The Demon and the Guardian

Capitolo 9

Il mattino dopo a scuola Helyia cercò per tutto il tempo Pennyroyal che sembrava essere sparita. Chiese in giro ma nessuno sapeva dirgli dove fosse. C'era qualcosa che non andava. Terminata la giornata scolastica andò a casa di Pennyroyal e chiese di lei a sua nonna.
-Non c'è-
-Mi sa dire dove è andata?-
-Non lo so con precisione...ha accennato ad una biblioteca ben fornita-
-Le ha detto dove?-
-In un castello molto grande e molto bello-
-Grazie mille-
Aspettò che l'anziana signora rientrò in casa e poi si fece spuntare le ali. 'Poteva anche dirmelo' pensò ma il suo buonsenso lo portò a pensare che forse aveva i suoi buoni motivi. Appena in casa sbatté lo zaino a terra e andò nella biblioteca. Trovò Pennyroyal che leggeva quattro libri contemporaneamente. Altri volumi erano aperti a terra e sulla sedia ne giacevano altri cinque.
-Potevi anche avvisarmi che ti avrei dato una mano-
Quando Pennyroyal lo guardò Helyia rimase sorpreso. Infatti lei aveva delle occhiaie enormi e aveva i capelli umidi, sembrava uno zombie.
-Tutto a posto?-
-Si-
-Oh certo e pensi che io ti creda?-
-Speravo-
-Mi puoi spiegare perché sei qui, come mai sei ridotta così e cosa stai cercando?. Magari posso aiutarti-
Pennyroyal gli raccontò tutto. Alla fine Helyia la abbracciò e le disse di prendere un libro azzurro. Pennyroyal con le sue ali raggiunse lo scaffale con su il libro azzurro. Lo prese. In quel momento starnutì e volò all'indietro sbattendo contro gli scaffali e cadendo a terra.
Si rialzò un po' dolorante.
-Questo?-
-Si, esatto-
Lo aprirono e sfogliarono le pagine finché non trovarono ciò di cui avevano bisogno.
-Leggi-
-Ogni guardiana ha un messaggero personale. La guardiana del fuoco ha una fenice di fuoco, la guardiana dell'acqua ha un cavalluccio marino, la guardiana dell'aria ha una sfera di vento e la guardiana della terra ha una nuvolaglia di petali rosa che si posizionano formando una figura femminile-
Chiusero il libro. La sfera azzurra continuava a vorticare nell'aria emettendo il sibilo che aveva tenuta sveglia Pennyroyal tutta notte. Lei si tappò le orecchie e disse
-Ti ascolto-
Ad un cenno di Helyia si stappò le orecchie e ascoltò.
-Penny-
-Annie...ma-
Si avvicinò alla sfera ma essa vorticò ancora più forte e Pennyroyal dovette allontanarsi.
-Ti prego, vieni, devo parlarti...è importante e... Vieni in fretta-
La sfera svanì nel nulla. Pennyroyal si voltò verso Helyia.
-Dobbiamo andare da lei-
-Calma, calma. Sediamoci un attimo e parliamone-
Si sedettero sul letto di Helyia nella sua stanza.
-Allora, tu vorresti andare da questa Annie-
-Si, uno perché è mia amica, due perché mi ha chiesto di andare da lei-
-Ok, mi sembra giusto, sai dove si trova?-
-Si-
-Bene. Adesso andiamo da tua nonna e la avvisi-
-Già fatto-
-Come?-
-So parlare telepaticamente. Solo con le persone che amo-
'Anche con te' pensò ma non disse niente. Arrivarono a casa di Annie e vide che era tutto bruciato.
-Annie!!- urlò Pennyroyal
Helyia le tappò la bocca.
-Ma...-
-Meglio essere prudenti, quelli che hanno fatto questo non dovevano essere qui per prendere un te e non sai se sono ancora qui o no-
-Giusto-
Arrivò dal cielo un uomo con lunghi capelli biondi e occhi grigi. Indossava una tunica bianca e cavalcava un pegaso candido.
-Sei tu, Pennyroyal?-
-Si. Lui è Helyia, è con me-
Montarono sul pegaso e arrivarono in cielo oltre le nuvole. Li fece entrare in. Un palazzo fatto di cristalli. Vennero condotti in una stanza dove su un letto giaceva Annie.
-An!-
-Penny-
Annie aveva scottature ovunque. Ferite sanguinanti le rigavano il viso.
-Cosa è successo?-
-Siamo stati attaccati a tradimento dal principe Eric. Ha deciso di incominciare da me. Tu sarai l'ultima perché sei la più potente. Sconfiggilo! Vendica noi altre guardiane!-
Tossì e un medico disse loro di togliersi. Ritornarono in dietro verso la casa di sua nonna.
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Il principe era soddisfatto. Il primo cuore era stato conquistato.
-Fenrir!-
-Si, vostra maleficenza-
-Come stanno i legionari?-
-Sono feriti e ne sono morti la metà-
-Metà schifosa o la metà buona-
-Purtroppo sire, la metà buona-
-Allora bisognerà crearne altri-
-Mi sembra un'ottima idea. Se mi permette-
-Ti ascolto-
-La battaglia di oggi era insoddisfacente. Se la prossima avvisassimo. Almeno possono prepararsi e ci sarà più divertimento-
-Sono pienamente d'accordo. Invia il nostro amico Heath-
Fenrir eseguì. Diede ordini di creare nuovi legionari. Il principe era ancora più felice. Guardò fuori dalla finestra e con una fiammella nella mano disse:
-Prossima tappa. Legione del Fuoco e chiudendola in un pugno soffocò la fiammella.
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A casa la nonna la accolse con una tazza di te in mano.
-Si rimetterà, non preoccuparti-
-No, nonna mi preoccupa il fatto che prima o poi sarà il mio turno e mi chiedo se per allora sarò pronta-
-Ne sono più che certa. I tuoi poteri sono al massimo e riesci a governarli. Devi solo imparare a volare e a imparare l'arte del combattimento-
-Solo?-
-Non sei sola, in questa battaglia. Ci sarò anche io, sarò sempre al tuo fianco-
-Grazie Helyia-
Sua nonna la guardò e poi disse
-Secondo me sarebbe meglio che tu ed Helyia passaste del tempo insieme-
-Lo facciamo già, nonna-
-Perché non vai a dormire da lui?-
-Ma tu hai bisogno d'aiuto-
-Beh come vuoi-
Helyia disse
-Devo rincasare, ci vediamo domani a scuola-
-D'accordo-
Durante la cena la nonna parlò a Pennyroyal.
-Perché hai rifiutato?-
-Perché mi vergogno-
-Di cosa?-
-Dei sentimenti che provo per lui. Non riuscirò mai a dirgli 'ti voglio bene' oppure 'ti amo'. Certe volte vorrei dirglielo, ma ho paura-
-Non ti preoccupare cara. Verrà il momento giusto per dirglielo-
-Tu dici?-
-Certo-
Dopo cena Pennyroyal andò a letto.