"Felix...." iniziò Jisung un po titubante e ancora preoccupato per l'amico.
"Stai meglio ora?" Chiese con gli occhi un po lucidi. Il biondo dall'altra parte si sentiva ancora molto in colpa, avendo causato un senso di preoccupazione e agitazione nel suo compagno di stanza.
Annuì semplicemente, non avendo nemmeno le forze di parlare.Voleva piangere, solo quello.
Voleva essere lasciato da solo in quella stanza ma al tempo stesso aveva bisogno che qualcuno si prendesse cura di lui.Aveva bisogno che qualcuno lo amasse.
Nonostante i suoi difetti e problemi, sperava di trovare qualcuno."S-scu-sami" disse a testa bassa e scosso ancora da un singhiozzo.
Trattenne le lacrime, intente a bagnargli di nuovo la candida pelle del suo viso.
Aveva gli occhi arrossati per il pianto precedente e tirava su con il naso in continuazione.Jisung vedendolo in quello stato si alzò dal letto, un po dolorante a causa dell'accaduto della sera prima, si avvicinò al lentigginoso e lo abbracciò, stringendolo in quella dolce e calda presa, così confortevole per Felix che ricambiò immediatamente, stringendo forte le sue esili e tremanti braccia intorno ai suoi fianchi.
Lo scoiattolo era ancora in piedi e aveva la testa del pulcino sopra al suo stomaco.
Essa premeva con leggera forza, così come le braccia che lo circondavano ma la fragilità del ragazzo in quel momento non gli consentiva di stringere più di tanto."Shh va tutto bene..." disse cercando di calmare il ragazzo che stava per piangere di nuovo. Gli accarezzò dolcemente le ciocche morbide e bionde dei capelli, cosa che sperò desse tranquillità e sicurezza all'amico.
Decise poi di sedersi sul letto dopo che quest'ultimo aveva ripreso a respirare normalmente e le lacrime che erano scese si erano ormai asciugate sulla liscia pelle.
Felix riniziò a giocare con le sue mani, facendo preoccupare l'amico che temeva si facesse del male.
Così prese le mani del ragazzo tra le sue, stringendole."Senti Lix...so che non vuoi ma...che ne dici di...provare a mangiare qualcosina?... non dico molto ma...giusto un pochettino" disse con un filo di voce temendo di scatenare una reazione nell'australiano.
Quest'ultimo spalancò gli occhi, timoroso al solo pensiero di mangiare.
Gli faceva paura, non voleva.
Lo scoiattolo vedendolo così strinse le sue mani per dargli sicurezza, sorridendogli un po tristemente
"Ehi, ascolta..." alzò una mano, avvicinandola al viso del ragazzo difronte a se per accarezzarglielo dolcemente, sfiorando le sue bellissime lentiggini che gli ricoprivano le umide guance.
"Non voglio obbligarti ma... ho paura che tu possa sentirti male... lo faresti per me? Anche solo un pochettino" Chiese il biondo speranzoso, mostrandogli un dolce sorriso per incoraggiarlo.
Felix annuì titubante, mentre pensieri invadendo la sua testa e lo torturavano.
Non dovresti mangiare ti fa male
Poi ingrassi
Pesi troppo
Abbassò la testa e nuove lacrime minacciarono di scendere mentre lo scoiattolo prendeva la ciotola con dentro il riso e le bacchette, lasciate dagli hyung sulla scrivania sotto richiesta del biondo.
Quando si sedette nuovamente, posando le cose sul materasso, vide il pulcino con la testa abbassata e le mani stretta a pugno.
"Ehi Felix.... guardami" ordinò in modo dolce, facendo alzare la testa al ragazzo.
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~Sweet Blood~ Hyunlix
FanfictionEra un ragazzo amante del genere fantasy e leggeva spesso libri su vampiri e licantropi. Mai avrebbe immaginato che sarebbe finito dentro a una di quelle storie non piu nel ruolo di lettore ma da protagonista. A causa del lavoro dei genitori è costr...