Together again

Capitolo 9

ciao nuvolette, fatemi sapere cosa ne pensate del capitolo e lasciate una stellina. 🌟
Buona lettura 🤍 🤍

Dopo essermi vestita e preparata, scendo le scale e vado in cucina, dove mi aspettano già tutti i miei fratelli.

<<Hey Charlie, vieni qui a mangiare >> mi dice Thomas indicandomi un post vicino a lui

<<Se vuoi ti preparo qualcosa? >> mi chiede Victor

<<Hey, buongiorno ragazzi, credo che latte e biscotti vadano più che bene >> rispondo

Così mi siedo, e inizio a mangiare inzuppando i biscotti nel latte, finché non mi viene in mente che devo scusarmi per avergli svegliati, ieri.

<<ragazzi ,io....emmh....volevo chiedervi scusa....per ...ehm....ieri, mi dispiace tanto di avervi svegliato, e mi dispiace per aver fatto quello che ho fatto a Nicholas >>

Tutti mi guardano stupiti, non se lo aspettavano si vede.

Ma mi sentivo di farlo, ne avevo bisogno. Mi dispiace tanto di non avergli fatti dormire e di avergli preoccupati.

Finito di mangiare, spareggio assieme ai miei fratelli. Si scambiano sguardi, per poi guardarmi.

<<Allora, di cosa volevate parlarmi? >>chiedo

<<andiamo in soggiorno, così possiamo parlare da seduti>> dice Matthew

Seduti in soggiorno, faccio segno con la testa ai miei fratelli di iniziare a parlare.

<<La nostra famiglia vuole venire a conoscerti. Ci saranno quasi tutti: nonno e cugini che sono tutti maschi>> dice Victor sorridendomi

<<ovviamente solo se lo vuoi>> dice Chris

<<Si certo, per me va bene. Quando arriveranno?>>

<<Ora gli diciamo che possono, ma dovrebbero arrivare fra due giorni>> mi comunica Nicholas e io annuisco

<<Ti ricordi il periodo di quando eri in ospedale? >> mi chiede Thomas , io annuisco seppur confusa dalla domanda.

<<Prima di visitarti dovevo pulire l'area circostante, eh...io .. ci ho trovate del fondotinta che copriva alcuni tagli. Erano profondi, quindi... noi non sappiamo chi te li abbia fatti. Solo se vuoi, potresti spiegarcelo? >>

POV: Thomas.

So già la risposta, e non sono sicuro di volerla sentire da lei.

Fa male sapere che si faceva del male, era così spezzata che lo faceva. Solo il pensier mi destabilisce, io proprio non ce la faccio.

Sono troppo preoccupato.

Ho salvato molte vite nel corso della mia vita, ma non è la stessa cosa se si tratta di tua sorella. Quando si tratta di lei, divento un'altra persona.

E voglio farla pagare a chi le ha fatto del male. Quando li troverò e non avranno scampo.

Appena gli ho detto che sapevamo dei tagli ha iniziato ad agitarsi e i suoi occhi sono diventati lucidi.

Ha risposto

Speravo con tutto il cuore di sbagliarmi. Fuoriesco dai miei pensieri, sentendo un singhiozzo.

Così mi avvicino e l'abbraccio.

<<Va tutto bene, shh tranquilla>> dico per farla calmare, ma io stesso sono preoccupato.

Incrocio il suo sguardo con i suoi occhi verdi rossi e velati da lacrime e gliele asciugo, le bacio la fronte e lei sorride debolmente.

C'è qualcosa ci deve dire?