Entrai nella classe, un nuovo giorno era iniziato e con esso anche la settimana.
Eravamo solo a ottobre e già ci stavano riempendo di verifiche e interrogazioni, insomma, una tortura senza fine.Cercai tra le varie persone presenti il mio pulcino ma non lo vidi.
Che strano
Pensai tra me e me dato che ogni giorno a quest'ora era già presente nell'aula, pronto a corrermi incontro appena mi vedeva.
Non vidi nemmeno lo scoiattolo e questo mi preoccupò ma subito pensai che ovunque ci fosse Minho ci fosse il biondino e perciò andai nella mia classe.
Varcai la porta e subito vidi la coppietta presa a parlare, o meglio, il biondo parlava e il mio migliore amico lo ascoltava come suo solito.Si sono proprio trovati
"Buongiorno piccioncini" dissi avvicinandomi a loro, guardandoli ridendo
"Buongiorno Hyunijn immagino tu stia cercando Lixie vero?" Chiese il biondo andando subito al punto del perché mi fossi fermato a parlargli interrompendoli.
"Può darsi, comunque, dov'è?" Chiesi cercando di sembrare menefreghista
"Ah bhe se non ti importa allora non vedo perché dovrei dirtelo" disse alzando le spalle sorridendo quando mi vide infastidito
"Dov'è? Se non mi rispondi non vedrai il tuo caro Minho per un po" dissi ricattandolo e subito lui spalancò gli occhi a tali parole, talmente sorpreso che subito mi disse ciò che volevo sapere.
"È in biblioteca con Ryujin e Beom" disse e subito mi voltai e mi diressi verso il luogo indicato.
Camminai a passo spedito per i corridoi, schivando gli altri studenti che camminavano, finché non raggiunsi la mia meta.
Varcai la porta e subito sentii il suo dolce profumo
Menomale è davvero qui
Pensai avendo il battito leggermente accelerato per la corsa fatta.
Vagai con lo sguardo ma di lui nessuna traccia perciò iniziai a girare tra gli scaffali enormi ripieni di libri finché non sentii una voce a me sconosciuta.
"Quindi?" Disse un ragazzo che trovai di spalle, intento a convincere qualcuno di qualche cosa.
Non era molto alto, anzi, probabilmente era anche più basso di Lixie, ma inutile negare che avesse dei muscoli a dir poco incredibili; le spalle larghe, i bicipiti che risaltavano quando incrociava le braccia in tutta la loro mascolinità e infine quel faccino un po' paffutello ma al tempo stesso ben definito nella mandibola.
Indossava una maglia tecnica nera e dei pantaloni grigi della tuta, insomma il solito vestiario dei così detti gimbro.
Ma certo quello è Changbin è del mio stesso anno
Non capii subito con chi stesse parlando e sinceramente poco mi importava dato che io volevo semplicemente trovare il mio pulcino.
All'improvviso però mi bloccai appena sentii il nome di Felix."Binnie quante volte devo ripeterti che ti vedo solo come un amico? Se è una uscita tra amici va bene, ma altrimenti grazie, ma no" disse la voce ferma di quello che riconobbi essere il mio ragazzo.
Cosa cazzo ha appena detto che vuole fare quello lì?!
Strinsi forte i pugni, fino a far risaltare le mie vene sulle mani, avvicinandomi a loro pronto a prendere a cazzotti quel nano da giardino.
"Oh! Hii Jinnie" disse il biondino felice di vedermi ma subito cambiò espressione quando vide la mia.
Ero infuriato nero.
Facevo paura pure ai vetri delle finestre perché, credetemi, non vorreste mai vedere un vampiro arrabbiato perché stanno provando a sottrargli il proprio umano.
Proprio così, siamo destinati a stare con un essere umano o un'altra creatura demoniaca noi vampiri e licantropi.
Lo capiamo nel momento in cui, dopo il primo bacio, il loro profumo ci attrae si, ma non ci fa perdere il controllo come invece quello di qualcun'altro potrebbe fare.Non è semplice da capire, bisogna stare attenti a non confondersi tra: il suo profumo non mi attrae, il suo profumo mi attraeva ma ora non più.
Solo grazie a questa distinzione possiamo capirlo e ammetto che è parecchio complicato ma insomma, Lixie era mio e io suo, lo avevo capito dal primo momento e giuro che non ho mai esitato su quello che provavo nei suoi confronti.Da quando si era trasferito nella nostra città tutto era cambiato, il suo profumo enebriava l'aria, riempendola di aroma alle rose e dopo il nostro primo bacio capii tutto.
Il biondo non era a conoscenza di questa storia perché non volevo si sentisse costretto a stare con me, stavo aspettando il momento giusto per dirglielo ma visti i nostri impegni era praticamente impossibile.
Lixie mi guardò confuso, non capendo il mio intento ma subito ottenne la risposta non appena sferrai un pugna a Changbin, il quale si era girato per capire chi fosse arrivato.
Bhe un bel pugno come biglietto da visita non fa mai male.
D'istinto lui me ne tirò un altro a sua volta senza che me ne accorgessi, presi il controllo e lo feci cadere a terra con tutta la forza che avevo e mi misi sopra di lui per poi riempirlo di pugni finché una voce mi riportò alla lucidità.Mi fermai di scatto, il pugno a mezz'aria stretto e pronto a ripetere la stessa azione nuovamente per l'ennesima volta.
Le nocche insanguinate e rosse iniziavano a sentire il dolore di tutte quelle botte che avevo dato.
Il braccio fermato da una piccola mano, che con delicatezza mi bloccava dal fare qualsiasi azione.
Un mare di gente ad osservare ciò che stava accadendo in quella libreria fino a pochi istanti prima silenziosa e ora piena di studenti che parlavano e filamvano la scena.
Insomma, tutta la scuola, compresi alcuni professori, erano lì ad osservare.
Guardai male tutti quelli che mi fissavano e gli sibillai contro ma prima che potessi fare qualcosa venni trascinato via dalla presa sul mio braccio lontano da tutti.
Fui portato fuori dalla biblioteca e subito mi venne dato un colpetto sulla nuca.
Riconobbi subito le mani del mio amore, e quando alzai lo sguardo trovai quello di quest'ultimo che era un misto tra preoccupazione e rabbia.
"Cosa cazzo ti è saltato in testa?" Disse nel mentre che apriva il rubinetto per poi sciacquarmi la mano piena di sangue e arrossata.
"Io....ho perso il controllo" mi giustificai invano.
Sapevo di non avere scusanti ma in quel momento avevo perso la mia lucidità e se non fosse stato per Felix avrei potuto ucciderlo o addirittura fare del male anche ad altre persone.Potevo sentire il sangue nelle vene che ribolliva e gli occhi rossi essere più scuri del solito.
Non mi ero mai arrabbiato cosi tanto.
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~Sweet Blood~ Hyunlix
FanfictionEra un ragazzo amante del genere fantasy e leggeva spesso libri su vampiri e licantropi. Mai avrebbe immaginato che sarebbe finito dentro a una di quelle storie non piu nel ruolo di lettore ma da protagonista. A causa del lavoro dei genitori è costr...