Capitolo 18: Swit di lusso

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Dopo aver preso le valigie dalla stiva, tutte le classi sia centrale che succursale, si recarono insieme alla preside nella Hole dell'Hotel. Internamente era abbastanza carino ma fuori faceva letteralmente cacare, abbinarono i palazzi blu con le finestre gialle, non era per niente come nelle foto, spero solo che dentro non sia un buco di culo.
Nella hole, la preside assegnò le chiavi delle stanze al più responsabile della camera, non so cosa si sia fumata quel giorno, perché diede le chiavi a me, io che sono la più sbadata.
Tory: amo se vuoi le tengo io così non le perdi.
Jade: infatti, se le mantiene lei, dormiremo palesemente fuori camera perché le perderà. Disse ridendo.
Allison: siate fiduciose, le terrò io, mi metterò alla prova.
Loro preoccupate per quello che potrebbe succedere, accettarono.
Dopo aver ritirato tutti quanti le chiavi, entrammo nelle stanze. C'era un corridoio ovale di cui non si vedeva la fine. La nostra stanza era la 307, Robbie, Mary e Asia erano proprio affianco a noi, la 306 e la camera di Tom, Bill e Antony era la 305. Il nostro corridoio era al piano terra e quello della succursale era il primo piano.
Arrivammo alla nostra camera, infilai la chiave nella porta e con difficoltà la aprii per poi accendere il più velocemente la luce per vedere quello che ci aspettava. La stanza in questione, era ovviamente un buco di culo, era così piccola che un claustrofobico poteva rimanerci secco. Avevamo all'ingresso sulla destra, un bagno piccolissimo e bruttissimo, ed un specchio grade affianco alla porta. Andando avanti, troviamo un letto matrimoniale ed uno singolo.
Decidemmo che io e Jade dormivamo sul matrimoniale e Tory nel singolo.
Eravamo letteralmente esaurite perché in quella stanza non entrava nulla, stavo impazzendo perché poi entravano anche tutti gli altri per confrontarsi con le camere mentre io cercavo un posto dove mettere la mia valigia, di certo non piccola.
Io e Tory ci guardammo è con tutta la rabbia del mondo cacciammo un urlo liberatorio. Mi sentivo molto molto meglio, fortunatamente tutta la situazione delle camere la abbiamo presa sul ridere ma non c'era assolutamente nulla di divertente.
Avevamo davanti alla porta il valigione di Jade ancora chiuso perché Jade era nel cesso. Dopo esserci sistemate ci facemmo una doccia. Più di cinque minuti, in quella sottospecie di vasca, non potevi starci visto che se giravi la manopola sull'acqua fredda, usciva congelata, se la giravi sul caldo usciva bollente. Uscii dalla doccia più sudata di prima, visto che quel bagno era grande come un sgabuzzino. Ancora in accappatoio mi andai a sedere sul davanzale della finestra come mio solito, mentre prendevo un po d'aria mi ritrovai Tom che camminava per il villaggio con Bill.
Tom: che cazzo ci fai li mezza nuda, entra subito dentro e vestiti.
io scoppiai a ridere e gli mandai un bacio per poi chiudere le finestre e vestirmi. Misi un cargo-pantaloncino nero con un top, lungo fin sopra l'ombelico, bianco scollato. Mi piastrai i capelli con la piastra di Jade, feci il mio solito trucco è misi il mio profumo preferito. Entrò Asia e Mery, che vennero a spettegolare con me nel mentre aspettavamo le altre che si finivano di preparare.
Quando tutte si prepararono, ci dividemmo e andammo in altre stanze a vedere come si erano organizzate, io e Jade andammo nella camera di Bill, Tom ed Antony.
Allison: Amore, mi sei mancato
Tom: io sono ancora incazzato con te.
Allison: ancora per il fatto della finestra?! Dissi io alzando gli occhi al celo
Tom: si, solo io posso vederti così. Solo a pensare che qualche pervertito nel palazzo di fronte ti osservava mentre eri in accappatoio, mi da i nervi.
Io sorrisi e con la mano gli accarezzai la guancia
Allison: amore non mi ha vista nessuno, stai tranquillo, il palazzo di fronte non è abitato.
Lui fece un sospiro e mi baciò.
Tom: amore vado a farmi la doccia.
Allison: ancora non la hai fatta?!
Tom: purtroppo Bill si era appropriato del bagno, sono l'ultimo.
Allison: va bene amore, fai attenzione a non girare la manopola troppo sul caldo, ti ustioni. Dissi io facendogli vedere la mi ustione sul braccio.
Lui mi guardò scioccato e mi baciò la ferita ed io sorrisi.
Quando Tom andò a lavarsi, io mi misi sul letto di Antony e facemmo dei TikTok insieme.
Continua...

It's Him And I {Tom Kaulitz}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora