Tornammo in camera e Jisung andò a farsi una doccia e nel mentre che scrollavo le storie di Instagram mi arrivò una chiamata da parte del mio più grande amico Wooyoung.
Ci conoscevamo da un po di anni e gli volevo un mondo di bene.
Ammetto che provavo qualcosa per lui ma nessuno ne era mai venuto a conoscenza e non doveva farlo nessuno.Risposi immediatamente e lui iniziò a chiedermi come fosse andato il primo giorno e cosi gli raccontai tutto quanto, dicendogli che avevo fatto amicizia con un ragazzo e che eravamo pure nella stessa camera.
Nel mentre che gle raccontavo quest'ultimo era uscito dal bagno e mi guardò sorridendo e così feci la stessa cosa.Woo sapeva dei problemi che avevo avuto in quegli anni ed era sempre rimasto al mio fianco, aiutandomi ad uscirne in tutti i modi.
Doverci salutare era stato molto difficile per entrambi, eravamo perennemente insieme e lui cercava sempre di farmi sorridere.Quando chiusi la chiamata il biondo, seduto sul suo letto a guardare il cellulare, mi sorrise e chiese con chi stessi parlano.
Gli risposi che fosse un mio amico, arrossendo leggermente però."Just a friend?" Mi chiese lui con fare malizioso e un sorrisetto in volto per niente innocente.
Arrosii ancora di più.
"Y-yes...." dissi lasciando in sospeso la frase e lui capì ma voleva probabilmente la conferma.
"But?" Abbassai la testa un po per l'imbarazzo e anche per quanto facesse male la realtà dei fatti.Chi potrebbe mai innamorarsi di me?
Nessuno.Al tempo stesso ripensai al suo bellissimo viso, il suo sorriso e la sua voce e mi venne da sorridere.
"AAA!!Do you like him?! This is a beautiful thing!" Disse praticamente urlando e felicissimo.
Probabilmente potevo far invidia a un peperone in quel momento.
Ne ero più che certo."M-maybe" nascosi un sorriso ancora imbarazzato.
Si sdraiò poco dopo nel suo letto, chiudendo per mia fortuna quel discorso.
Mi sedetti difronte alla scrivania, presi il mio quaderno e il libro di una delle tante materie.
Una mia tecnica che stavo provando ad utilizzare era quella di scrivere sia in coreano che in inglese gli appunti ed effettivamente mi aiutava un pochettino.Accesi la luce della scrivania e spensi quella della camera, notando come il biondo stesse cercando di riposare.
"Cosa vuoi da mangiare?" Mi chiese lo scoiattolo verso le sette e mezza di sera, mentre ancora sottolineavo il libro e facevo gli appunti.
"Per me è indifferente" dissi alzando gli occhi dal libro e guardandolo.
Vidi una espressione dispiaciuta formarsi sul suo volto.Che abbia capito?
Ma io non voglio capisca... non voglio farlo preoccupare...Mi propose di ordinare del kimchi, piatto che avevo assaggiato qualche volta ma non ero così solito mangiare.
Accettai e tornai al mio lavoro di prima."Che fai?" Chiese Jisung alzandosi dal letto e venendo verso di me, leggendo il mio quaderno e le pagine del libro sottolineate.
"Vuoi una mano?" Mi chiese con l'intento di aiutarmi e, non sapendo come rispondere, dissi un semplice "come preferisci"
La verità era che avrei accettato volentieri il suo aiuto ma non volevo si sentisse in obbligo nel farlo.
Prese la sedia e si sedette affianco a me aiutandomi con la traduzione finché il suo telefono minuti dopo squillò e mi informò che la cena fosse arrivata e che sarebbe sceso a prenderla.
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~Sweet Blood~ Hyunlix
FanfictionEra un ragazzo amante del genere fantasy e leggeva spesso libri su vampiri e licantropi. Mai avrebbe immaginato che sarebbe finito dentro a una di quelle storie non piu nel ruolo di lettore ma da protagonista. A causa del lavoro dei genitori è costr...