevo strapparlo. Era troppo bello per essere strappato. Verso l'estremità del pacchetto trovai una linguetta, che tirai. L'incarto si aprì subito, staccandosi poi dal pacchetto. La carta si mise a fare diverse cose: prima divenne una barchetta, poi una paperella ed infine un cuore, metà rosso e l'atra metà verde. A terra c'era invece il regalo vero e proprio. Afferrai il cuore, che stava per cadere, e presi il regalo. Davanti a me ritrovai un pupazzo, a forma di cervo. Il cuore nella mia mano aveva iniziato a muoversi, quasi volesse scappare. Così decisi di lasciarlo andare. Il cuore volò subito dal pupazzo e si attacco a un collare che c'era nel cervo

D: g-grazie, è bellissimo.
H: mi hanno aiutato anche Fred e George per gli incantesimi, sono quelli he utilizzano per i loro scherzi qui di mi sono fidato. Sono felice che ti piaccia.

Pov autrice

Draco rimase con lo sguardo fisso su quel peluche. La sua faccia era un misto tra imbarazzato, divertito e felice. Il suo cuore stava scoppiando a mille. Era uno dei regali più belli della sua vita.

H: Draco? Ci sei? C'è un altro regalo sotto l'albero

Draco si mosse subito nella direzione dell'albero, lasciando il pupazzo in uno dei sofà. Sotto l'albero c'era un pacco, che sembrava contenere qualcosa di morbido, sicuramente era un indumento. Sopra al pacco, attaccato, c'era un biglietto

D: chissà di chi sarà

Harry si avvicinò al pacco per leggere il contenuto del bigliettino attaccato.

6 Years ~ Drarry ~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora