Pennyroyal riuscì a rimettersi in piedi verso l'ora di pranzo. Appena arrivata nella sala Eric le corse in contro.
-Tutto bene? Ti sei rimessa?-
-Certo, ma avrei un pochino di fame-
Eric la fece sedere a tavola e le venne servito un pranzo a base di pesce. Pennyroyal spazzolò la sua porzione.
-Andiamo in cortile?-
Mentre si avviavano fuori Eric le stava dietro in caso cedesse. Si sedettero nel prato. In quel momento il principe si toccò il per te si coricò a terra agonizzante.
-Eric!-
Lo girò a pancia in su
-Dobbiamo riportarti dentro-
-No...sto...-
-Stai male-
Pennyroyal chiamò Fenrir affinché lo riportasse a letto. A cena Pennyroyal non mangiò. Fenrir cercava di spingerla a mangiare ma lei si rifiutava tutte le volte.
-Devi riprenderti-
-Lo so-
-È per il principe-
-Facciamo così. Se tu mangi poi puoi andare da lui-
Pennyroyal mangiò qualche boccone poi si alzò e corse di sopra.'Meglio che niente' pensò Fenrir. Pennyroyal appena accanto al principe gli parlò.
-Va meglio?-
-Un po'. Ormai sta diventando insopportabile-
-Domani notte purificherò il tuo animo-
-Ma sei debole-
-Non mi importa, non voglio più vederti soffrire-
Uscì dalla stanza e si diresse nella biblioteca. Studiò tutta la notte come fare. Venne mattina, la passò a preparare piatti freddi energetici per lei e per lui. A ora di pranzo lei ne mangiò tre e lui uno.
-Hai fame?-
-Un po'-
-Si vede. Comunque questo piatto è buonissimo-
Nel pomeriggio Pennyroyal andò a letto. Quando il principe entrò la vide addormentata profondamente e richiuse la porta. Pennyroyal si svegliò per l'ora di cena e mangiò altri cibi energetici. Torno a dormire. Questa volta dormì fino a quasi mezzanotte. Poi andò a chiamare il principe e lo portò fuori. Fenrir era sulla soglia a guardare la luna. Quando vide i due uscire li seguì.
-Cosa fai?-
Chiese Eric assonnato. Pennyroyal lo mise davanti a se sotto la luna piena. Dopo mise lo scettro tra lei e lui. Aspettò qualche minuto. La luna ora risplendeva. Fece spuntare le ali e le si coprì con esse a bocciolo. Si sollevò e venne investita da una luce verde che pulsava. Anche Eric era sollevato. Ora era colpito dai raggi della luna. Pennyroyal si toccava sul cuore
-Cuore della foresta e cuore della guardiana, ora fusi, mostratemi la luce e scacciate l'oscurità. La vostra guardiana ve lo ordina-
In quel momento aprì le ali e un fascio bianco colpì la gemma dello scettro da cui poi partì lo stesso raggio bianco che investì il petto di Eric. Una fortissima luce bianca illuminava la notte. Il raggio lunare era ormai diventato argento e illuminava la schiena di Eric. Fenrir rimase stupito e dovette coprirsi gli occhi. Passarono almeno dieci minuti. Poi tutto finì. Pennyroyal e il principe Eric ritornarono a terra. Lei era sudata. Lui risplendeva di una luce bianca. Pennyroyal e Fenrir guardavano Eric. Il suo petto si squarciò ed uscì una nuvola nera che venne distrutta dal raggio della luna. Eric aprì gli occhi che erano azzurro ghiaccio. Alle sue spalle spuntò una luce dorata. Gli comparirono un paio di ali come quelle di Pennyroyal solo che erano candide. Anche la luce svanì e ritornò la notte. Pennyroyal si avvicinò al principe
-Stai bene?-
-Pennyroyal tu hai purificato il mio animo-
-Lo so-
Si abbracciarono.
-Grazie-
Volarono insieme nella notte. E camminarono nel prato. Andarono a letto. Questa volta nella stessa stanza.

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The Demon and the Guardian
FantasyPennyroyal sapeva che un giorno sarebbe diventata la guardiana della foresta. Ma non sapeva cosa avrebbe comportato...fin quando non dovette confrontarsi con lui...il principe dell'oscurità.