Capitolo 5

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 ciao nuvolette, fatemi sapere cosa ne pensate del capitolo e lasciate una stellina. 🌟
Buona lettura 🤍 🤍

siamo arrivati, perciò ora ci stiamo dirigendo alla macchina. Il viaggio in macchina dovrebbe durare un quarto d'ora. E l'ansia mi sta divorando viva.

Sono molto confusa, non so se Alexander sospetta di qualcosa, spero vivamente di no. Le ferite si stanno cicatrizzando, e questo non è un bene. Perché ogni volta che si cicatrizzano mi viene sempre voglia di rifarlo, fino a perdere il controllo, e questo mi porta ad esagerare. 

Non mi accontento finchè non sento dolore, non mi fermo mai finchè non vedo sangue. Perchè quando fuoriescono delle gocce di sangue io penso solo a quelle.

è iniziato tutto per il fatto che quando lo facevo smettevo di pensare, il dolore fisico mi ha aiutato a sopportare quello mentale, era come una salvezza, e sinceramente lo è ancora.

Non so se voglio smettere, i tagli ci sono sempre stati. Mi hanno aiutata e distrutta allo stesso tempo. Ma quando la mia vita era un susseguirsi di delusioni, fra me e me pensavo, "vabbè almeno ho quello" era sempre una possibilità...

Per questo dico che non so se voglio smettere, nel caso mi ritornasse l'impulso, so di certo che non mi fermerei, non ci proverei neanche. Sono orribile, da rinchiudere probabilmente. Forse è per questo che mia madre non mi voleva. Perchè sapeva che mi sarei rivelata così, come sono ora.

Forse dovrei provarci, giusto per mettermi alla prova, per iniziare un nuovo capitolo della mia vita, in dove cerco di essere più forte e meno debole possibile, lo sono già stata per troppo tempo. E nel caso avessi il bisogno di rifarlo, lo farò, ma non prima.

Interrompo i miei pensieri, quando sento qualcuno scuotermi il braccio, proprio il braccio in dove ci sono i braccialetti, io lo ritraggo istintivamente, mi giro e noto che è Thomas. <<Siamo arrivati, puoi scendere>> mi dice sorridendomi dolcemente

Io gli sorrido e scendo. Trovando davanti a me mio padre, che mi sorride e dice << Tranquilla , andrà tutto bene, gli sei mancata molto, a tutti noi sei mancata a dire la verità. E vogliamo solo goderci dei bei momenti tutti insieme, ora che siamo finalmente al completo >> Mi dice con un ampio sorriso

Annuisco, incapace di aggiungere altro. Mi guarda un po' triste, forse si aspettava che io dicessi qualcosa.

Brava Charlotte hai già deluso tuo padre, tua madre aveva ragione, sei una fallita

Cosa credevi? che finalmente qualcuno ti avrebbe capita?

Uno sforzo però lo potevi fare, sei inutile. Guarda cosa stanno facendo per te e tu che fai? Nulla che vale.

Sbuffo e seguo gli altri, mio padre mette la chiave, la gira e apre la porta. Ma sento qualcuno prendermi per mano, mi giro di scatto, sorpresa da questo gesto, e vedo che è stato Alexander.

<< Tranquilla, sono io. >> mi chiede  visibilmente preoccupato per la mia reazione eccessiva

Io annuisco e mi avvicino alla porta, dove vedo quattro ragazzi tutti in piedi. Due però, catturano la mia attenzione. Chris e Nicholas, finalmente questo momento è arrivato.

Mi giro verso Alexander con gli occhi lucidi, velati dalle lacrime, lui annuisce. E correndo mi dirigo verso i due.

Che appena mi guardano spalancano gli occhi, Nicholas apre le braccia per darmi uno di quei abbracci che difficilmente dimenticherò.

Ma appena mi giro per far lo stesso con Chris, lui mi guarda da sopra a sotto , disgustato , si gira e se ne va.

Pugnalata allo stomaco.

Together againDove le storie prendono vita. Scoprilo ora