8~Nessuna via di scampo

1.1K 50 109
                                    

______Non sapeva quante ore fossero passate da quando lui era andato via, sperava davvero che sarebbe stato fuori il più a lungo possibile perché non voleva vederlo

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.



______
Non sapeva quante ore fossero passate da quando lui era andato via, sperava davvero che sarebbe stato fuori il più a lungo possibile perché non voleva vederlo. Celine era seduta sul davanzale dell'enorme finestra mentre guardava al di fuori , si era portata una mano sulla guancia ancora arrossata e probabilmente si sarebbe formato un livido su essa. Nonostante suo padre era stato la causa di tutti i suoi mali lei non riusciva ad odiarlo , non lo odiava perché un'anima buona come Celine non sapeva nemmeno cosa significasse l'odio o la cattiveria.

Il suo piccolo cuore che pulsava nel suo petto , era debole e fragile , ma possedeva tanta bontà e a volte lei si odiava per essere così buona. Si era poggiata una mano sul cuore sentendo il respiro farsi un po' più corto, era da due giorni che non prendeva le sue medicine e aveva paura di sentirsi male. Non sapeva come dire al suo rapitore che aveva bisogno delle sue medicine , probabilmente Ciro non sarebbe mai andato a comprare il suo medicinale alla farmacia e piuttosto l'avrebbe fatta morire.

Aveva così tanta paura che da un giorno all'altro si sarebbe sentita male , non avrebbe mai dimenticato il dolore di quando si levò il respiro e non riusciva nemmeno a parlare. Quella notte Celine aveva nove anni , sentiva che il suo petto andava in fiamme e non aveva aria nei polmoni. Suo padre la portò all'ospedale e la fecero entrare urgentemente in codice rosso , quella sera le diagnosticarono la cardiopatia ischemica.

Mentre lei era persa nei suoi pensieri sentì la porta della camera aprirsi , la ragazza si girò e vide il suo rapitore entrare in stanza con un pacco chiuso tra le mani.

<<Siediti sul letto>> le ordinò lui autoritario indicandogli il letto con un cenno di testa , Celine ormai sapeva che era inutile disobbedirle poiché avrebbe vinto sempre lui in un modo o nell'altro , quindi si alzò dal davanzale della finestra senza dire nulla e si andò a sedere sul letto mentre lo guardava con un cipiglio sul volto.

<<Che cosa c'è qui dentro?>> aveva sussurrato Celine con un filo di voce , si era accomodata meglio sul letto e aveva incrociato le gambe guardando il pacco con un'espressione confusa.

<<Teng na sorpresin pe te ciùciù>> lui l'aveva guardata con un sorrisetto beffardo e gli aveva accarezzato la guancia , Celine si era scostata dal suo tocco e lo aveva guardato con le sopracciglia corrucciate. Questo ragazzo era davvero bipolare , prima la prendeva a schiaffo e dopo l'accarezzava.

Il suo sguardo cattivo non le premetteva nulla di buono ,  Ciro aprì il pacco e da dentro prese una strana museruola nera e un bracciale del medesimo colore.

<<É una museruola ciùciù...>> lui l'aveva guardata con un ghigno mentre la ragazza lo guardava con gli occhi spalancati<<accussì te staje nu poc zitt>>

<<Cosa?>> aveva sussurrato la ragazza con un filo di voce credendo di aver capito male , aveva visto il suo ghigno che si allargava ancora di più e si allontanò immediatamente anche sapendo di non aver nessuna via di scampo.

Kidnapped/Ciro Ricci Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora