Un re inaspettato

593 33 14
                                    

<<E la proclamo... Re>> quando queste parole vennero pronunciate io avevo solamente 18 anni. Avevo ereditato l'impero coreano dalla morte di mio zio Lee Jihan, per colpa di una freccia, e vista la mancanza di figli vista la giovane età e l'abdicazione alla corona di mio padre salì io al trono in quanto unico erede.
Non avevo scelta, il popolo
mi supportava, e mi amava in quanto molto giovane... ma a me non piaceva essere al centro di tutto.
Iniziai a lavorare sulla mia creazione la sera, sorvegliato da delle guardie fino all'attacco di massa dell'impero giapponese, che venne sconfitto, ma comunque il mio popolo ne rimase scosso.
Per fortuna restai vivo, assieme al mio consigliere Bang Chan, che per dargli fastidio preferisco chiamarlo Christopher.

<<Sire, dovrebbe scegliere la sua nuova guardia del corpo tra i cittadini quest'oggi, assieme a tre guardie secondarie, l'unico uomo a sua disposizione rimasto in vita è Lee Minho, una guardia giurata già dai tempi di re Lee Jihan>> girai gli occhi rassegnandomi.

<<E va bene, quanti volontari abbiamo Chris?>> lui prese un respiro facendomi sorridere.

<<Una ventina, purtroppo la maggior parte dei volontari è morta, potrebbe sempre>> lo interruppi mettendogli la mano davanti.

<<Li voglio tutti qui, davanti a me, chiedi a Minho di farli entrare>> lui suonò una campanella e subito una guardia si avvicinò a lui, parlarono per qualche secondo prima che questa corresse fino alla porta e urlasse un "tutti dentro e in fila".
Entrarono tutti facendomi degli inchini, a parte il terzultimo che sembrò ammirare il mio lucernario ammaliato.

<<Lunga vita al re Felix>> urlarono tutti svegliando anche il terzultimo che sembrava stesse vivendo un sogno.

<<Sapete bene perché siete qui non è vero?>> alcuni di loro annuirono <<Sareste disposti a morire per me?>> si inchinarono tutti al mio cospetto <<Su con le teste>> li guardai tutti in faccia, uno dopo l'altro. <<Con me non si scherza>> sussurrai arrivando al terzultimo finendo poi il mio giro.
<<Ho preso le mie scelte>> Chris mi guardò facendo una faccia troppo bella, quasi da essere immortalata in un quadro.
<<Sono senza guardie purtroppo da come sapete, e in più avrei bisogno di una guardia del corpo. Voi siete tutti molto ben messi fisicamente, chi più di altri, quindi io vi prenderei tutti quanti. Per tutte le venticinque lune che seguiranno da oggi voi tutti dovrete allenarvi assieme alla guardia reale a cui chiedo cortesemente di venire davanti al trono>> tornai a mio posto sospirando <<Lee Minho la dichiaro generale e mentore di tutte le guardie reali, pongo la mia fiducia in lei>> lui che era già inchinato ringraziò cordialmente <<Uno ad uno mandameli nello stesso posto>> avevo preso la mia scelta, soprattutto per quanto riguarda la mia guardia del corpo.

<<Le prego di dire il suo nome, età e luogo di nascita, di giurare fedeltà al re per qualsiasi cosa per il resto della vita>> Chris fece ci onori di casa lasciando che il primo si presentasse a me.

<<La dichiaro guardia reale>> continuai così per quindici volte, Chirs all'arrivo di questo era molto fiducioso, era ben fornito per quanto riguarda l'aspetto fisico e malgrado l'altezza sembrava davvero una guardia del corpo ideale.

<<Mi chiamo Seo Changbin, ho ventisei anni, sono nato qui, nella bellissima Seul, giuro fedeltà al nostro Re>> abbassò il capo e io portai la spada sulla sua spalla.

<<Ti dichiaro vice comandante delle guardie reali, in caso di morte del generale sarai autoproclamato con quel ruolo, ma ti comporterai come se fossi una semplice guardia fino a quel giorno>> lui ringraziò e arrivò il terzultimo ragazzo.
Non era ben predisposto fisicamente, era molto magrolino, con un fisico molto simile al mio, solo più alto. Portava come molti i capelli lunghi, mentre altri preferivano tagliarli, li aveva folti, castani, gli occhi profondi e ammaliati dalla bellezza della sala reale.

King - Hyunlix Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora