Together again

Capitolo 10

 ciao nuvolette, fatemi sapere cosa ne pensate del capitolo e lasciate una stellina. 🌟
Buona lettura 🤍 🤍

É da molto che sono chiusa in camera mia.

I miei fratelli mi stanno bloccando il telefono, so che sono preoccupati, ma io in questo momento non voglio vedere nessuno.

Sto male, non fisicamente ,ma mentalmente. Sento un peso nel petto.

Non c'è la faccio più, perché la mia vita deve sempre essere così complicata.

Adoro i miei fratelli , ma questo comporta pure che siano fra i prima a ridurmi in queste condizioni.

Ma non mi voglio rovinare la giornata, perciò voglio uscire dalla mia stanza.

Vado in soggiorno e mi metto nel divano, prendo il telecomando e accendo la televisione.

Ma sento una leggera fitta allo stomaco, ho fame, perciò mi alzo ,vado al frigo e mi prendo un gelato , lo scarto e ritorno al divano.

Mentre sento dei passi farsi sempre più vicini,ma gli ignoro.

Finché non sento qualcuno o meglio alcune persone sedersi accanto a me.

Ora non posso più ignorarli, dato che mi spengono la televisione.

Mi volto nella loro direzione, e vedo Alexander , Kim e Thomas.

Vedo che hanno tutti e tre le nocche spaccate, solo che quelle di Alexander e Kim sono più fresche mentre Thomas c'è le ha cicatrizzate.

Ci guardiamo ma non dicono nulla, perciò inizio io a dire qualcosa.
<<Ditemi tutto>>

Loro continuano a guardarmi e Alexander serra la mascella,Kim i pugni e Thomas abbassa lo sguardo come se fosse......

Colpevole

Perché si sente colpevole?

No..

No..

Non ditemi che..lui

Lui ha raccontato a Alexander e Kim tutto

Sono nei casini

Mi giro verso il colpevole e lo guardo <gli hai detto tutto, vero?> chiedo ridendo istericamente.

Lui alza lo sguardo e mi guarda, finché non lo abbassa annuendo.

Sono nei casini

<<C'è, fammi capire , io ti dico la verità, ti do la mia fiducia e tu fai questo?>> chiedo

<<Era una responsabilità troppo grande, non sono certo che se tu lo rifai me lo vorrai a dire. Non voglio rischiare quando si tratta della tua salute>> si giustifica .

In parte ha ragione, ma dovevo essere io a dirlo a loro due.

Poi mi poteva pure avvertire, invece di riferire tutto a mia insaputa. Ma ormai il danno è fatto.

<>Parliamo del fulcro e non dei dettagli, come ti procuri dolore?>> chiede Alexander con gli occhi lucidi.

Fa male vederli così, soprattutto a causa mia.

<l'ho sempre fatto in un solo modo, cioè il rasoio. Nessuno ne dubitava, anche perché non avevo nessuno.>

<<Hai noi, tranquilla. Noi non ti abbandoneremo mai. Ci saremo sempre per te.>>dice Thomas

Kim sta in silenzio ,non è pronto per affrontare questo argomento . E lo capisco, ma dato che Thomas glielo ha detto l'avranno costretto.

E la cosa non mi piace deve avere il suo tempo per metabolizzare.