Il corpo di una guardia

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Come tutte le mattine mi sveglio all'alba, sentendo il gallo cantare, vado a dare da mangiare agli animali reali e poi mi concedo una colazione dedita del mio fisico per iniziare la seconda giornata di allenamento intensivo per le nuove reclute.
Non amo socializzare, sono solo fedele al Re e alle sue decisioni.
Il vecchio generale aveva previsto la sua venuta al trono, e se non fosse stato per lui probabilmente io adesso non sarei qui.
Il giorno dell'attacco al castello mi disse di restare a vedere del bestiame, salvandomi la vita... e purtroppo facendomi restare una semplice guardia giurata fino a nuovo ordine.
Tra di noi avevamo un bel legame, ci fidavamo di noi stessi reciprocamente... solo che questo ha fatto sì che la perdita fosse più dura da sopportare.
Il Re Felix non è un uomo da sottovalutare, malgrado abbia raggiunto la maggior età da poco, entrando prima in ambito di Re vicario dove potei conoscerlo prima della sua incoronazione ufficiale in quanto unico erede disponibile alla corona.
Si fa rispettare, sa il fatto suo, anche se in seconda sede diventa un bambino abbastanza viziato... sa il fatto suo, e lo stimo per questo.
Il suo consigliere, con la quale mangio ogni mattina, è diventato un mio amico.
Non ci piace molto conversare, ma quando possiamo stare da soli non ci dispiace spiccicare due parole ogni tanto.

La scelta del Re per le guardie... non l'ho capita se non fino alla giornata di ieri.
Tutti i 20 volontari sono stati presi e anche per me Seo Changbin, il mio sottoposto e Vice, era quello messo meglio fisicamente per la tutela del Re.
L'unico punto a suo sfavore purtroppo era l'altezza, sarebbe stato più basso di sua maestà... e penso proprio che Hwang lo abbia colpito per quello.
Dopotutto il Re deve sentirsi a proprio agio con le guardie e queste, in qualsiasi caso, devono saperlo proteggere e non cercare di saltare come scimmie per tutelarne a pieno la figura.
Hwang ha l'altezza, ma al contrario di Seo, non ha molto fisico, si notava anche alle docce, che fossero quasi totalmente l'opposto dell'altro.

Sbirciai nelle misure del consigliere dopo il turno di Seo... notando la stessa circonferenza di quelle di Hwang... e subito compresi quello che intendeva il Re quando gli disse che avrebbe dovuto allenarsi duramente... questo ragazzo oltre a farsi un'ora di lezione comportamentale con lui tutte le sere dovrà spaccarsi di allenamento per arrivare a quel risultato entro le 25 lune.
Infatti quello che sto pensando è un piano di lavoro per farlo diventare come sua maestà chiede... senza ferirlo a livello emotivo più di quello che è già.
Dovrei andare in città a commissionare delle erbe energetiche per fargli fare il doppio del lavoro senza stancarsi... ma questo influirebbe sul suo essere rendendolo per un primo momento una specie di belva assetata di esercizi.

<<Sire, il generale vorrebbe vederla>> lui fece un verso di disapprovazione per poi accomodarsi.

<<Lo faccia entrare>> entrai nella stanza dopo il permesso della domestica reale e mi sedetti dall'altra parte del tavolo <<A cosa devo questa visita?>> mi chiese sorpreso.

<<Per le condizioni fisiche di Hwang, la sua futura guardia del corpo>> lui annuì facendomi segno di continuare <<Per arrivare al fisico che lei ha stabilito per lui, nelle ventuno lune rimanenti mi sembra quasi impossibile sostenerlo con un piano di allenamento anche solo ampliato per le sue braccia o comunque per le sue condizioni fisiche attuali, il lavoro dei bicipiti del mio vice potrebbe risalire anche a due anni di allenamento, e mi sembra insostenibile che un ragazzo come Hwang anche con delle erbe energetiche possa arrivare a quel risultato in poco tempo>> lui ci pensò un attimo per poi guardare verso Chan che sicuramente stava pensando ad un modo per contestare la sua risposta.

<<Hwang ha una famiglia a cui badare, e trasferirlo qua prematuramente non sarebbe giusto nei confronti di essa>> esordì il Re, che tra l'altro riconosco essere l'unico che possa sapere più di me e del consigliere in questo ambito <<Dare degli ordini prematuramente non mi piace, mi ricorda i miei predecessori, ma da quello che ho capito, se lui non ha massa, non posso pretendere miracoli>> lo guardai come se fosse la mia musa ispiratrice, questo era quello che intendevo <<Colazione, pasto di metà mattina, pranzo, pasto di metà giornata e cena, Hwang mangerà inizialmente le tue dosi e poi dopo tre lune aumenteremo il carico fino ad un possibile doppio per dargli la massa che gli serve... per quanto riguarda le erbe, sono utili, sì, e somministrandogliele aumenteranno comunque il suo appetito>> si alzò guardandomi dritto negli occhi e io replicai il gesto <<Misura la sua resistenza prima di somministrargli la prima dose, Chris, dagli l'occorrente per comprarne una quantità sufficiente per dieci lune>> questa volta, per la prima volta il consigliere non aveva nulla da ridire.
<<Chris, tu dovrai istruire le altre guardie con le regole nel pomeriggio, tu Minho prenderai personalmente Hwang spiegandogliele mentre farà un allenamento supplementare, le erbe lo manderanno fuori controllo e prima che si metta a fare flessioni per terra dovrai assicurarti che arrivi da me, dopo una doccia, nella stanza dove me lo hai portato la scorsa volta, chiederò alle domestiche di controllarmi Chris non c'è pericolo>> venne verso di me e portò una mano sulla mia spalla sinistra <<Assicurati solo... che il suo cuore rimanga quello di adesso, dopo una spiegazione portalo a vedere un quadro, se non si calma o se vedi che proprio non ti risponde, portalo immediatamente da me>> provai a obbiettare ma lui mise una mano in alto <<Hyunjin con me si comporta come voglio che si comporti, e ti ricordo che ci siamo allenati insieme in autodifesa per un anno Minho appena diventasti cadetto, so quello che faccio>> annuì cercando di non dire nulla malgrado tutte le urla che avrei voluto tirare. Effettivamente, il mio periodo iniziale di allenamento lo avevo fatto con lui davanti al Re in persona.

[...]

Le prime sei lune passarono normalmente, mi ritrovavo a mangiare con Hwang ogni mattina e ad ogni pasto, mentre tutti gli altri se ne andavano nella mensa a mangiare comunque il giusto per i loro fisici. Avevo notato un leggero aumento di massa e il settimo giorno notai una leggera quantità in più nel suo piatto che mi portò ad essere dolce con lui per fargliela mangiare.
Non aveva molta fame, ma quella che aveva bastava per fargli fare i pasti più importanti prima dell'allenamento. Gli facevo fare sessioni maggiori, per incrementare il suo appetito, e dopo una doccia lo facevo rivestire dei suoi abiti per portarlo dal Re, che come tutte le volte lo aspettava gioioso facendolo stare tranquillo.

Iniziai con una leggera dose di erbe nei suoi pasti per vedere come avrebbe reagito sul suo fisico e sembrò andare bene fino al terzo giorno dove gli misi un'intera dose. Lo feci allenare fino allo sfinimento, neanche io mi sarei mai allenato tanto in tutta la mia vita.
Provavo a chiedergli qualcosa sulla sua vita, scoprendo tante belle cose... ma più che altro per farlo restare cosciente e magari anche con un cuore.

Fino ad oggi.
Dove ci troviamo nella ventitreesima luna di allenamento e le erbe sono state finalmente tolte dal suo piatto da poche lune. Questo ormai era fornito il doppio del mio.
Ho parlato con Kim per capire come si comportasse a casa quando tornava e mi diceva sempre che percepiva qualcosa di strano in lui.

<<Hyunjin, basta hai finito con quello>> continuò a sollevare comunque lo stacco da 120kg. <<Hyunjin, ho detto basta>> non mi guardò nemmeno... cazzo.
Corsi immediatamente nell'altra parte del corridoio entrando di violenza nella stanza con tutte le altre guardie.
<<Seo, vieni con me, ORA>> lui mi inseguì e riuscimmo a staccarlo dallo stacco, sembrava quasi per andare fuori di se.

<<Generale cosa succede?>> domandò preoccupato mentre lo stavamo tenendo in braccio per evitare che tornasse indietro.

<<Dobbiamo andare dal Re, muoviti>> Hwang provò a scalciare ma senza risultato vista la presa ferrea dell'altro, ho davvero paura per sua maestà, ma queste sono le istruzioni che mi sono state date.
Non mi preoccupai di chiedere il permesso che con un calcio spalancai la porta spaventando il Re che era sulla sedia.

<<Mettetelo sul divano e andate via!>> urlò mentre noi lo portammo nel posto che ci era stato indicato e notai come il Re lo calmò mettendogli una mano sul petto facendo focalizzare il ragazzo su di lui.

Uscimmo da quella stanza e dopo aver spiegato a Seo il segreto reale e averlo tranquillizzato tornai a riportarlo nella stanza con le altre guardie...
Qualsiasi cosa passi nella mente a quell'uomo, spero che ne salvi la mente ad entrambi.

King - Hyunlix Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora