Nuij (Carmine e Rosa)

Napule é

Napule è mille culure
Napule è mille paure
Napule è a voce de' criature
Che saglie chianu chianu
E tu sai ca' non si sulo

Pov Carmine

Se le emozioni avessero un colore stasera sarebbero senza dubbio azzurre.
Azzurre come le migliaia e migliaia di bandiere che sventolano in festa in tutta Napoli, in Italia, nel mondo. Azzurre come le nostre bandiere quelle che Beppe ci ha portato prima di iniziare a vedere la partita che ha finalmente, dopo trentatre anni, incoronato la nostra squadra campione d'Italia.
Abbiamo aspettato  51 lunghissimi minuti prima di sprigionare un urlo liberatorio che si va ad unire a quello senza fine della nostra gente la fuori.

"Siiii"

Un urlo liberatorio. É come un boato, un urlo di gioia, quello che si sprigiona  quando al minuto 51’ Osimhen rende il sogno realtà.
Un boato di gioia che va da Udine a Napoli; si sentono urla, canti e fuochi d'artificio.
Tutta Napoli in festa sotto lo stesso cielo in un unico grido "La capolista se ne va!"
Ed é lo stesso grido che si alza qua dentro. Oggi per la notte magica di Napoli  non siamo più solo delinquenti rinchiusi in un carcere per scontare le proprie pene ma ragazzi come tutti gli altri che vogliono cantare e gioire e urlare al mondo il proprio orgoglio.
Al triplice fischio si scatena la festa fuori e dentro, si sentono fuochi d'artificio da ogni angolo della città. È tutto magico.

"Waaaaaaaa Pinu!!!! Simme campiuni!"

Abbraccio Pino che con le lacrime agli occhi sembra non capire se tutto questo é reale o siamo dentro a un sogno.
Ci abbracciamo tutti quando il tetto dell'ipm, é qui che la nostra festa 3 stata organizzata da Massimo e i nostri educatori, si colora di azzurro e ci lasciamo andare, liberi di gridare, cantare festeggiare,fare fuochi e disegnarci bandiere azzurre e tricolori sulla pelle.

"Taranté te piacciono i fuochi?"

Mi avvicino a Rosa e senza pensarci le poso un braccio sulle spalle

"Da matti! Mi hanno sempre entusiasmato i fuochi. Yuuuu"

È contenta come una bambina canta balla e mi abbraccia.
Perché stanotte si può. Stanotte tutto é possibile.

Pov Massimo

Questa notte è magica. Proprio come il nostro Napoli.
É una notte magica perché ha portato la nostra città sulla vetta d'Italia.
Perché ha unito rioni, quartieri. Gente che nemmeno si conosceva prima oggi si abbraccia sotto la stessa bandiera azzurra.
Stanotte non esistono carcerati, guardie, educatori e direttrice. Qui dentro ci sono ragazzi che proprio come quelli là fuori hanno voglia e diritto di festeggiare.
La decisione di permettere questa serata/nottata scudetto é stata la più giusta che potevamo prendere e sono contento che la direttrice abbia accettato l'idea mia e di Bebbe. Ne avevano bisogno loro e pure noi di una serata così.
Vederli tutti così contenti fare festa tutti insieme sul terrazzo... sembra di non essere qui dentro.
Si cancellano per una notte rivalità , reati...cognomi.
In questa notte assurda si vedono  Carmine e Cucciolo scambiarsi un abbraccio, Pino e Dobermann stringersi la mano. Non c'è più gelosia non ci sono più famiglie. Rosa e Carmine per una notte riescono a dimenticare ogni lontananza e pure la direttrice di solito così austera stasera é semplicemente una donna contenta di fare parte di questa festa meravigliosa.
Uno dei momenti più belli della serata è quando Bebbe prende la chitarra e si mette a suonare. Non sapevo di questo suo talento e mai avrei immaginato fosse così bravo.

nananana nanananananana nanana
Appicc n'ata sigarett
Allà c sta mammà ch chiagn e nun da rett
Cu sta fatic mo c'accattamm pur a Regg e Casert
So crisciut miezz a vie, o sacc chell che m'aspett
Nu guaglion ro sistema, mo vo sistemà tutt cos
Miezz a vie e megl a ten e fierr o a vennr e ros
Patm sta carcerat, so l'omm e cas
Lievc e man a cuoll ca chill m'è frat
E m fa mal o cor o sai pur tu (pur tu)
Non c vac a scol, no, ma nun ca vac chiù
M'acchiappn a Gaiol cu nu chil e fumm
Mar mo sta for, nun m pozz vere chiù
Nun te preoccupa' guaglio, c sta o mar for
C sta o mar for, c sta o mar for
Aret e sbarr, sott o ciel c sta o mar for
C sta o mar for, c sta o mar for
Nun te preoccupa' guaglio, c sta o mar for
C sta o mar for, c sta o mar for
Aret e sbarr, sott o ciel c sta o mar for
C sta o mar for, c sta o mar for

Tutti cantiamo quello che é un po' diventato il nostro inno. I ragazzi si abbracciano in circolo e così belli, così colorati, uniti come vorrei tanto vederli ogni giorno, cantiamo di quel mare fuori che stasera abbiamo portato qui dentro. Un mare azzurro e bellissimo che ha riportato i nostri ragazzi ad essere semplicemente ragazzi senza catene di cognomi scomodi e rivalità. Solo ragazzi ... Solo napoli stanotte.

Eccomi qua con un nuovo breve ma obbligatorio capitolo. Una parentesi che ho trovato giusto aggiungere alla storia.  Mi sono sentita di descrivere anche se brevemente la festa scudetto nell'ipm così come me la immagino. Spero vi piaccia e ovviamente ci si legge nel fine settimana per un nuovo capitolo. ❤️