fine dei giochi ¹

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Christian arrivò davanti alla porta della sala comune di Grifondoro, la guardò un secondo e prese un bel respiro guardandosi intorno e vide un grifondoro a lui sconosciuto che si stava recando verso di lui.

sentì una voce molto familiare urlare il suo nome, per poi vedere Draco fermarsi in piedi accanto al grifondoro per poi salire le scale di corsa e trovarsi infine davanti a Christian.

"non fare cazzate."

"farò solo ciò che è giusto."

"no Chri, ciò che vuoi fare ti farà solo più male di quanto pensi"

"no dra, è giusto così"

"Christian no."

"scusate, dovete parlare con qualche grifondoro?"

chiese il grifondoro moro dietro di loro.

"si"

"no."

disse Draco contemporaneamente a Christian, lanciandogli uno sguardo omicida.

"la parola d'ordine è grifone, nel caso ne avesse bisogno, io ora vado a lezione."

i due ragazzi si guardarono un attimo e quando si voltarono per ringraziare il grifondoro non lo trovarono più accanto a loro.

Christian decise di entrare nella sala comune di grifondoro e cercare mattia senza Draco.

"Christian!"

Urlò il biondo fuori dalla porta, senza ottenere risposta.

Christian si diresse direttamente nella camera di mattia, bussando prima di entrare.

"un secondo!"

mattia aprì la porta.

"C-Christian..."

"mattia, io-"

"tu?"

"questa cosa tra noi deve finire."

"c-cosa?"

"fine dei giochi. basta."

"Christian..."

"è finito tutto. ognuno per la sua strada. addio"

detto questo il riccio corse via, lasciando mattia da solo coi suoi pensieri.

Draco, che era rimasto fuori aspettando Christian, quando lo vide correre verso il dormitorio decise di seguirlo.

lo trovò in camera sua, di fronte al letto con le spalle rivolte verso la porta.

Draco si fermò sulla soglia.

"chri"

"non l'ho fatto veramente"

"chri..."

"non l'ho fatto davvero, giusto?"

"vorrei poterti dire si"

Christian si girò, aveva gli occhi lucidi, e quando vide lo sguardo triste e preoccupata di draco scoppiò a piangere.

il biondo si precipitò da lui tenendoselo stretto tra le braccia, finché non riuscì a calmarsi.

nel frattempo mattia....

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