6 Years ~ Drarry ~

"Fa male, vero?"

Pov autrice

Erano nella stramberga strillante, una casa che si dicesse fosse infestata. Per Harry quel posto era importante a modo suo, poteva ricordare a memoria l'incontro spaventoso con il suo padrino, Sirius Black. Una delle fonti più importanti della sua vita, che lo aiutò a confidarsi e c'era sempre nel momento del bisogno. Gli mancava tanto, per lui era come un padre. Il rapporto che avevano era così forte, poteva forse sovrastare quello di Harry e Draco.
Forse no, forse sì, quello che si sa è che era un legame assai forte, e assai intimo. I quattro ragazzi erano nascosti dietro un muro dove, dall'altra parte, si celava una stanza. All'interno della stanza c'erano due dei maghi più forti del tempo: Voldemort e Severus Piton. Discutevano e parlavano.

(V: Voldemort; S: Piton)

S: Signore Oscuro, mi faccia andare a cercare Harry
V: non ho bisogno che tu lo vada a cercare, Severus. Lui verrà da me di sua scelta

Harry effettivamente era andato alla stramberga per Voldemort, lo aveva seguito come pensava.

V: ti ho fatto venire qui perché ho un problema
S: mi dica tutto
V: come ben sai io ho la bacchetta di sambuco, ma stranamente non fa le cose meravigliose e invincibili che dovrebbe fare. Ne ho capito il motivo: la bacchetta apparteneva prima ad Albus Silente, poi tu lo hai ucciso. Ciò vuol dire che il possesso della bacchetta va a te, Severus. Sei tu il proprietario della bacchetta. Ciò vuol dire che sono costretto a fare questo

Puntò la bacchetta verso Piton e lo colpì, facendolo cadere. Da dietro la tunica di Voldemort si fece largo Nagini, che si avvicinò al corpo ancora in vita di Piton. Il serpente colpì numerose volte Piton.

V: mi dispiace Severus

E dopo altri ultimi due colpi del serpente, Voldemort se ne andò portandosi Nagini. Harry, Ron, Draco e Hermione corsero ad aiutare il loro professore, anche se ormai non c'era niente da fare. Dagli occhi usciva un liquido argenteo, non erano lacrime, sembravano quasi ricordi. Harry si fece dare una boccetta da parte di Hermione per poter prendere quel liquido abbastanza strano. Notò che usciva anche dalle orecchie e dal naso. La sua mano era ferma al collo di Piton, in cerca di fermare l'emorragia.
Harry era molto triste, Piton non era mai stato uno dei suoi professori preferiti ma avevano comunque passato 7 anni insieme, lo aveva aiutato in varie occasioni, lo aveva anche salvato varie volte: come in una partita di quidditch, che iniziò a pronunciare delle contro-maledizioni per salvare Harry e non farlo cadere; come al terzo anno, quando a causa della luna piena il professore Lupin si era trasformato in lupo mannaro e Piton lo aveva difeso.

Nonostante fosse un Mangiamorte c'era anche del buono in lui, e Harry se ne stava accorgendo troppo tardi. Se effettivamente Voldemort avesse lasciato che Piton andasse a cercare Harry molto sicuramente non lo avrebbe portato al signore oscuro. Per Harry, Piton era un professore severo, ma lo fece crescere. Vendendolo lì morire era come sentirsi di non avercela fatta, che quella guerra non avrebbe salvato nessuno.
Harry aveva preso il liquido che usciva, mischiato alle lacrime, dagli occhi e aveva dato la boccetta a Hermione. Messo in disparte da tutti c'era Draco, che era rimasto un poco più indietro degli altri. Aveva la testa abbassata, le sue mani stringevano la giacca nera, lui piangeva. Piangeva silenziosamente, per fare in modo che nessuno lo sentisse. Voleva bene a Piton, lo considerava uno zio. Era venuto tante volte nel Malfoy Manor, per lui era ormai di casa. Quando Draco era piccolo, dopo le riunioni tra i mangiamorte, Severus Piton rimaneva sempre in quella casa aspettando che gli altri Mangiamorte, tranne Narcissa e Lucius, se ne andassero. In questo modo poteva stare un po' di tempo con il piccolo Draco.

È da lì che lo considerava uno zio, un poco severo ma che comunque passava il tempo con lui a giocare. Quando era entrato a Hogwarts, Draco si allontanò da Piton, con il crescere dell'età era molto più distaccato da tutti. Ma nonostante questo gli voleva bene.
Piton stava osservando Harry in quei suoi ultimi istanti. Delle parole uscirono dalla bocca, le sue ultime parole: