fine dei giochi ²

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nel frattempo mattia tornò in sanza e si sdraiò con la faccia rivolta verso il cuscino cominciando a piangere, soffocando le urla con esso.

Harry tornò appena 10 minuti dopo da lezione, trovando il suo compagno di stanza ancora scosso dai singhiozzi.

"Matti, che succede?"

dissse sedendosi vicino a lui.

"è tutto finito."

disse il biondo, confondendo il moro accanto a lui.

"cosa?"

"con Stefanelli. è tutto finito. fine dei giochi. l'ho perso."

"mattia.... tu non puoi esserti veramente innamorato di uno come Stefanelli"

"e invece...."

"no, mattia. non puoi."

"chi lo dice?"

"sei un ragazzo dolce, bello, amorevole, in pratica sei perfetto, lascialo perdere. non fa per te, non vedi come ti fa stare?"

"...."

"matti, ascoltami."

"mh"

"stasera che ne dici se ce ne andiamo via da qui?"

"ma sei pazzo?!"

il biondo tentò di alzare la voce, ma era talmente scosso dal dolore e la sua gola era talmente provata dalle urla che non ci riuscì.

"ei calmati, torneremo prima di mezzanotte, ai 3 manici di scopa fanno una festicciola, tanta musica, cibo e una nuova ricetta per la burrobirra, che dici? andiamo?"

"mh, va bene...."

rispose non troppo convinto, ma pensò che forse staccare la testa gli avrebbe fatto solo bene.

"che ore sono?"

"le 6 e mezza, ci conviene cominciare a prepararci se non vogliamo fare tardi, vestiti bene che magari trovi qualcuno migliore di Stefanelli"

"ok"

rispose distaccato il biondo, solo per far cadere il discorso.

"tu va a fari una doccia, io preparo i vestiti, che se li scegli tu saresti solo in grado di prendere deijeans neri e una camicia di 3 taglie in più"

"hahahaha molto divertente"

disse il biondo prima di erntrare in bagno e accendere il getto della doccia.

mentre l'acqua calda gli scorreva sul corpo ripensò a tutti i momenti passati con Christian, nonostante fosse solo un gioco, e non ci fosse alcuna emozioni, lui si sentiva amato e protetto nei momenti in cui stavano assieme, anche se nemmeno lui sapeva come fosse possibile sentirsi così amati quando la persona con cui stai vuole solo il tuo corpo, e non la tua anima.

sentì gli occhi che si bagnavano di lacrime, e decise di uscire dalla doccia per evitare di pensare ancora a tutto ciò che aveva passato con quel ragazzo dai capelli ricci.

dal mobiletto del bagno prese schiuma da barba e lametta er toglirsi la barba che iun mo era cresciuta, si mise un dopo barba alla menta e si truccò leggermente, coprì le occhiaie col correttore emise la matita nera nella rima inferiore per poi applicare un po di illuminante.

quando tornò in stanza con addosso solo i boxer vide dei sertiti e degli accessori sul suo letto

"era ora, è tutto sul letto, la camicia è mia, quindi la rivoglio a fine serata."

"va bene"

rispose cercano di capire che cos'avesse scelto il suo migliore amico per lui.

"ah, fatti i capelli ricci, la schiuma è nel primo cassetto del mio comodino"

"altro?"

"no"

"perfetto, vai che sennò quando arriviamo il cibo è finito"

Harry prese i vestiti e andò a farsi una doccia ne mentre Mattia di vestiva.

il corvino scelse una camicia nera di seta abbastanza aderente sul corpo di mattia, vista la quantità differente di massa muscolare tra i due ragazzi, dei jans leggermente strappati neri, delle scarpe eleganti, sempre nere.

come gioielli degli orecchini con un diamante, una collana argento a catena e un paio di anelli, uno nero semplicissimo e uno argento a forma di serpente e infine si mise il profumo di play boy.

"stai benissimo"

gli disse il suo migliore amico mentre lo guardava dalla porta del bagno. indossava una camicia rossa in velluto con dei pantaloni eleganti neri e delle scarpe nere, come gioielli solo una catenella sempliissima oro.

"dici? non è un po' troppo fuori dal mio stile?"

"sei bellissimo credimi, pure piton potrebbe diventare gay solo a vederti"

"mh, se lo dici tu"

"dai andiamo sennò faremo tardi"

"arrivo arrivo"


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