The Demon and the Guardian

Capitolo 15

-Ci alleniamo anche noi?-
-Certo-
Pennyroyal imparò a trasformare il suo scettro in una spada.
-Penny-
-Dimmi-
-Promettimi che resterai nascosta finché il principe non verrà a cercarti. Noi ti copriremo qualsiasi cosa succeda-
-Promesso-
Durante il quarto giorno di allenamento spuntò davanti a Pennyroyal un'enorme fenicie nera
-Salve guardiana della terra. Quando il bianco freddo candore che ricopre i prato sparirà e si insinuerà tra le terre è in quel momento che ci affronteremo. L'oscurità contro la luce. Che vinca il migliore-
La fenice si dissolse. Helyia guardò Pennyroyal aspettandosi che si sarebbe messa a piangere invece si girò verso Helyia e disse
-Giuro che si ritroverà sul suolo freddo come un pezzo di ghiaccio-
-Sei fantastica, ma dovremo aspettare fino a Marzo-
-Purtroppo-
Pennyroyal comunicò le ultime notizie al suo esercito.
-Siamo con te-
Andò a trovare la nonna e la trovò in compagnia della sua ex prof di Tedesco la prof Mori.
-Ciao nonna, salve prof-
-Ciao Pennyroyal-
Dissero le due donne in coro.
-Nonna, a marzo dovrò combattere-
-Per allora sarai prontissima. I tuoi poteri cresceranno a dismisura. Questo il principe non lo sa-
-Quindi sarò più potente?-
-Esattamente sarai forte quanto il principe Eric con il potere dei tre cuori, contando che tu hai solo il tuo, bisogna dire che sarà una battaglia stupenda, senza colpi di esclusione-
-Abbi fiducia in te stessa- le disse la prof- Tu trionferai, ormai è certo, capito bene?-
-Certo prof, è sempre bello parlare con lei-
Tornò da Helyia.
-Cosa faremo fino a marzo?-
-Non so. Ma io ho promesso ai miei amici demoni una vacanza con loro, soli maschi. Mi spiace-
-Nessun problema. Abiterò un castello sola-
-Se hai bisogno di qualsiasi cosa chiamami. Nella modalità che più preferisci. Ti prego fallo!-
-Promesso-
Dopo tre settimane Helyia partì. Era il 20 Dicembre. Il giorno dopo Pennyroyal uscì e vide che il prato era ricoperto da un soffice strato di neve. Indossò gli stivali apposta, si coprì e uscì. Fece uscire Blackmore.
-Che bella neve, hai visto Penny?-
-Già, è stupenda-
Giocarono nella neve tutta la mattina e tutta la sera. Il 22 Dicembre Pennyroyal andò in centro con Annie per fare le compere natalizie. Aveva invitato nel castello sua nonna,la sua prof e Annie. La sera di Natale si trovarono tutti nel salone da pranzo riccamente addobbato e Pennyroyal sfoggiava un magnifico vestito rosso scuro con ricami dorati. Mangiarono prelibatezze e si scambiarono i regali. Poi ognuno tornò a casa propria e Pennyroyal andò a letto felice e stanca. Il mattino dopo si svegliò un po' intontita e rimise a posto la stanza. Scese in cucina e rimise tutto in ordine. Passo la mattinata e il pomeriggio a ripulire il castello. La sera uscì e andò a fare un giro nella foresta con il suo cavallo. Passarono difronte alla luna e si fermarono a guardarla.
-È enorme- commentò Blackmore
-Già è grandissima-
Blackmore riprese la passeggiata
-È strano...insomma non dovrebbe essere così enorme. Giusto Penny?-
Si voltò ma Pennyroyal non c'era. Preoccupato la trovo davanti alla luna come pietrificata e tremava tutta. Blackmore provò ad avvicinarsi a lei ma percepiva come un campo di forza magica.
-Resta qui, vado a chiamare aiuto-
'Dove lo trovo aiuto?' Pensò. Corse dalla nonna di Pennyroyal ma sulla porta trovò un biglietto con su scritto che era andata in montagna con il papà di Helyia. Allora gli venne in mente di andare da Helyia. Sfondò la porta della casa con un calcio e lesse su un biglietto che Helyia era andato nel regno di Mangrovia. Si mise subito in viaggio, infatti per raggiungere quel luogo ci serbe voluto un giorno intero.
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Helyia si coricò con i suoi amici sopra i rami di una grande quercia. Parlarono del più e del meno.
-A Marzo?-chiese Jack
-Già-
-Come ha reagito?-
-Ha detto che si sarebbe ritrovato freddo come il ghiaccio a terra-
Tutti risero.
-È forte, non sarà facile batterla, il principe Eric ha trovato pane per i suoi denti-
Si addormentarono. Il mattino dopo quando Jack si svegliò, chiamò gli altri
-Ragazzi svegliatevi, c'è qualcosa di anomalo-
Gli altri si svegliarono e Toby disse
-Ci svegli nel pieno della notte per farci vedere la luna?-
Jack passò l'orologio a Toby che incredulo disse
-Ma sono le otto del mattino-
C'era ancora notte. Andarono nel centro della cittadina e chiesero al Mastro Meteorologo una spiegazione.
-Forze magiche ben superiori alle mie si stanno muovendo-
Helyia subito chiese
-Si tratta del principe?-
-Ragazzo, il principe è si potente, ma cose come questa non riesce a farle. No, qui c'è in gioco qualcosa di molto più potente-
-Ma è pericoloso?-
-Non conoscendo l'evento potrei dire che non so che risvolti possa avere-
Helyia tornò alla quercia si mise il cappotto nero e salutò i suoi amici.
-Vai già via?-chiese Aaron
-Si-
-Non ti sarai mica spaventato?. Ha detto che c'è la probabilità che abbia un risvolto negativo ma anche positivo. Insomma c'è il 50 % delle probabilità...-
-Si ma io non saprò mai se Penny è al sicuro o no. Anche in questo caso c'è il 50% delle probabilità ma spero che sia la parte positiva-
-Lei che centra?-
-È a casa da sola-
-Scemo che non sei altro vai subito da lei!-
Urlò Jack
Helyia ringraziò con lo sguardo i suoi amici e partì.