Bike

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La sveglia suonò e svogliatamente la spensi, allungando un braccio verso il comodino dove si trovava il mio cellulare.
Avevo ancora gli occhi chiusi e di certo non avevo intenzioni di alzarmi per prepararmi ad andare a scuola.

Così tornai ad appoggiare la faccia sul morbido cuscino, intento a riaddormentarmi, cosa che mi fu impossibile a causa della porta di camera mia che venne spalancata provocando un forte rumore e facendomi lamentare.

Sentii dei passi e le tende della finestra venir spostate, automaticamente una forte luce mi accecò, facendomi coprire gli occhi con il cuscino.

"ALZATI O FARAI TARDI HYUN" disse la voce di Chan hyung che mi aveva privato del mio amato cuscino.

"Mhh! Non rompere! Ridammi il cuscino"

Dissi con tono assonnato e biascicando un pochettino per via della voce impastata dal sonno.

"Non vuoi fare colazione?" Chiese il maggiore.

"Non ne ho bisogno" risposi semplicemente e percepii il disaccordo da parte del ragazzo nella mia stanza.

"Almeno prendi un po di sangue prima di uscire, potresti perdere il controllo o avere sete durante la giornata a scuola, non puoi rischiare"

Non ha tutti i torti...

"Il sangue di che cosa?" Chiesi

"Persona, ci sono molti donatori Hyun ok? Non puoi bere solo quello animale e sopravvivere con carne o altro. Tu hai bisogno di quel sangue, non stai facendo del male a nessuno ok? "

Sa che odio bere sangue umano, mi fa sentire sbagliato, come se stessi ferendo qualcuno o privando di qualcosa una persona

"Su forza, cambiati, ti aspetto in cucina" disse uscendo dalla porta e chiudendola dietro di sé.

Andai in bagno e mi lavai la faccia per darmi una svegliata e per pulire la pelle.
Presi una semplice maglietta bianca e dei jeans chiari dall'armadio, una fascetta e un elastico per capelli, facendo una mezza coda e lasciando i soliti ciuffetti ricadere sulla fronte.
Mi vestii e misi così in seguito la fascia nera, alcuni anelli e una collana argento.

Misi un filo di trucco per mettere in risalto i miei occhi e uscii da camera mia.
Trovai come previsto tutti quanti seduti al tavolo della cucina a fare colazione, chi già pronto per uscire e chi invece ancora doveva finire di prepararsi.

Avevano tutti vicino a loro quelle bottigliette in vetro dentro cui c'era il sangue.
Chan hyung me ne porse una e io lo guardai molto male, ma lui in risposta sbuffò e mi fece un sorriso.

Sta per caso fingendo?

"Hyun dai lo sai che non puoi reggere troppo tempo senza" provò a convincermi.
"Quello animale ha un effetto di minor durata e ne sei al corrente pure tu. Non stai ferendo nessuno ok?"

Sapeva il perché non lo volessi ma nonostante ciò insisteva.
Gli altri fecero finta di niente, abituati ormai a questo tipo di discussioni tra me e lo hyung praticamente ogni mattina.

"Se lo bevo quanto durerà?" Chiesi, in parte arrendendomi ma non del tutto.
"Una giornata e mezza circa" rispose con il sorriso il castano, "anche se non si dovrebbe far passare così tanto tempo ma se nel mentre mangerai carne al sangue o cose del genere dovrebbe bastare" mi spiegò e, rassegnato, presi la bottiglia.

Lo vidi esultare e di conseguenza lo squadrai ma lui continuò a sorridere non curandosene.

Facciamo questa cosa

E cosi tolsi il tappo e ne bevvi il contenuto.

Cazzo se è buono però.

Sentii le mie pupille dilatarsi il che non era un buon segno. Iniziai a fare respiri profondi per calmarmi.
Non ero abituato a berne ed è come un dolce o le caramelle, una tira l'altra e ne hai sempre più voglia, sempre più bisogno.
Sempre più fame.

"Tutto ok?" Chiese Yeji mettendomi una mano sulla spalla e avvicinandosi.

"Si va tutto bene, non mi toccare" dissi levando la sua mano e respingendola, presi il mio zaino e uscii velocemente di casa, non facendo caso ai richiami degli altri.

Andai nel pacchetto vicino a casa nostra, luogo dove il giorno precedente avevamo incontrato i due biondini.

Mi sedetti sulla altalena in cui c'era il lentigginoso e iniziai a dondolare, chiudendo gli occhi e respirando a pieni polmoni l'aria.

Un forte profumo a me conosciuto arrivò alle mie narici e di scatto aprii gli occhi.

Lo vidi.
Teneva in mano un libro, rosso sangue, lo sguardo perso e le cuffiette nelle orecchie.
Guardava per terra, non facendo caso a cosa ci fosse intorno a lui e proprio questo non lo fece prestare attenzione alla bici che stava passando.

Era un ragazzo e dietro di lui c'erano i suoi amici, faceva lo spavaldo, guardando indietro gli altri ragazzi e non accorgendosi di star andando contro a qualcuno.

La scena per me fu come vederla a rallentatore.
Gli amici del ragazzo in bici che gli urlavano di girarsi. Lo fece e si accorse di essere a quasi meno di un metro dal minore.
Il biondo che solleva lo sguardo sentendo delle urla in lontananza e male a causa della musica nelle sue orecchie.
Il suo sguardo spaventato nel vedere la bici arrivargli addosso.

Angolo me

Tan tan TAN

Cosa succederà?
Chissà, fatemi sapere le vostre ipotesi ma penso ci possiate arrivare come no hehe

Domani parto per Scanno, Abruzzo, e vado a fare gli italiani
Parto di venerdì, alle 7 del mattino e 7 ore di macchina ad aspettarmi per poi la sera un bellissimo prova pista

La gara la ho domenica però

Come state?
Io non molto bene ma vabbè

Byee 💙
Luna 🌺

Finito di scrivere il 13/07/2023
Pubblicato il 20/07/2023

~Sweet Blood~ Hyunlix Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora