fine dei giochi ⁵

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Mattia si ritrovò in mezzo alla foresta proibita, in piena notte, da solo, sotto la pioggia.

si era perso.

quando si accorse di non sapere dove stava andando cominciò a mancargli il respiro, la testa cominciò a girare, la pioggia che gli cadeva sul corpo sembravano pugni, ogni rumore era amplificato, e tutto sembrava così grande.

sentì dei passi, poi vide un centauro scappare.

un fruscio tra le foglie, un ombra, poi il vuoto.

si risveglio da solo, o così credeva, in una grotta buia, illuminata solo dalla debole luce della luna piena.

"ah ti sei svegliato"

"chi- chi sei?"

"shh questo non ha importanza, quello che importa invece è ciò che farai tu adesso, se farai il bravo tutto finirà presto e io ti lascerò andare mh, ci siamo intesi?"

mattia cercò invano la sua bacchetta, ma presto si ricordò di averla lasciata nel dormitorio.

"sei completamente disarmato, non puoi fare assolutamente nulla, quindi o fai quello che ti dico, o sarà peggio per te. chiaro?"

mattia, senza alcuna via d'uscita, fu costretto ad accettare.

fu solo allora che vide bene il ragazzo davanti a lui, portava una maschera, non indossava nulla al difuori di un paio di jeans neri stretti con una cintura.

e fu allora che notò l'erezione stretta nei jeans, e realizzò.

il ragazzo prese un coltello che si trovava vicino al corpo di mattia, che lui non aveva notato, e sciolse la corda che gli legava mani e piedi.

"mettiti in ginocchio, subito."

il biondo voleva piangere e scappare, ma, terrorizzato, eseguì gli ordini

"sai già quello che devi fare, da bravo, su, fai il bravo cagnolino."

mattia, schifato, col vomito in gola, ma completamente bloccato dalla paura, gli sbottonò i jeans con le mani tremolanti, per poi tirarli giù assieme ai boxer.

iniziò a leccare il suo membro, ma il ragazzo gli tirò i capelli e con la forza lo spinse a farglielo prendere tutto in bocca, muovendo la sua testa ad un ritmo veloce.

mattia chiuse gli occhi, ma gli arrivò uno schiaffo sul culo.

"apri gli occhi puttana"

mattia esegui gli ordini e alzò lo sguardo.

"bravo, continua a succhiare, fai la brava puttanella"

"oh no, lui non fa proprio un cazzo. levati dai coglioni o ti spacco l'osso del collo"

mattia riconobbe subito quella voce.

"ma tu stai sempre in mezzo alle palle?"

disse il ragazzo mascherato spingendo mattia verso la parete della grotta facendogli sbattere la schiena.

si tirò su pantaloni e boxer come se nulla fosse successo e si girò verso l'entrata della porta

"finché stuprerai ragazzi innocenti si."

cosa? ma che ci facevano qui?

si chiese il biondo.

"e soprattutto se riguarda mattia."

COSA?

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