6~Ritornerà da noi

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____Celine aveva aperto letamante gli occhi ma successivamente li aveva nuovamente chiusi a causa del sole  che penetrava dalle persiane , si era coperta gli occhi arricciando il naso  aveva ansimato per il leggero dolore alla testa

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Celine aveva aperto letamante gli occhi ma successivamente li aveva nuovamente chiusi a causa del sole che penetrava dalle persiane , si era coperta gli occhi arricciando il naso aveva ansimato per il leggero dolore alla testa. Non ricordava nulla di quello che le era successo ieri sera alla festa , non ricordava nemmeno come fosse tornata a casa. Si era stropicciata gli occhi e si era alzata con il busto restando seduta sul letto , si era guardata in giro e aveva spalancato gli occhi quando si rese conto che si trovava in intimo e sopratutto non si trovava nella sua camera. Le pareti non erano di un rosa cipria come nella sua camera da letto , ma avevano delle decorazioni oro e anche il letto era oro con dei cristalli incastonati.

Si era alzata immediatamente dal letto e aveva preso il suo vestito bianco riverso a terra , se lo infilò velocemente per poi fare la stessa cosa con quei odiosi tacchi che sembravano tritarle i piedi , si era avvicinata immediatamente alla porta con le gambe tremanti e aveva provato ad aprirla , invano , la porta era stata chiusa ed ogni sforzo per aprirla risultava inutile.

<<Non é possibile>> aveva sussurrato con un tono di voce tremante , gli occhi le divennero terribilmente lucidi quando ricordò tutto quello che le era successo la sera prima in quella maledetta festa , non poteva essere stata rapita da quell'assassino che aveva ucciso quel povero ragazzo davanti ai suoi occhi , non poteva essere vera una cosa del genere.

<<Aiuto! Aiutatemi vi prego!>> aveva gridato in preda al panico sbattendo le mani sulla porta , dentro di lei pregava che qualcuno l'avrebbe sentita e avrebbe chiamato i carabinieri per aiutarla , Celine non sapeva però che si trovava in una villa insieme ad un criminale nei confini di Napoli.

Il suo pianto disperato risuonava per tutta la camera , si allontanò di scatto dalla porta quando quest'ultima venne aperta mostrando lo stesso ragazzo di ieri , quel demonio che aveva ucciso quel povero ragazzo innocente a sangue freddo , senza nemmeno aver provato un po' di rimorso per quell'azione barbara che aveva attuati nei confronti di una persona.

Celine aveva indietreggiato lentamente mentre lo guardava con gli occhi spalancati , i ricordi della sera precedente la stavano tormentando e aveva paura che lui le avrebbe fatto fare la stessa fine del ragazzo.

<<Che cosa vuoi da me? Perché mi hai portata qui?>> aveva detto Celine con un tono di voce tremante , cercava di fare la dura e di non farsi intimidire ma dentro di lei stava tremando come un gattino indifeso.

<<Sei mia ora...tu dipendi da me>> aveva detto il ragazzo guardandola con uno sguardo serio , si era avvicinato a lei mentre Celine indietreggiava sempre di più , dopo un po' dovette fermarsi poiché la sua schiena toccò il muro freddo.

<<Che cosa vuol dire? Ti prego , lasciami andare. Ti giuro che non dirò niente a nessuno , non dirò niente nemmeno quello che ho visto ieri sera>> lo aveva pregato Celine cercando di convincerlo , era preoccupata per sua madre e suo padre perché di sicuro la stavano cercando e avevano già denunciato la sua scomparsa alle forze dell'ordine.

Kidnapped/Ciro Ricci Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora