Un bisogno particolare

370 29 13
                                    

Lo guardai chiudere le porte mordendomi istintivamente il labbro... era così tremendamente attraente con le tuniche di colori scuri e questo dovevo riconoscerlo. La mattina penso che le scelga casualmente ma ciò non fa altro che rendere la sua persona più interessante.
Con lui il mio obiettivo era quello di portare alla finitura di questa e di altre invenzioni... ma il suo essere è così particolare al punto da farmene in parte interessare. Di lui conosco molte cose, mi ha anche introdotto qualcosa sui suoi genitori una volta, continuando a fidarsi di me. Però adesso aveva un compito ben preciso.

Arrivò davanti al letto porgendomi la chiave con i suoi soliti modi educati.

<<Mettila sul comodino>> lui alzò lo sguardo andando a posare l'oggetto e tornò dinnanzi a me, probabilmente non capendo nulla. Mi alzai stando davanti a lui e alzando il capo per guardarlo negli occhi, non posso... crederci, è la prima volta che mi ritrovo a guardare tanto in alto, solitamente faccio abbassare chiunque.
<<Riassumi tutto quello che è successo da stamattina fino ad ora senza interromperti>> lui mi guardò non capendo il mio sguardo su di lui e prese un respiro.

<<Stamattina mi sono svegliato all'alba e ho fatto un mio allenamento m->> mi avvicinai al suo collo lasciandoci dei caldi baci <<M-mattutino e sono venuto a svegliarla>> gli morsi il collo nel momento in cui non mi diede del tu facendolo inspirare <<L'ho portata a lavarsi>> secondo morso <<E-e ah...>> gemette facendomi sorridere mentre continuavo <<Le ho fatto fare colazione>> tirai un po' della pelle che stavo mordendo facendolo inspirare e attaccare alle aste del mio letto a baldacchino con le braccia <<T-ti ho riportato in bagno approfittandone anche io per usare il mio e s-siamo ah- ahandati>> appena mi diede del tu portai la mia mano sul suo basso ventre iniziando a muoverla e facendolo gemere sotto al mio tocco, entrambi eravamo di una resistenza particolare <<A fare u-una passeggiata all'esterno>> alzai la sua maglia con l'altra mano sentendolo desiderare il mio tocco ogni secondo <<M-mi hai p-portato a visitare il tuo s-studio e ti ho portato a pranzare assieme al consigliere c-che si è ingelosito del massaggio che ti stavo facendo e allora sono andato a prendere una guardia sotto tuo ordine e nel farlo ho salutato anche i miei fratelli per poi tornare da voi e arrivare qui>> disse tutto rapidamente cercando di non perdere il filo.

<<E i passaggi più importanti?>> sussurrai alzandomi in punta di piedi <<Perché siamo così? Chi ha iniziato?>> lasciai un po' di pausa prima che rispondesse <<Chi verrà punito dal suo Re se non lo tocca come vuole?>> mordicchiai il suo orecchio dopo la mia domanda sentendo il suo corpo desiderare ulteriormente il mio contatto.

<<M-mi assumo t-tutta la colpa>> portò le mani sul mio busto facendomi girare gli occhi <<È... è la prima volta che lo faccio da cosciente... perdonami se sbaglio>> sbottonò con attenzione la mia camicia aprendola intanto che le sue labbra andarono sul mio collo regalandomi quei baci a cui non potevo proprio resistere.

{_}

<<Ah...>> gemetti aggrappandomi al suo addome per tenermi eretto malgrado avessi qualche problema nel farlo... sentivo il piacere scorrermi per le vene, le sue mani che iniziarono a percorrere tutto il mio addome ormai scoperto arrivando molte volte a sfiorare i miei capezzoli.
Ansimai volendo di più, quelle mani mi stavano facendo impazzire.
<<T-toglimela>> sfilò la camicia dalle mie braccia portando le sue mani sul mio busto trovando i capezzoli con i palmo <<Lì... ti prego continua lì>> passò i pollici in quei punti facendoli inturgidire al minimo contatto... le sue mani mi erano mancate tantissimo.
<<Ah...>> buttai indietro la testa alzandogli la maglia per togliergliela totalmente, cosa che mi aiutò a fare riprendendo con uno scatto.
Restò piegato e allora gli saltai in braccio sentendo subito una pressione sui miei capezzoli non indifferente <<...mh>> girai gli occhi stringendomi a lui che gemette a sua volta creando un sorriso sul mio volto.
Iniziai a strusciarmi su di lui sentendone un arduo bisogno nel basso ventre, incontrai il suo sentendolo abbastanza duro come il mio, se non di più visto il gesto avventato.

King - Hyunlix Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora