L'uomo guardava il ragazzo davanti a sé con le sopracciglia corrucciate , la sua espressione era spaventata e scioccata. Ancora non riusciva a realizzare quello che gli aveva chiesto il ragazzo di fronte a lui , o meglio quello che pretendeva da lui...
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_____ Aveva visto la ragazza svenire tra le sue braccia , l'aveva stretta contro il suo petto e inaspettatamente le aveva dato un bacio sulla fronte prima di prenderla in braccio a mo di sposa. Era uscito dall'enorme villa che apparteneva a suo padre con Celine in braccio , si era avvicinato alla sua audi nera opaca nuova di zecca e l'aveva poggiata delicatamente su i sedili posteriori prima di chiudere lo sportello mettendo la sicura , così se la ragazza si sarebbe svegliata prima non sarebbe potuta scappare.
Quando si girò vide un uomo che lo guardava da lontano , quest'uomo man mano si avvicinò a lui mentre lo guardava con gli occhi lucidi. Quell'uomo era il padre di Celine , il giovane Ricci si avvicinò a lui con le mani nelle tasche e con un sorriso beffardo sul volto.
<<Stamm appost , non hai più debiti con i Ricci>> gli aveva detto il ragazzo fermandosi di fronte a lui , l'uomo abbassò lo sguardo ormai sconfitto perché si sentiva in colpa ed un fallito. Non avrebbe mai voluto dare sua figlia per risarcire tutti i debiti che si era procurato lui stesso , ma il giovane Ricci lo aveva ricattato e se non gli avrebbe dato sua figlia avrebbe ucciso lui e sua moglie e si sarebbe comunque preso la sua bambina.
<<Dov'é mia figlia?>> gli aveva chiesto il padre di Celine con un filo di voce , avrebbe tanto voluto vedere sua figlia e abbracciarla forte e avrebbe voluto dirgli che la amava e che era stato costretto a darle in pasto a un criminale.
<<É in macchina , sta facendo un piccolo sonnellino>> il ragazzo aveva indicato la macchina con un cenno di testa dietro di loro , l'uomo aveva annuito guardando il veicolo , in cui si trovava sua figlia , con uno sguardo triste e malinconico.
<<Che ne vuoi fare di lei?>> gli aveva chiesto Enzo , il padre di Celine , con una nota di malinconia nella voce. Sapeva che il ragazzo di fronte a lui non era affatto un bravo ragazzo , apparteneva alla famiglia più potete in ambito camorristico.
<<Sarà mia moglie e porterà avanti la stirpe dei Ricci>> gli aveva detto il ragazzo guardandolo con un sorriso beffardo , l'uomo si era passato una mano sul volto e aveva scosso lentamente la testa sentendo l'ansia salire sempre di più. Ma ormai tutto il casino che aveva fatto non poteva più risolverlo , ormai aveva perso per sempre sua figlia.
<<Trattala bene ti prego>> aveva sussurrato con un peso enorme sul petto , si sentiva davvero un bastardo ad abbandonare sua figlia in questo modo ma questa era l'unica soluzione anche se si sarebbe guadagnato l'odio di sua moglie.
<<Lei é mia e posso farle quello che voglio , decido io se farla vivere o morire....>> Ciro lo aveva guardato con un ghigno sul volto e si era avvicinato ancora di più a lui<<La vita di tua figlia sta nelle mie mani , sij faje cocc scimità accir a tutt a famiglia toje>>
L'uomo era rimasto bloccato di fronte a quella minaccia brutale, sapeva che il giovane Ricci non scherzava e che avrebbe avuto il coraggio di uccidere un'intera famiglia solamente per vendetta, o meglio , avrebbe comandato altri uomini per farlo uccidere senza pietà e farlo sparire dalla faccia della terra.