Capitolo 5: At school

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ALLISON
Erano le 07:03 e Tom mi svegliò con dei schiaffi sulla faccia.
Allison: Ma mi lasci stare.
Tom: O dio santo, vatti a lavare i denti, che alito prepotente.
Allison: Ma vaffanculo
Tom: SCEMA DI MERDA, SVEGLIAA.
Allison: La vuoi finire di urlare?
Tom si buttò su di me dandomi una gomitata. Bestemmiai tantissimo, non ci vidi più dalla rabbia, e mi alzai di scatto, lo iniziai a rincorrere per tutta casa con una ciabatta.
Tom: BILL, SALLY MI VUOLE PICCHIARE, DAMMI UNA MANO.
Bill: NOO, PREPARATEVI INVECE DI FARE I COGLIONI.
Allison: Che bel buongiorno.
Andai a prepararmi e misi questo:

Andai a prepararmi e misi questo:

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E poi mi truccai così;

Scesi al piano di sotto ed ovviamente mi stavano aspettando

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Scesi al piano di sotto ed ovviamente mi stavano aspettando. Faccio sempre tardi lo so, ma a prima mattina non riesco a collegare il cervello con le azioni e quindi ci metto trant'anni.
Controllai che lucas si fosse messo il cappotto ed il cappello, e lo accompagnammo a scuola.
Dopo andammo tutti e sei a scuola. Madonna quanto mi sta sul cazzo Sarah. Quei suoi modi da signorina del cazzo mi davano troppo fastidio. Sarah è praticamente un dito a culo.
Arrivammo a scuola e stavamo girando per i corridoi e tutte le ragazze iniziarono a ridere di me. Tom se ne accorse e mi prese la mano. Quanto è stato carino.
Suppongo che erano gelose, in generale non mi è mai importato del parere altrui, ho sempre pensato che le persone che mi deridono sono solo inferiori a me.
Ma oggi è stato diverso, mi dava fastidio che venivo derisa davanti a Tom. Mi sentivo molto in imbarazzo.
Quando tom mi diede la mano, mi iniziarono a formicolare le gambe. Non so nemmeno il perché, secondo me era anche il forte stress che stavo subendo.
Girando per il corridoio un ragazzo con i cappelli lunghi e bianchi, fisico da urlo, alto, stile pazzesco e con lo skate sotto al braccio, si presentò a me.
X: piacere io sono Andrey.
Allison:  piacere Allison
Tom: Andrey vuoi finire di fare il coglione, lei è come se fosse mia sorella. Non ti azzardare nemmeno a toccarla.
Allison: Tom ma che cazzo vuoi. Andrey fammi vedere un po la scuola dai. Dissi lasciando la mano a Tom.
Andrey: volentieri. Disse facendosi una risatina.
Bill: PALOO
Georg: DRITTO IN FRONTE.
Tom: coglioni è solo un amica, non mi piace, che facesse quello che vuole.
Bill: lo sta già facendo tranquillo, non c'è bisogno che gli dai il consenso.
Andrey mi stava facendo vedere tutta la scuola per filo e per segno.
Allison: ma i bagni dove sono?
Andrey: vieni con me, ti faccio vedere. Lui mi prende la mano ed iniziamo a correre verso il bagno.
Arrivammo ai bagni femminili e Andrey mi spinse contro il muro e mi stringe i polsi situati sopra la mia testa, appoggiati alla parete. Io inizio ad emanare dei piccoli gemiti. Lui mi inizia a baciare passionalmente. Tolse le mani dalle mie e mi mise le mani sui fianchi, ed io gli misi le mani dietro al collo.
Entrammo in un bagno ed iniziai a togliermi la maglietta, lui si stava per togliere il pantalone fin quando una ragazza non bussa alla porta.
Io con tranquillità mi rimisi la maglietta e lui imbarazzato si rimise il pantalone.
Uscimmo dal bagno e c'era Sarah con una faccia appesa e le braccia incrociate. Io la guardai e me ne andai, tirando dal polso Andrei.
Andrey: peccato Allison, ci rifaremo la prossima volta
Allison: la prossima volta magari in un posto più privato.
Iniziammo a ridere.
Andammo in classe e la prof mi fece la ramanzina, entrai troppo tardi. Io non sapevo nemmeno il suo nome, so solo che è una vecchia con i capelli grigi e  fissata con l'orario.
Poi entrò nella nostra classe, la vice preside per presentarmi alla classe.
Vice: Salve a tutti ragazzi, come avrete visto è entrata a far parte, nella vostra classe, una nuova ragazza. Presentati
Allison:  sono allison.
Tutti iniziarono a ridere, e tom mi guardò dicendo "continua".
Allison: Ho diciassette anni e il mio hobby è farmi le canne.
Vice: mi auguro che non le farai anche nell'istituto scolastico.
Io feci un sorrisetto sotto i baffi, guardando tom.
Vice: hai da dire qualcos'altro?
Allison: no
Mi andai a sedere in un banco in ultima fila, avevo un altro posto libero affianco a me, e mi spiaccicai con la testa sul banco.
Era l'ora di storia, e già mi giravano le palle. Iniziai a disegnare degli occhi con dei pennarelli rubati dal porta pastelli di Bill.
Ad un certo punto un insegnante bussò alla porta per parlare con la prof di storia e le due parlarono in disparte fuori. Tom si avvicinò per parlare con me.
Tom: devo essere sincero, la tua presentazione è stata toccante.
Allison: non mi sforzo nemmeno a fare ste cazzate, perché le persone devono sapere i cazzi miei.
Tom: anche io la penso così, ma non mi metto a dire che mi faccio i bomboloni.
Allison: se vuoi giudicare la mia presentazione ritorna da dove sei venuto.
Tom scoppiò a ridere
Allison: sono seria.
Tom: Serissima.
Ad una certa la prof rientra, con Andrey. Aveva fatto il coglione e lo hanno punito andando in un altra classe.
Prof: Andrey vatti a sedere a fianco a quella ragazza. Disse lei indicandomi.
Andrey sorridendo sotto ai baffi si andò a sedere affianco a me.
Andrey: è destino che ci dovessimo incontrare di nuovo.
Allison: credi a cazzate come il destino?
Andrey: si
Allison: ok
Andrey: ok
Allison: ok
Andrey: ok
Allison: che coglioni che siamo
Scoppiammo a ridere
Prof: EHII, VOI DUE VOLETE FINIRLA?
"No" dissi io abbassa voce
Andrey iniziò a ridere, e si giro verso la lavagna per far vedere che stesse seguendo, ovviamente per finta.
Mi mise una mano sulla gamba, io abbassai lo sguardo per vedere la sua mano che stesse facendo, e sorrisi, e lui sorrise insieme a me.
Tom: si girò e vide la mano di Andrey sulla mia coscia, ed uscii dalla classe. Io guardai Bill per avere risposte e lui alzò le spalle in segno di inconsapevolezza.
Dopo qualche minuto tom entrò e si sedette vicino ad una ragazza.
Finì l'ora di storia e venne la prof di matematica. 2 ore. Non so se ridere istericamente o piangere.
Andrey uscì dalla classe salutandomi con un bacio sulla guancia. Ed io gli sorrisi.
Quelle due ore di matematica non passavano più, eravamo tutti con la testa sul banco. Eravamo annoiati.
Arrivò l'ora di merenda, finalmente, ed io andai a socializzare un pò, ovviamente solo con maschi, le femmine mi stanno sul cazzo.
Vidi un gruppetto di ragazzi farsi una canna su una panchina. Andai verso di loro.
Allison: ce la smezziamo?
X: si
Mi sedetti a canto a quello con la canna ed iniziammo a fumare e a dialogare.
X: piacere Treccine.
Allison: piacere Allison
X: piacere Sam.
X: piacere Cris
X: piacere Francis
ed infine si presentò l'ultima persona, era una ragazza alquanto bella.
X: Piacere Robbie
Allison: piacere Allison.
Robbie aveva i capelli rossi, le lentiggini, occhi azzurri, bassa, bel fisico, bello stile e cuffie in testa.
Ci scambiammo i profili di instagram ed andammo in classe.
Bill: dove eri finita?
Allison: a farmi una canna con i miei nuovi amici.
Bill: addirittura hai anche dei nuovi amici.
Allison: eh noo.
Andammo in classe e proseguimmo con la lezione.
Alle14:00 tornammo a casa, e mangiammo um sendwich cucinato da Gustav.
Dopo mangiato mi misi sul davanzale a fumare una sigaretta.

Continua...

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It's Him And I {Tom Kaulitz}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora