una sfida difficile da superare...

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Christian si diresse verso la stanza delle necessità, e appena entrò trovò Mattia a petto nudo con dei pantaloncini in pelle aderenti e dei tacchi altissimi.

in mezzo alla stanza c'era un palo e a  qualche metro di distanza un letto.

accanto al letto c'era un comodino con sopra vari accessori quali frustini, manette di vario genere, vibratori ecc...

"preparati allo spettacolo"

Christian si sedette sul letto e sentì le note di "feeling good" risuonare nella stanza.

il biondo iniziò a ballare in modo sensuale attorno al palo, mischiando danza e pole dance.

la parte preferita del piccolo era quando ad un certo punto scese dal palo e si girò di schiena iniziando a muovere i suoi glutei sodi e ben fasciati dai pantaloncini in pelle.

a fine ballo si inginocchiò a gambe larghe, mise una mano dietro di se per sorreggersi iniziò a muovere il bacino mentre l'altra mano andava a finire spesso sugli addominali o nei capelli, qualche volta andava anche a stringere il cavallo dei pantaloni.

quando finì la sua esibizione guardò meglio Christian, lo trovò con la testa china verso l'alto a gambe aperte mentre si masturbava e gemeva.

decise così di andare verso di lui e inginocchiarsi in mezzo alle sue gambe.

gli fece togliere la mano dal suo membro e prese a succhiare la cappella.

intanto Christian si lasciava andare ai gemiti più sconci.

il biondo si staccò.

"cosa c'è Christian? mh? ti piace?"

"mh-mh"

"parla, i gemiti non li capisco"

"si"

"si cosa?"

"mi piace"

"cosa? che ti succhi il cazzo?"

"si, mi piace che mi succhi il cazzo"

"bravo, ti sei meritato un premio"

mattia si chinò di nuovo sull'asta di Christian e la prese tutta in bocca, incavando le guancie.

Christian mise una mano nei suoi capelli, dandogli il ritmo che più lo aggradava, mentre gemeva senza pudore.

mattia stava per sbottonarsi i pantaloni, troppo eccitato dai gemiti del moro, ma quando esso lo vide lo guardò negli occhi con uno sguardo che lo fece pietrificare.

lo staccò con forza dal suo membro tirandolo per i capelli e lo fece sdraiare sul letto.

"sei mio, sei la mia troia, azzardati di nuovo a fare una cosa del genere e vedi che succede, ma per oggi sarò abbastanza buono, forse"

spazio autrice
eii so che non mi faccio viva da mesi ma onestamente non avevo proprio voglia di scrivere.

vi lascio questo piccolo capitolo in attesa del prossimo e nulla scusate ancora.

notte belli<33




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