Nuij (Carmine e Rosa)

Carmine contro Carmine

Pov Rosa

Un passo... verso di te
Un passo... verso i tuoi occhi
Un passo... verso le parole che spero mi dirai.
Ti ho deluso e ho deluso anche e soprattutto me stessa.
Mi aspetto che tu sia arrabbiato, furioso e sono pronta. Sono pronta alla tua rabbia e alla tua delusione. È giusto così. Hai tutte le ragioni.
Non ho mai notato tutti i dettagli di questo corridoio che ci divide. Ora noto ogni minimo particolare.
Persa fra mille pensieri, dubbi, paure.
E se non vorrà ascoltare, se rifiuterà di vedermi, se...
Ti prenderai quello che verrà. Fa la donna non sei più una bambina. Prenditi la responsabilità dei tuoi errori.

"Aspetta qui. Madda sta con lei io vado dentro a parlargli. Rosa non essere avventata e ascoltami. Fa come ti dico fammi entrare a prepararlo"

Annuisco e rimango sola davanti a questa porta. La porta tra me e lui, la porta tra me e il mio destino, tra me e la VERITÀ.
Ti prego amore perdonami.

Pov Carmine

Sdraiato sul letto a guardare il soffitto. Sto così da quando sono arrivato accompagnato da Massimo e così voglio stare pur tutto il tempo. In questo momento non ho voglia nemmeno di pensare mi sento vuoto, spento, perso. Domani avrei dovuto vedere Futura; la mia dolce, piccola, bellissima bambina. La mia dolce bambina che ha così tanto bisogno del suo papa, che invece non ci sarà. Solo questo riesco a pensare, che non la vedrò, per colpa mia che non sono riuscito a dosare la rabbia, come accecato, non sono riuscito a fare l'uomo.

"Carmine"

Immerso nel mio silenzio non ho nemmeno sentito Massimo entrare

"Come stai? Ti sei calmato un po'"

Mi siedo sul letto. Devo avere un aspetto pessimo visto lo sguardo pieno di pena che mi rivolge Massimo

"Sto una meraviglia che non si vede?"

"Buono dai hai ripreso anche il senso dell'umorismo"

Massimo... é sempre lui. Lui che tenta ogni volta di riportarmi a galla. Lui che c'è riuscito nel momento più brutto della mia vita, quando ero pronto a morire.

"Ne hai superate tante Ca. Troppe per un ragazzo giovane come te. Sarebbero troppe per chiunque Ca ma tu ce la fai. Questo è niente in confronto a quello che hai passato ricordati chi sei e quanto vali"

"Ho come l'impressione che non sei qui solo per questo"

"Cosa?"

"Che mi vuoi dire Massimo?"

Ormai non servono parole, io e Massimo siamo come padre e figlio, di quelli che si capiscono senza parole.

"Ho incontrato Rosa"

"Non voglio parlarne"

Dico perentorio.
Falso.
Dici il contrario di quello che pensi solo per proteggere il guscio, già fragile, che ti sei costruito per protezione.

"Sta male"

Solo di fronte a queste parole tentenno

"Carmine ha bisogno di te, di vederti"

"Non voglio vederla"

"Ragiona lascia stare l'istinto. Stai male tu sta male lei a che serve. Non tenerti tutto dentro non ti fa bene Ca. La rabbia che hai dentro lei è pronta a sentirla"

"Ho detto che mon voglio vederla è italiano no?"

"Ca ti prego solo cinque minuti poi me ne vado ma ti prego devo parlarti ne ho bisogno"