Together again

Capitolo 30

 ciao nuvolette, fatemi sapere cosa ne pensate del capitolo e lasciate una stellina. 🌟
Buona lettura 🤍 🤍

Pov Madison

Ci guardiamo ancora negli occhi, sono intrappolata dal potere che i suoi occhi esercitano su di me. Ma in un momento di lucidità mi sposto, e spingo lontano da me Ares, riprendendo così da poter tornare respirare, finalmente.

mi fulmina , assottigliando gli occhi << Cos'hai ora? Prima mi preghi di non fare cazzate, mi preghi con lo sguardo di rimanere con te, per poi allontanarmi? Sei una bambina viziata che ha sempre avuto ciò che desiderava, ma con me non funziona >> sputa queste parole con tutto l'odio che prova nei miei confronti.

Io non riesco a dire nulla, mi fa male il petto, e le lacrime minacciano di uscire, perciò  mi volto e scappo via da lui, dalle sue parole ,che in questo momento nella mia testa fanno un rumore assurdo.

Mi sento umiliata da lui, proprio non me lo aspettavo, anche se non siamo nulla, ma un po' di rispetto me lo merito. Lui, su una cosa ha ragione, non dovevo avvicinarmi a lui. Ma ora starò il più lontana possibile da Ares Miller.

fosse l'ultima cosa che faccio.

È stato soltanto un periodo, un momento di vulnerabilità, che non sono intenta di replicare in futuro, anzi. Mi sono solo lasciata trasportare dall'emozione del momento, da come mi sentivo con lui, protetta.

Ma sono sempre stata indipendente, posso farcela anche da sola, non mi serve nessuno. Da una parte credo che sia stata la cosa più giusta che potessi fare.

MI sveglio dai miei pensieri quando ,davanti a me, vedo Charlotte insieme a mio fratello. Non ho il tempo di osservarli ancora un po' perché lui si accorge subito della mia presenza.

Mi sembra che stiano litigando, ma non mi ci soffermo molto, sono comunque Kyle e Charlotte, se non litigano loro chi dovrebbe farlo?

<<Oggi vado a casa dei Miller, e ci vieni anche te, così starò più tranquillo>> mi dice come se fosse normale decidere per me.

Mio fratello dopo quello che è successo fra mio padre e mia madre, si è sempre occupato di me, nonostante fosse un bambino anche lui. Questo spiega la sua iperprotettività nei miei confronti , vuole proteggermi.

Gliene sono grata, ma ora non lo deve più fare, ora può pensare alla sua vita dato che io ora sono cresciuta, lui non deve più badare a me.

<<Kyle, non sono una bambina, posso restare a casa da sola per una buona volta, w tu puoi goderti la serata senza preoccupazioni.>> lo informo irritata.

È il momento che lo capisca pure lui

Lui si avvicina a me, ma Charlotte si mette in mezzo fra noi << Ci sarò anch'io, ovviamente preferisco fare altro che delle inutili partite alla play, senza offesa>> dice voltandosi verso Kyle che si mette una mano in fronte, io non posso fare a meno che ridere.

<<Perciò vieni così stiamo insieme e magari invitiamo anche Iris. Alya non può per un imprevisto con i suoi, e Enea ha una delle sue gare, per cui forse viene tardi. Ma almeno ci sei te a farmi compagna>>

<<A questo punto accetto, mi sembra un buon compromesso>> spero solo di non dover incontrare o per lo meno litigare con Ares.

Io mi distraggo e loro tornano a punzecchiarsi, Charlotte si vanta di come sia stata brava a convincermi e Kyle le dice che è grazie a lui che ho accettato, roba da matti.

Io me ne vado e lascio questi bei sposini scambiarsi queste effusioni in santa pace, nella loro intimità.

Già il fatto che mio fratello le stia parlando o addirittura litigando ,capita poche volte nella vita, diciamo che lui con le ragazze non ci parla molto.