capitolo 2

95 6 0
                                    

Il pomeriggio era passato velocemente, si era divertita davvero tanto in compagnia di Deborah.
Erano passate da poco le otto, ed Eli era sdraia sul suo morbidissimo letto a baldacchino.

Quando improvvisamente senti un rumore provenire dal piano si sotto che le porto il cuore in gola,  era sicurissima si essere sola a casa, ancora con le gambe tremanti si decise a scendere al piano di sotto.

Una volta arrivata comincio a girare per tutto il piano, passando dal soggiorno alla cucina fino al bagno,fortunatamente era tutto deserto.

Così Eli decise di risalire in camera da letto, sicuramente doveva essere stato tutto frutto della sua immaginazione,da quando faceva quei sogni era sempre inquieta.

Quindi decise di fare un lungo bagno rilassante, nella sua bellissima vasca, Eli aveva scelto quella casa fra tante proprio per la grande vasca cobalto, che le permetteva di immergersi completamente, e di poter quasi nuotarci dentro.

Entro in camera da letto, e si avviò verso l'enorme cabina armadio, per scegliere una camicia da notte, era sempre indecisa su cosa scegliere ma quella volte si decise quasi subito, infatti venne attirata subito dal baby-doll che aveva comprato qualche settimana prima, era davvero molto bello, era fatto di un delicatissimo pizzo nero,ma quello che lei amava di più erano delle roseline rosse che valorizzavano il suo florido decoltè.

Eli adorava avere un bagno privato, per questo per lei era diventato come un rifugio, dove amava passare delle ore nella grande vasca, ancora sovrappensiero riempi la vasca e vi aggiunse i suoi sali da bagno preferiti e vi si immerse quasi completamente .

Rimesse in acqua almeno due ore, quasi neppure si accorse di essersi addormentata, una volta uscita dalla vasca andò in camera ad asciugarsi, come era ormai sua abbitudine. Si fermò davanti allo specchio osservando i suoi grandi occhi da cerbiatta, il suo nasino alla francesina, le sue labbra carnose e il suo viso incorniciato da una folta chioma rame-arancio.

Quello che odiava di più del suo aspetto era la sua bassa statura,era appena un metro e cinquantotto , mentre continuava a riflettere si accorse di uno strano segno sul collo, la cosa strana è che prima non c'era nulla,la giovane continuava a non capire cosa fosse, somigliava molto ad un succhiotto con due piccoli buchi.

Mentre lei continuava ad esaminare il misterioso segno, vide con la coda dell'occhio un giovane dietro le sue spalle, ma quando fece per girarsi a chiedergli spiegazioni lui non c'era più.

Senza nemmeno pensarci due volte la giovane scese le scale di corsa, sicura di trovarlo ancora in casa, cominciando cercarlo ovunque, doveva essere li anche perche la porta era ancora chiusa dal interno.

Fu allora che senti qualcosa provenire dalla cucina, per la prima volta nella sua vita si senti presa dal panico, ma decise ugualmente di entrare nella stanza.

Una volta dentro accese la luce, e vide.....

*autrice*
Spero che questo capitolo vi piaccia, ho voluto lasciare un po di suspense per il prossimo capitolo. Secondo voi cosa avrà visto la povera Eli in cucina? E soprattutto chi era quel ragazzo? Sono curiosissima di sentire cosa ne pensate.

ErzebethDove le storie prendono vita. Scoprilo ora