Pov Salvatore Ricci
"Chella screanzata disgraziata me 'a paga oh sì stavolta me 'a paga. M'ha rinnegato. Umiliato. A me. O pate. Nisciuno maje ha osato trattarmi accussi'. E chi l'ha fatte nun sta cchiù cca pe lo raccontà.
Figliema. Mij figlia. É tutta colpa e chillu figlio e puttana senza palle. Nun tene nemmeno 'o coraggio e m'affrontà. Ma 'o farò ij. Nun gli permetterò e passarla liscia. A entrambi. Renato chiame subito Ivan adda veni' cca subito.
Chesta storia adda ferni' e finirà a modo mij".Pov Carmine
"Rosa. Rosa ti prego svegliati, Rosa che é successo ti prego"
É caduta tra le mie braccia senza nemmeno più la forza di tenersi in piedi ne di parlare.
"Aggio purtate nu poco d'acqua passale chiste panno ncoppa o viso"
Appena lo faccio subito muove gli occhi tornando da me. Quegli occhi non hanno più niente a che vedere con la Rosa Ricci assettata di vendetta, forte, senza paure, fredda.
Questi occhi urlano... Urlano stanchezza, debolezza, paura e chissà che altro.
La prendo in braccio e la porto sul divano dandole un bacio leggero sulla testa."Amore va tutto bene ora sei con me, va tutto bene"
Amore. Per la prima volta spontaneamente la chiamo così. Un brivido percorre entrambi i nostri corpi al suono di questa dolce parola. Amore. Avevo chiamato così solo Nina. Nella mia vita solo lei era stata il mio amore finora. Ho creduto che la mia vita fosse finita, che mai nessuno avrebbe potuto avere un posto nel mio cuore. Poi é arrivata lei , travolgente come nessuna e ora so che può esserci posto per un'altro amore. Un amore diverso ma non per questo più debole.
Senza dire niente l'abbraccio e lei senza una parola scoppia a piangere sul mio petto. Mia madre ci raggiunge con dell'acqua."Tieni bevi un po' e cerca e te calmà"
Se non fosse Wanda Di salvo troverei quasi un velo di tenerezza nel suo tono.
Avrei tante domande da farle ma é così scossa che non me la sento di metterle ulteriore pressione.
Le stende il bicchiere che lei subito afferra.
La stringo a me e subito un sussulto di dolore.
Ed è allora non ragiono più"Che succede? Che hai?"
"Niente"
Si affretta a dire.
"Come niente fa veré"
Le scopro il braccio nonostante lei faccia di tutto per non permettermelo e subito balzo in piedi vedendo un livido nero
La guardo negli occhi e vedo nei suoi la paura. Sembra quasi non riconoscermi; si alza anche lei e prova a trattenermi guardandomi negli occhi e solo in questo momento mi accorgo che ne ha altri più piccoli sul viso. Non ci vedo più"Quel bastardo... Quel bastardo"
Urlo
"Carmine ti prego"
Intuendo subito il mio intendo cerca di fermarmi. Ma non ascolto. Sono completamente annebbiato dalla rabbia.
"Me la paga stavolta me la paga"
Prendo la giacca senza ascoltare nessuno
"Carmine a' ro' vaje pe piacere ragiona. Sta cca mo sta cca e sta bene. Carmine pe piacere pensa a Futura".
Anche mia madre cerca di fermarmi, conosce bene la pericolosità di quell' uomo, quel mostro.
Ho un momento di cedimento ascoltando le parole di mia madre e le suppliche di Rosa che mi guarda piangendo
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Nuij (Carmine e Rosa)
FanfictionE tu lo sai, lo sai cosa siamo noi. Fiamme, passione, chimica, siamo fuochi d'artificio noi. E questo non si può cancellare, nu fuoco nun se spegn nemmeno in nome di un sistema in cui io e te tarante non c'entriamo proprio nu cazz