Pov Rosa
È difficile raccontare come io sia arrivata a trovarmi qui nel parlatoio dell'ipm seduta di fronte a mio padre.
Facciamo un passo indietro. Sono passati due giorni da quando Carmine ha cercato di bloccarmi e farmi parlare, e per poco, ma davvero sarebbe bastato che i nostri occhi rimanessero incrociati un secondo di più, non ho confessato tutto togliendomi l'enorme peso che deriva dall'obbligo di mio padre di lasciare l'amore della mia vita. Da quel giorno ho cercato il più possibile di stargli lontano, di evitare ogni contatto e ogni sguardo (tranne quando durante la festa scudetto ci siamo entrambi per qualche ora dimenticati tutto).
Penso che sia vicino alla verità e non mi permetterebbe mai di rovinare tutto, come sto già facendo in fondo, e privarmi di lui a causa di mio padre.
Mio padre che ora sta in silenzio seduto di fronte a me e mi guarda con i suoi occhi che ora riconosco spietati.Tre giorni prima
Pov Rosa
"Ia kubra ma comme me 'o staij mettenne sto trucco ahahahah me paro na cinesina"
Stasera avremo una serata conviviale in cui tutti insieme festeggeremo il compleanno del nostro Beppe e Kubra si sta prodigando in trucco e parrucco. La modella sono ovviamente io e come sempre non mi va bene niente. Mi rendo conto di essere insopportabile e che probabilmente avrei già mollato tutto lasciandomi da sola ai preparativi.
"Shh e sta buona Rosa non riesci a stare ferma un attimo ci credo che viene male sei peggio dei bambini"
"Vabbuò sto ferma ma prova a me fa' la riga dell'eyeliner nu puco cchiù corto sennò nu mma sacce vere'"
"Così?"
"Si perfetto!"
"Uhh grazie a Dio abbiamo finito sono prossima all'esaurimento ahahahha"
"Ehi ehi ca fernute e e capille? Me molli accussi'? Dai c'aroppo tocca a me cu te pure si nun sarai na modella accussi' complicata"
"Mi sembrava troppo bello" mi dice con ironia e sempre sorridente. Continuo a specchiarmi lasciandomi andare alla mia vanità.
"Rosaaaa stai bene basta co sto specchio! Tranquilla Carmine avrà occhi solo per te stasera non ti mollerà un secondo"
Beccata.
"Kubra ia ma che dici! Che c'entra Carmine? Lo faccio per me mica per lui"
Cerco di dissimulare l'ovvio.
"Falsa"
Sorridiamo divertite.
"Avete fernute e fa tarantelle? Tenete bisogno d'aiuto? senza e me site proprij perse nun ce sta niente a fa'!"
Veniamo interrotte da una voce squillante che subito ci fa sobbalzare
"Dimmi che non sogno"
Dico sbigottita
"No... La vedo anche io"
Mi risponde Kubra altrettanto incredula
"Ma si può sapere che ci fai tu ca! Che e cumbinat"
Silvia si blocca davanti alla porta della cella e con le braccia spalancate ci grida
"Venite cca pazzarelle abbracciateme quanto me site mancate."
"Silvia ma che é successo? Racconta perché stai di nuovo chiusa qua dentro? Non può essere mica solo perché sentivi la nostra mancanza".
Si fa subito seria. E stringendo i pugni per il nervoso dice
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Nuij (Carmine e Rosa)
FanficE tu lo sai, lo sai cosa siamo noi. Fiamme, passione, chimica, siamo fuochi d'artificio noi. E questo non si può cancellare, nu fuoco nun se spegn nemmeno in nome di un sistema in cui io e te tarante non c'entriamo proprio nu cazz